Amargo / Joaquin Correa

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victoriamgomez ha pubblicato una nuova foto:

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Victoria rientra a casa e cammina verso il salone dove, inaspettatamente, trova Manu steso sul divano mentre guarda la televisione.

"E tu cosa fai qui a quest'ora?" domanda mentre si avvicina a lui.
"Ciao amore." saluta raggiante mentre mostra il suo viso stanco.
"Ti ho svegliato?" si siede accanto a lui.
"No, ero ancora sveglio." le cinge la vita e si alza per un bacio, poggiando poi la testa sulle sue gambe.
"Sei uscito prima perché sei stanco?"
"No, mi hanno dato qualche ora di permesso." si stiracchia. "E sono stanco morto."
"Va bene." le da un bacio. "Allora io vado a preparare il pranzo e tu ti riposi un po'."
"Non ho fame."
"Nemmeno io, ma bisogna mangiare."
"No?" sorride e fa sì che si sdrai accanto a lui. "Allora stai qui con me."

Poggia la testa contro il petto e chiude gli occhi, mentre lei sorride e gli accarezza i capelli fino a quando non dorme. Sospira, dopo un po' non sopporta rimanere sdraiata e con un peso addosso, specialmente oggi che fa un po' caldo. Riesce a togliersi Emanuele di dosso senza svegliarlo e si chiude in bagno per farsi una doccia, proprio quando ha finito, sente il telefono sul lavandino squillare.

"Pronto?"
"Ciao bella." sente la voce di Fabi.
"Hey Fabi, come va?"
"Tutto ok, stavo finendo di sistemare. Tu invece?"
"Tutto bene."
"Chiamavo per invitarti alla mia festa di compleanno."
"Quale onore." sorride.
"Non sembri stupita."
"Dai una festa ogni anno, sarei venuta anche senza invito."
"Si, ma quest'anno sarà un po' particolare."
"Ovvero?"
"Festa in maschera."
"Sembra divertente."
"Bene, vedi di trovare un vestito originale perché devono uscire delle belle foto."
"Vedrò cosa inventarmi."
"Oh, ovviamente l'invito è esteso anche ad Emanuele."
"Va bene, glielo dirò quando sarà sveglio."
"Fammi sapere, adesso vado a chiamare le altre."
"Ok ok, ciao."

Chiude la chiamata e si avvolge nella tovaglia, aprendo la porta e ritrovandosi Emanuele appena sveglio davanti.

"Ciao amore." sorride.
"Ben svegliato." bacia la sua guancia.
"Eri al telefono?"
"Si, mi ha chiamata Fabi. Ci ha invitato alla sua festa di compleanno e sarà in maschera." afferma eccitata.
"Immagino che tu sua entusiasta."
"Parecchio." arrivano nella stanza da letto. "Pensavo ad un costume di coppia."
"È carina come idea." si siede accanto a lei. "A cosa pensavi?"
"Non lo so, a qualcosa di originale."
"Ci sarebbero tante idee."
"Si, vero." ridacchia.
"Quand'è la festa?"
"Dopodomani."
"Cioè giovedì?" cambia faccia. "Mi dispiace amore, non potrò esserci se è questo giovedì."
"Perché no?" si dispiace.
"Perché ho un importante meeting al lavoro."
"Ah.." mormora.
"Però tu vai e divertiti anche per me."
"Mh." mugola.
"La daremo anche noi una festa in maschera e ci travestiremo con un costume di coppia. Te lo prometto."

Lei sorride e si alza poi per rendere della biancheria dal cassetto ma, proprio in quel momento, Emanuele la raggiunge e le accarezza i fianchi da sopra l'asciugamano.

"Stai molto meglio così." mormora al suo orecchio mentre lei sospira e geme quando sente le dita di lui sulla sua intimità.