25. your mom

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"Buongiorno amore mio" Louis sussurra all'orecchio di Harry da dietro, facendolo ridere mentre il respiro gli solletica la pelle, prima di aprire lentamente gli occhi e girarsi tra le braccia di Louis.

Il sole d'agosto filtra attraverso la finestra, riscaldando lentamente la stanza nelle prime ore del mattino.

"Felice anniversario di sei mesi da quando siamo diventati fidanzati" dice Harry, la sua voce roca ma il suo sorriso più evidente e scintillante che mai, illuminando la stanza in un modo in cui il sole non potrebbe mai.

Toglie il respiro a Louis per la milionesima volta, con i suoi riccioli che gli cadono sulla fronte e sul cuscino bianco in modo naturale e disordinato. Si avvicina e dà un casto bacio sulle labbra di Harry, prima di mettersi in posizione seduta e allungare gli arti spinti dal sonno finché le sue ossa non si spezzano in modo soddisfacente.

"Allora" Sbadiglia, guardando Harry che è ancora sdraiato tra i cuscini e le lenzuola bianche al sole, sorridendo a Louis. "Cosa facciamo oggi per il nostro anniversario?"

"Un appuntamento, cos'altro?" Harry sorride, mettendosi anche lui in posizione seduta, la coperta che gli cade sul petto nudo. Gli occhi di Louis guizzano involontariamente sulla pelle, lisci e splendenti nella calda luce.

Harry sorride ampiamente, godendosi chiaramente gli occhi affamati di Louis sui suoi addominali e sulla sua farfalla.

"Dovrei prenderti prima o dopo?" chiede Louis, avvicinandosi al suo ragazzo e spingendo Harry con la spalla. Harry ricade contro le lenzuola con un sospiro sulle labbra ampiamente sorridenti.

"Puoi prendermi quando vuoi, piccolo"

Louis ride, baciando il collo di Harry e il suo petto, tirando fuori un altro sospiro, mentre Harry fa scorrere le mani tra i capelli di Louis soddisfatto.

Sembra tutto al rallentatore in questo momento. I sei mesi, i sei mesi trascorsi da fidanzati, sembravano che il tempo si fermasse a loro favore, rallentando così che potessero goderselo più a lungo. È tranquillo, calmo, come se ogni altro movimento non esistesse più, come una sfocatura. Proprio come in questo momento, nella stanza illuminata dal sole con l'aria pesante perché Louis ha fumato la notte scorsa e Harry lo ha tirato via dalla finestra per mostrargli la sua nuova collezione di abiti da festa luccicanti.

La luce dorata può essere tracciata attraverso l'aria grigio chiaro che ancora riempie le quattro pareti perché si sono dimenticate di aprire la finestra prima di addormentarsi in un pasticcio di arti aggrovigliati. Ma non ne sentono nemmeno più l'odore, i loro sensi sono abituati all'odore del fumo, velenoso ma così bello.

Harry nel momento in cui il suo telefono squilla, vibrando sul materasso proprio accanto al braccio di Harry. "Ignoralo" mormora sulla pelle morbida proprio sotto l'ombelico di Harry. Harry sposta comunque la mano dai suoi capelli, ignorando completamente le parole di Louis mentre solleva il telefono e guarda l'ID chiamante.

"È tua sorella"

"Quale?"

"Lottie"

Louis geme, raddrizzandosi di nuovo e prendendo il telefono da Harry. Ha davvero bisogno di capirlo perché, di nuovo, non le parla da così tanto tempo. "Per l'amor del cielo, non posso una volta- ciao Lots, così bello sentirti"

Harry ride ad alta voce, si alza dal letto e si mette i boxer e i pantaloni della tuta.

Louis gli fa una smorfia, come per dire "rimani nudo per qualche minuto finirò quello che ho iniziato" Ma Harry si china e lo bacia sulla guancia, sorridendo graziosamente prima di uscire dalla stanza, probabilmente dirigendosi verso il cucina. I pensieri di Louis sono corretti, perché circa cinque minuti dopo, rientra in camera da letto con una tazza di tè, proprio come la fa sempre Louis. Nel corso del tempo, ha perfezionato la capacità di preparare il tè proprio come piace a Louis, diventando persino più bravo di lui.

old lovers hippie music (italian traslation) l.sDove le storie prendono vita. Scoprilo ora