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Ecco, la verità che non aveva detto a Larray era che aveva iniziato a piangere nel momento esatto in cui era entrata in casa. Si era trattenuta per tutto il viaggio, non volendo lasciare ai paparazzi la soddisfazione di riprenderla in quella situazione. Ma una volta varcata la porta di casa, nel luogo in cui più si sentiva al sicuro in quella città, in quello stato così lontano dalla sua patria, si era lasciata andare. Aveva pianto, si era sfogata e aveva grattato la pelle sulle sue braccia desiderando di poterla strappare via. Avrebbe voluto cancellare ogni ricordo, ogni singolo attimo, eppure non poteva farlo.

Le lacrime le rigarono il volto e bruciarono le interiora per ore, fin quando il suono del campanello non la risvegliò.

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ehi

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ehi

ehi, va tutto bene?
sei fuggita via

si, sto bene
hai da fare oggi?

no, perché?

mi sono arrivati i mobili
e avrei bisogno di una
mano, se non ti dispiace

figurati,
dimmi l'orario

quando vuoi,
ti aspetto

mi vesto e arrivo allora

va bene, suona
pure quando ci sei
visualizzato

va bene, suona pure quando ci seivisualizzato

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