Social anxiety | Vinnie hacker

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L'aveva difeso nei commenti e aveva detto che andava tutto bene, ma non era la verità. La realtà era che aveva iniziato a piangere nel momento in cui avevano iniziato a girare quei video, nonostante le sue amiche le ripetessero di non preoccuparsi, che sicuramente non era successo niente. Pensava che fra di loro fosse tutto perfetto, che si amassero, ma allora perché le stava facendo questo? Ari sapeva bene chi fosse quella ragazza, e faceva ancora più male.

Vinnie stava giocando alla play seduto alla scrivania, mentre Ari stava sdraiata sul letto al telefono, quando la richiamò per chiederle un favore. "Puoi mandare un messaggio a Noah dal mio telefono?" Lei annuì e, con la dettatura di Vinnie, mandò il suddetto messaggio. Fece per chiudere l'app, quando una chat attirò la sua attenzione. "Chi è Clara?" Chiese sinceramente confusa. Non era una tipa gelosa o possessiva, ma Vinnie non era solito parlare con altre ragazze, aveva poche amiche, perché non si trovava bene con loro, aveva sempre preferito stare con i ragazzi. "Oh nessuno, solo la cugina di Jack." Scosse il capo lui, facendosi scivolare giù la sua richiesta. Lei annuì, dimenticandosi di quel momento in breve tempo. Si fidava di lui, forse troppo.

Qualche giorno dopo, erano fuori con i loro amici, quando a Jack squillò il telefono. Rispose subito, scambiando qualche parola con l'interlocutrice prima di coprire il microfono e rivolgersi a loro. "Ragazzi, mia cugina è appena arrivata in città, vi dispiace se ci raggiunge?" Tutti acconsentirono è così dieci minuti dopo, Clare si stava presentando a loro. Arielle strinse i denti e trattenne il respiro, era dannatamente bella. Aveva subito abbracciato Vinnie, facendole prudere le mani dalla voglia di staccargli i capelli uno ad uno. Comunque, buttò giù l'enorme groppo nella sua gola e le sorrise, mentre stringeva la mano di Vinnie, marcando il territorio. Non era una cosa da lei, per niente, ma c'era qualcosa nel suo sguardo che la mandava su tutte le furie. Forse era il fatto che avesse occhi solo per Vinnie, o che avesse passato l'intera serata a parlare solo con lui, come se Ari nemmeno esistesse, ma restava il fatto che non riusciva a sopportarla. E, non chiedetemi perché, lei sapeva che qualcosa non andava.