Ecco, la verità che non aveva detto a Larray era che aveva iniziato a piangere nel momento esatto in cui era entrata in casa. Si era trattenuta per tutto il viaggio, non volendo lasciare ai paparazzi la soddisfazione di riprenderla in quella situazione. Ma una volta varcata la porta di casa, nel luogo in cui più si sentiva al sicuro in quella città, in quello stato così lontano dalla sua patria, si era lasciata andare. Aveva pianto, si era sfogata e aveva grattato la pelle sulle sue braccia desiderando di poterla strappare via. Avrebbe voluto cancellare ogni ricordo, ogni singolo attimo, eppure non poteva farlo.
Le lacrime le rigarono il volto e bruciarono le interiora per ore, fin quando il suono del campanello non la risvegliò.
ehi
ehi, va tutto bene?
sei fuggita viasi, sto bene
hai da fare oggi?no, perché?
mi sono arrivati i mobili
e avrei bisogno di una
mano, se non ti dispiacefigurati,
dimmi l'orarioquando vuoi,
ti aspettomi vesto e arrivo allora
va bene, suona
pure quando ci sei
visualizzato
STAI LEGGENDO
Social anxiety | Vinnie hacker
FanfictionArielle Brown è una TikToker inglese che negli ultimi tempi ha riscontrato molto successo sui social. Senza alcuna pretesa, aveva iniziato a fare video per passare il tempo e divertirsi, finendo per accumulare un certo numero di seguaci tra la popol...