Capitolo 7

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Louis: #9 Mi piace l'odore del tea prima di andare a dormire

Harry: Come mai ancora non dormi?

Louis: Preferivo vedere un coglione in televisione che dormire anche dopo dieci ore di lavoro

Harry: Questa è vera devozione nei miei confronti

Louis: Certo, devozione, a te poi.

Louis: Non riesco a dormire.

Louis: Niall dice che straparlo quando ho sonno.

Louis: Forse devo andare a dormire veramente, prima di dire qualcosa di cui potrei pentirmene.

Louis: Sei bellissimo.

Louis: Troppo tardi.

Louis: Harry...Perché non mi rispondi?

Louis: Okay, cancella questa conversazione, per favore.

Harry: Buonanotte Lou.

***

@Harry_Styles
You can't go to bed without a cup of tea...
06-10-2015 - 11:11

***

Louis: Sei arrabbiato con te?

Harry: No Louis, non sono mai stato arrabbiato con te.

Harry: Perché lo pensi?

Louis: Sembra che tu mi stia evitando da questa mattina

Harry: Ho solo avuto molto da fare

Louis: Va bene. Sto per andare a lavorare, ci sentiamo tra una pausa e l'altra, resti sveglio vero?

Harry: Credo di andare a dormire

Louis: Sì scusami, buonanotte Harry

Harry: Buonanotte.

***

«Lou la signora della 104 chiede di te» - Niall si affacciò alla porta della sala dottori per avvertire il suo amico che la signora Fassbender aveva chiesto di lui. Louis spense il telefono che continuava ad osservare in modo ossessivo e si incamminò con lo sguardo basso verso la stanza che con più frequenza visitava. Niall notò il repentino cambio d'umore del dottore, lo conosceva fin troppo bene, ma decise di lasciar correre, almeno per quella volta.

«Tomlinson non ti sei fatto vedere per tutta la sera» - esordì la vecchia non appena Louis mise piede nella piccola stanza, seguito ancora dallo sguardo di Adele, che aveva incrociato qualche istante prima di entrare.

«Scusami Claire, questa non è proprio la serata adatta per me» - ammise Louis, socchiudendo la porta alle spalle e sedendosi sulla solita poltrona vuota di fianco al letto. La signora Fassbender lo esaminò da capo a piedi, come era suo solito, ma decise di tenere tutto per sè, non voleva mortificarlo ancora di più, Tomlinson aveva già un'aria così stanca - «Hai dormito oggi pomeriggio?».

«Non molto in realtà» - rispose il ragazzo, sistemandosi meglio sulla poltrona rigida. Il suo umore era davvero pessimo e malinconico, non era semplicemente una giornata no. Odiava quel giorno, lo odiava da ben nove anni, lo odiava perché portava solo ricordi, ricordi dolorosi. Niall, il giorno precedente gli aveva consigliato di restare a casa, ma nel reparto avevano bisogno di lui, anche se il dottor Horan era tornato, c'era ancora il dottor Harrison malato ed ora anche la dottoressa Mitchell ad essere a casa con la febbre. La verità era che Louis non aveva voglia di pensare a quel giorno di ormai nove anni prima e sapeva benissimo che, se fosse rimasto a casa, i pensieri avrebbero affollato ancora di più la sua mente e lui non poteva permetterselo. La situazione con Harry poi, aveva gravato ancora di più l'odio verso quel giorno.

Birthday's Presents || Larry Stylinson AUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora