A Liar's Truth || Sakuatsu

Capitolo 3

"Pensi che Miya sia gay?" Chiede Sakusa all'improvviso, mentre pranzano.

Komori si strozza con i broccoli. "Io... cosa?"

"Pensi che sia gay?" Ripete, come se questa fosse una conversazione molto normale da avere con Sakusa Kiyoomi.

"Uh..." Inizia Komori, posando lentamente le bacchette e intrecciando le mani, "Ho... sentito delle voci ma non saprei dire se sono vere."

Sakusa ci pensa su, fissando nel nulla.

Komori si rende conto che qui sta camminando su acque difficili, ma deve chiederlo. "Perché, lui... ti piace o qualcosa del genere?"

Sakusa non sembra disgustato, non lo nega con veemenza, non sembra nemmeno essere sorpreso dalla domanda.

Komori inclina la testa, pensa, questo è... nuovo.

"No." Dice finalmente Sakusa, dopo averci pensato un po'. "Non mi piace... credo."

"Credi?"

C'è un lungo silenzio tra i due mentre continuano a mangiare i loro pranzi. Ciò che lo rompe è,

"Pensi che sia possibile odiare qualcuno così tanto da voler fare sesso con lui?"

Komori si strozza sul serio questa volta. Alcune particelle di riso volano sul tavolo e Sakusa fa visibilmente una smorfia, indietreggiando.

"Amico." Farfuglia Komori. "Che diavolo."

Sakusa continua a fissarlo con un'espressione impassibile, come se questa non fosse la cosa più sconcertante che fosse mai uscita dalla bocca di suo cugino. Questa non era una conversazione che Komori pensava avrebbero mai avuto.

"Cosa?" Chiede Sakusa, sembrando sinceramente confuso e leggermente dispiaciuto. "Non è... non è qualcosa che succede?"

"No, no, è..." Komori esita, "È decisamente qualcosa che succede. Solo... non mi aspettavo di avere quell'immagine di te e lui... nella mia testa."

Sakusa rabbrividisce. "Scusa."

Stanno zitti per ancora più tempo di prima, dopo.

Komori pensa a quanto fosse terrorizzato Sakusa quella notte in cui aveva fatto coming out con lui. Quella era stata probabilmente la prima e unica volta che lo aveva detto ad alta voce.

Pensa anche a come quella fosse stata la prima e unica volta in cui aveva visto piangere suo cugino.

Ora guarda il Sakusa di fronte a lui, che mangia petto di pollo con tanta disinvoltura, come se non avesse appena parlato di voler fare sesso con Miya Atsumu. Era un bel cambiamento.

Immaginò che avesse molto a che fare con il fatto che questo sarebbe stato il periodo più lungo della sua vita in cui sarebbe stato lontano dagli occhi vigili della sua famiglia.

Aggiungici la persona che sarebbe stata il suo compagno di stanza per i prossimi quattro giorni.

Komori non poteva nemmeno immaginare come doveva essere vivere la tua vita sapendo chi eri e non essere in grado di farci niente. Komori quella notte avrebbe voluto potergli dire, starai bene, sarai al sicuro, sii te stesso, non avere paura.

Ma non poteva. Avrebbe mentito.

Conosceva il mondo in cui vivevano. Conosceva il tipo di persona che era Sakusa Kiyoomi.

Conosceva i genitori di Sakusa Kiyoomi.

~

Erano sempre girate voci sui gemelli Miya, riguardo al fatto che fossero gay. Essendo atleti, molte persone lo consideravano un pettegolezzo. Komori ne aveva sentito parlare per anni, ma non gli era mai importato abbastanza per cercare di scoprire se fosse vero.