otto

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«viè qua che te do un bacetto»
Simone si gira e trova Manuel sdraiato sul divano con Morgana accucciata sulla sua pancia

«oh»
«che sei geloso Simò?»
«ma quando mai, geloso di un gatto poi»

Manuel ridacchia e si mette seduto con il gattino sulle gambe, sbatte la mano accanto a lui e Simone lo raggiunge

«che c'è?» domanda il corvino
«non volevi anche te un bacio, scusa?»
Simone scuote la testa e ridacchia, ma non fa in tempo a girarsi che le labbra di Manuel premono già sulle sue e, come ogni volta in cui succede, sente una scarica elettrica che gli fa vibrare il cuore e attorcigliare lo stomaco.

«che vuoi per pranzo?» dice staccando le labbra
«stasera ho la partita, quindi niente di troppo pesante»

Simone, dopo avergli lasciato ancora un paio di baci, si appresta a cucinare il pranzo per entrambi. Nonostante siano passati pochi giorni, le emozioni che sta provando l'hanno travolto e trasportato in un mondo dove tutto sembra perfetto, si sente finalmente felice al cento per cento.

Dopo aver pranzato con pollo e insalata - che tristezza - Simone e Manuel sono sdraiati sul sofà, il corvino con la testa appoggiata al petto del fidanzato dove può sentire il cuore battere velocissimo e il respiro dolce che gli accarezza la pelle.

«Simo»
«mhm»
«hai perso le parole?»
«cretino»
«te ricordavo più dolce»
Simone ridacchia e alza la testa puntando i suoi occhi in quelli di Manuel che si sporge per lasciargli un bacio leggero sulle labbra

«stasera ce sta la partita»
«lo so»
«e che devi fa tu?»
«boh» finge il corvino, premendo le labbra trattenendo una risata
«ao ma sei stronzo»

Simone non si trattiene più e ride, la sua risata fa battere il cuore di Manuel ad una velocità spropositata, ma quando è successo che provasse tutte queste emozioni insieme?

«mi metto la tua maglia, credevi davvero mi fossi dimenticato?»
«no ma dovevo esse sicuro, poi stasera è la prima partita che vieni a vedè come fidanzato mio»

Simone arrossisce e nasconde il volto nell'incavo del collo del fidanzato che di tutta risposta sorride e gli lascia un bacio sulla fronte
«che te stai a imbarazzà?» il corvino annuisce «ormai tutti te vogliono bene, non c'hai motivo»

Alla fine il pomeriggio lo passano a scambiarsi dolci baci, guardando un film, o meglio il film era alla tv, loro hanno fatto l'amore. Per la prima volta.

È stato tutto così spontaneo, dolce e bello che entrambi non vogliono uscire da quel letto in cui ora si ritrovano nudi con le gambe intrecciate a scambiarsi teneri baci e carezze.

«non ce voglio uscì da sto letto» ammette Manuel tracciando con l'indice piccoli percorsi unendo i nei sul petto del fidanzato

«e poi la squadra come fa senza il suo capitano?»
«e tu come fai senza de me?» ridacchia il riccio, guadagnandosi un buffetto sulla guancia e un leggero schiaffo sul braccio

«dai Manu, ti accompagno al palazzetto e poi ci rivediamo dopo la partita. Intanto lo sai che io mi siedo sempre al solito posto»
«e te metti la mia maglia»

Dopo gli ultimi baci e le ultime carezze, entrambi si rivestono recuperando i vestiti seminati tra il salotto e la camera da letto. Manuel da un bacio a Morgana, guadagnandosi un «dai Manu ma per favore» dal fidanzato, e saltano in macchina raggiungendo lo stadio del ghiaccio.

Si salutano con un bacio sulle labbra, poi un altro ed un altro ancora
«basta» lo spinge Simone appoggiandogli le mani sul petto «vai»
«Ciao Simo, a dopo» e finalmente riescono a separarsi, sembrano due adolescenti al primo amore. Bleah! Simone ha sempre schifato tutte queste effusioni, ma con Manuel è diverso.

quarto tempo | simuel Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora