Finalmente il capitolo che più volevo scrivere dall'inizio di questo reboot: il patto. Mi sono divertita un sacco e come vedrete è un aggiornamento abbastanza lungo, anche perché...E' L'ANNIVERSARIO DI VACANZA CON DELITTO!!! Due anni di disagio, ma soprattutto due anni di Sherlock Lupin e io alle Bahamas!!
ENJOY!!!
***
Arsène Lupin meritava la prigione: come diavolo si era dimenticato di menzionare che suo padre era così...wow?
Ero davvero senza parole.
- Oh ehm...piacere-, biascicai torturando il capellino tra le mie mani. Era molto probabile che io fossi arrossita, dato che avevo l'impressione che tutta la mia faccia stesse andando a fuoco.
- Tu devi essere la famosa Irene, giusto?-
Sa come mi chiamo? Oggesù Santissimo. No okay devo calmarmi.
- Sì-, e poi non so dove trovai il coraggio per continuare, -come faceva a saperlo?-
Théophraste sorrise e mi guardò con espressione quasi impietosita, come se avessi domandato perché abbiamo bisogno di respirare per vivere o perché non bisogna buttarsi dal tetto di un edificio se non hai alcuna intenzione di morire.
- Mio figlio mi ha parlato molto di una ragazza dai capelli viola e di nome Irene. Ho solo fatto due più due.-
Sbattei le ciglia, incredula. Arsène aveva parlato molto di me?
Mi dimenticai come respirare.
- Ti senti bene?-
L'uomo aveva appoggiato una mano sulla mia spalla e mi stava guardando come fare preoccupato.
- Perché?-
- Sei tutta rossa-
Scavatemi una fossa.
Ridacchiai nervosamente portandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio. -Fa molto caldo-
- I condizionatori sono accesi al massimo-
- Soffro molto questo clima-
Non credo di aver mai avuto una conversazione più imbarazzante nella mia vita.
Lui ridacchiò e cambiò, grazie a Dio, argomento. -Arsène mi ha raccontato della vostra avventura di ieri sera. Ve la siete vista proprio brutta-
Cominciammo a camminare e io mi ritrovai a cercare di tenere il passo alle sue gambe lunghe e tentare di non inciampare sulle corde e i cavi sparpagliati sul terreno polveroso.
- Avventura?-, biascicai incerta. Lupin aveva seriamente detto a suo padre della nostra piccola gita al casinò?
- Sì, quando dei rapinatori vi hanno seguito mentre tornavate a casa dopo una serata fuori, giusto? Brutta storia-
Fui sul punto di andare a sbattere contro un palo di legno.
- Ehm...sì...i rapinatori. Brutta storia davvero-
Soprattutto la parte dove erano dei mafiosi.
- E' un bene che vi siate saputi difendere. Finire non preparati in queste situazioni è sempre sconveniente-, continuò lui scostando una tenda pesante con un braccio. Mi guardai intorno e realizzai che eravamo arrivati all'arena circense.
- Che cosa...-, mi bloccai. Stavo per chiedere che diavolo ci facevamo lì, ma mi fermai prima di finire la frase.
Un rumore di colpi ripetuti contro qualcosa mi fece realizzare che lo spazio circolare non era vuoto come avevo pensato a prima vista. A qualche metro da noi Arsène teneva fermo un sacco da boxe, mentre Holmes tirava pugni di una precisione impressionante.
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Sherlock, Lupin e Io - Vacanza con delitto
FanfictionSE VOLETE MORIRE DAL RIDERE SIETE NEL POSTO GIUSTO Fanfiction sulla serie di libri "Sherlock, Lupin e io" di Alessandro Gatti. NON E' NECESSARIO AVER LETTO I LIBRI PER COMPRENDERE IL CONTENUTO. (Ma essere fan di Sherlock, decisamente) Il mondo dal 1...