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Lo vide in tutta la sua bellezza mentre si stava lamentando con la madre che aveva male alle costole.
E Simone scoppiò a piangere, da lì Manuel si accorse della preferenza del ragazzo.
"E tu che ci fai qua?" Chiese Manuel sempre.con il tono di sfida.
"E anche lei prof che ci fa qua?" Chiese però in maniera più tranquilla, non fecero in tempo a rispondere che entrò il medico.
"Ok ora che siamo tutti vorremmo sottoporti a delle domande molto semplici Manuel" 
"Basta solo che non riguardino argomenti scolastici e per me va bene" fede lo spiritoso, ma Simone non aveva la forza di ridere, era il  lacrime e non sapeva il motivo.
"Ok allora lei la riconosci?" Chiese il medico indicando Anita
"Certo come faccio a dimenticarmi di mia madre"
"Ok e lui?" Chiese indicando Dante
"Lui é il mio prof. di filosofia"
"Solo il tuo professore, tua madre e il tuo professore non stanno insieme o come del genere?" Chiese sul dottore
"Che io sappia no" rispose lui
"Quando i siete messi insieme?" Chiese il dottore a Anita e mio padre
"Bho sarà stato un quattro mesi fa che te sei venuta a vivere a casa nostra?" Chiese Dante ad Anita
"Si" rispose lei
"Come?! No aspetta mia madre e il mio professore... Che schifo"
"Non é un bel segno" dichiara il medico
"E invece lui chi é?" Chiese indicando Simone
"Lui é un mio compagno di scuola"
Un suo compagno di scuola... e Simone iniziò veramente a piangere senza farlo vedere.
Il suo ragazzo non si ricordava di lui...
"E in che rapporti siete?" Chiese il dottore
"Bho non andiamo molto d'accordo per questo non so cosa ci faccia qui" rispose Manuel
"Da quanto tempo che voi due..." Chiese il medico
"Otto  mesi" disse
"Che noi due cosa?" Chiese Manuel, ma nessuno rispose
"Ok, Manuel potevo farti una semplice domanda, ma non te l'ho fatta all'ultimo, in che mese siamo?"
Quanto tempo ho passato in ospedale?" Chiese Manuel
"Tre settimane" rispose Simone guardandolo negli occhi, quei bellissimi occhi.
"Ok allora é ottobre"
Ottobre?! Ma io e lui ad ottobre eravamo in pessimi rapporti, solo il mese dopo abbaino insisto a fare amicizia, figurati poi ad essere poi qualcosa di più.
Il cuore di Simone si é spezzato completamente.
"Allora ti riassumo un po' la faccenda o vuoi che la riassumono loro?" Chiese il medico
"Voglio che qualcuno mi spiega ciò che succede" rispose Manuel
"Glielo posso spiegare io?" Chiesi il lacrime e tutti annuirono
"Ora siamo a giugno ed é quasi finta la scuola, tua madre e mio padre si sono messi insieme in questo arco di tempo e ora abitare già da un po' a casa nostra..." Voleva continuare ma non ci riuscì gli scesero solo tante lacrime che non riusciva più a trattenere.
"Vai avanti" lo incoraggiò il padre
"Non ci riesco" disse con la voce strozzata
"Allora continuo io" disse il medico e Manuel continuò a  guardarli con aria stranita
"Tu e Simone stare insieme da otto mesi"
"Come non é possibile, io non sono frocio"
"Infatti sei bisessuale" rispose Simone sempre con aria molto triste
"Ma se io e te non ci sopportiamo e poi sto con Chicca io"
"No, l'hai tradita con una donna più grande di te che può essere tua madre  lei l'ha scoperto e vi siete lasciati, io sono sto più con Laura perché non l'amavo e ora lei sta con Pin, non riuscivo a capire il motivo per perché non amassi più Laura e poi ho capito che... mi ero innamorato di te, ma tu stavi dietro e questa finché non ti ha detto che ti ha solo utilizzato e tu dopo sei venuto alla mio festa e mi hai baciato,abbiamo anche fatto... e poi da lì hai capito che mi amavi e ci siamo messi insieme, ovviamente prima di tutto questo eravamo amici" spiegò Simone
"Abbiamo passato otto mesi stupendi,ma anche fatto di tante sofferenze" continuò
"Non ti credo"
"É così amore, é così hai trovato la persona giusta e quella persona é Simone adesso non concepisci bene tutti questi fatti, la fidati che quando riprenderai la memoria sarà tutto più facile" intervaní Anita
"Devi fare fisioterapia tutti i giorni e per la memoria vi posso consigliare in mostra gli dei luoghi che possano far scattare qualcosa dentro di lui"
"Posso mostragli la scuola" pensò Simone ad alta voce
"Di quella non ho nei ricordi e poi fidati me la ricordo fin troppo bene" rispose Manuel
"No no hai capito, la mia festa é stata a scuola ok? E dove stavano facendo i lavori noi due ci siamo baciati, il nostro primo bacio"
"Scusate ora però devo liberare la stanza" entrò un infermiera
Una volta arrivati a casa Manuel Chiese a Simone se poteva mostragli la sua camera e di spiegargli com'è avvenuto il oro primo bacio.
"Questa é la tua stanza, la vedi così perché la maggior parte delle volte per una scusa o per un altra venivi sempre nel mio letto"
"Davvero?"
"Si"
"Ora mi puoi spiegare il nostro primo bacio"
A Simone faceva piacere, voleva dire che almeno volevo dire che voleva cercare di ricordarsi di loro.
Si sedettero sul letto di Simone
"Si,ma chiudi gli occhi, allora era la mia festa e tu sei arrivato come al solito in ritardo incazzato perché Alice, ti aveva detto che ti avevo solo utilizzato per dimenticarsi dei suoi problemi.
Tu allora sei uscito da scuola e aho iniziato a tirare calci a tutto io ti ho fermato e tu mi hai detto "lasciami" e io ho risposto "io non ti lascio, ok? No no lascio perché ti voglio bene" ci siamo girarti per qualche secondo e poi mi hai baciato e... abbiamo anche fatto sesso"
Manuel era sconcertato
"Mi sei mancato tantissimo e vorrei passare tantrismo tempo con te, ma devi risposare, io sono in camera ampia per qualsiasi cosa chiamami,ok?"
"Ok, comunque mi dispiace di non ricordarmelo" ci guardiamo
"Intendo il nostro primo bacio e poi quello che é successo dopo"
"Non ti preoccupare non puoi ricordarti subito delle cose ci  vuole del tempo, ora risposa" Simone si allontanò dal letto, si girò ancora una volta prima di sparire dietro alla porta.
Gli facevano male questi ricordi o almeno il fatto che il suo ragazzo non se il ricordi, ma non ci può fare nulla, non é colpa di Manuel.

due persone e una sola anima Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora