☀︎︎𝑺𝒆𝒒𝒖𝒆𝒍 𝒅𝒊 ''𝐴𝑧𝑢𝑐𝑎́𝑟 𝑦 𝑀𝑖𝑒𝑙 ''
Dal capitolo 35
"..sorride in direzione delle amiche, un sorriso amaro. Amaro come quello che è rimasto di ciò che erano, di quel dolce amore che sembrava zucchero e miele."
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"Grazie mille e bentornata!" sorride una ragazza che potrà avere circa 15 anni mentre continua il suo giro al centro commerciale con la sua amica.
"Passa il tempo, ma la realtà rimane sempre la stessa." sorride Fabi. "Questa città ti appartiene." aggiunge Giada. "Sono io che non appartengo più a lei." sospira Victoria. "Non è il momento di affrontare discorsi deprimenti, voi testimoni dovete scegliere il vostro abito entro oggi." s'intromette Lorena dopo una lunga telefonata col fioraio.
Entrano nell'ennesimo negozio e iniziano a provare una valanga di vestiti ma è difficile trovarne uno che vada bene a tutte e 3 sia per colore che per forma.
"Non ce la faccio più." mormora Giada mentre si toglie il vestito. "A chi lo dici." sospira Fabi. "Un ultimo sforzo." sospira Victoria, anche lei altrettanto stanca.
Indossano un vestito rosa chiaro che le contraddistingue per la fantasia del cinturino: Fabi ha un cuoricino, Victoria un semplice cerchio e Giada una stella.
"QUESTO!" esclama entusiasta Lorena e anche la commessa sembra tirare un respiro di sollievo. "Sta benissimo a tutte e tre!" "Sia lodato il cielo!" esclama Fabiana mentre rientra nel camerino per rimettersi la sua tuta. "Adesso il problema saranno solo i capelli, come li facciamo?" domanda Giada. "Direi un raccolto dato che farà caldo.' "Beh, prima di decidere qualsiasi cosa, io devo sistemarli." fa Victoria. "Cambi colore?" "Non intendevo quello." "Un po' mi manca la tua testolina bionda.' commenta Fabi. "Anche a me." risponde la diretta interessata. "Beh, il matrimonio potrebbe essere il grande ritorno. Alla fine la vera te è quella con la criniera bionda."
Sorride, non le dispiacerebbe tornare come prima anche perché si sente molto più a suo agio con il biondo che con il castano ma se ripensa al motivo per cui si è tinta i capelli, le viene da sospirare. Ci sono ancora troppi discorsi lasciati a metà, è per questo che Milano le viene così stretta.
