Capitolo 7

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MENO 8-4 ANNI AL MATRIMONIO

L'università non fu poi così interessante o stravolgente per Sakusa Kiyoomi. La gente un tempo gli ripeteva sempre che il college sarebbe stato il luogo in cui tutto sarebbe cambiato.

Non cambiò molto.

Per la prima volta viveva da solo. Quindi, tecnicamente, aveva molta più libertà di fare quello che voleva, ogni volta che voleva.

Non faceva feste, non si era fatto troppi amici, anche se aveva alcune conoscenze, e passava tutto il suo tempo a studiare o ad allenarsi. Tutto quello che doveva fare era prendere quella cazzo di laurea per poter poi continuare con la pallavolo a livello professionale, come aveva sempre voluto.

Il suo primo anno trascorse senza problemi.

Era impegnato, molto impegnato, motivo per cui probabilmente i suoi genitori non gli stavano addosso per il fatto che non uscisse con nessuno o non avesse amici. Anche se.

Erano passati alcuni mesi dal primo semestre del suo secondo anno che entrò in biblioteca e incrociò lo sguardo con un volto familiare.

"Oh." Dicono entrambi contemporaneamente, indicandosi l'un l'altro, come quel meme di Spiderman.

"Asso dell'Itachiyama!"

"Manager del Karasuno..."

Gli occhi di Sakusa si spostano sullo zaino della ragazza e sulla spilla arcobaleno molto luminosa sulla tasca davanti, che aveva attirato la sua attenzione.

Lui la fissa.

Lei inclina la testa.

"Vuoi sederti con me?" Chiede Sakusa prima di potersi tirare indietro, indicando un tavolo libero.

"Certo!" Lei sorride. "Tu sei... Sakusa-san, giusto? Io sono Yachi! Yachi Hitoka!"

Sakusa non avrebbe mai pensato di dirlo, ma sua madre aveva avuto ragione su una cosa. Quando andò all'università, incontrò sul serio delle ragazze fantastiche.

Beh, una (1) ragazza. Solo quella.

Sakusa ricambia goffamente il suo sorriso mentre spostano le sedie per prendere posto. "Come stanno i ragazzi del Karasuno?"

Poi lei parte per la tangente.

È strano, pensa Sakusa, mentre ascolta i suoi discorsi. Per qualche ragione, lo sente in un istante.

La sensazione che fosse l'inizio di qualcosa di veramente importante.

~

È quando sono a sei mesi di amicizia, che Sakusa trova il coraggio di chiedere a Yachi della sua sessualità.

Lei gli dice che è lesbica come se gli stesse parlando di cosa aveva mangiato a pranzo.

Lei non glielo chiede, come non lo aveva fatto Atsumu anni fa, e lui si domanda se la paura fosse così visibile sulla sua faccia.

Lei non glielo chiede, ma lui lo dice lo stesso.

"Io sono gay."

Yachi sorride e allunga una mano per stringergli la sua. Rimangono così per alcuni secondi prima che lei sospiri, si giri verso di lui e gli chieda,

"Quindi, quel nuovo episodio di BNHA. Che ne pensi?"

Sakusa le vuole molto, moltissimo bene in quel momento.

Poi ha un flashback della scorsa notte, mentre piangeva per Mirio che sorrideva a Eri nonostante stesse sanguinando dappertutto. "Voglio piangere."

~

A Liar's Truth || SakuatsuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora