Dopo che la nonna se n'era Simone di sdraiò di nuovo sul letto a pancia in giù.
La nonna aveva ragione,come sempre, ma lui pensando al presente vedeva il suo ragazzo che non sa di esserlo perché ha perso la memoria,oppure se era fortunato perde la memoria e la sua memoria si ferma al giorno in cui si sono messi insieme,ma visto che in questo periodo non sono molto fortunati Simone dubita molto che il ragazzo si ricordi almeno il giorno in cui si sono messi assieme.
Una volta che Anita e suo padre sono ritornati a casa lui é sceso
"Allora come sta?" Chiese la nonna che prima era in giardino
"C'è una notizia bella e in brutta" disse Dante
"Inizia da quella bella anche se poi quella brutta so già che sarà una mazzata" ordinò quasi Simone
"Ok quella bella e che c'è il 98% delle possibilità che si risvegli e quella cattiva é..." ansimò Dante
"E la brutta é che ci sono alte probabilità che si risvegli si, ma senza memoria,vero?" Continuò la frase Simone e il padre annuì
"Bhe tutte cose che già sapevamo" continua il figlio
"Però Simone adesso sai per certo che sì risveglierà" consolò la nonna
In quel momento Simone si accorse che Anita non aveva spiaccicato una parola da quando era ritornata in casa
"Anita tutto bene? A parte la sorriso di Manuel"
"Tu sapevi che lui stava andando da Sbarra e Zucca?" Gli rivolse la parola dopo essere ritornata dall'ospedale e a quella domanda lui guardò subito per terra
"A mezzanotte stavamo parlando e abbiamo iniziato a discutere, non mi ricordo per cosa, e allora si é alzato dal letto e si é vestito,io gli ho chiesto dove stesse andando e lui mi ha detto che non sono cose che mi riguardano e allora li ho intuito che aveva di nuovo iniziato a vedersi con quei due, ci messi a litigare un altra volta e poi lui se ne andato" ha raccontato Simone
"E tu non l'ha seguito, non hai fatto niente?!"
"No volevo farlo, ma non volevo ancora di più litigare e poi anche se l'avessi fatto lui non si sarebbe fermato, é troppo testardo" si giustificò Simone
"Che razza di fidanzato sei se lasci che il tuo ragazzo dava praticamente al suicidio" iniziò ad urlare Anita avvicinandosi a lui e lui teneva ancora gli occhio bassi e...parti uno schiaffo da parte di Anita,Dante vedendo questa scena la prese e la allontanò da suo figlio.
"Anita capiamo tutti che sei socnvolta, la non te la puoi prendere con mio figlio" cercò di farla ragionare cercando di stare calmo
"Ha mandato MIO figlio a farsi uccidere" rispose Anita non tanto calma
"Ti ricordo che la prima volta che era entrato in questo giro l'abbiamo salvato io e papà e se non c'era papà tu non sapevi manco dove girarti" iniziò a innervosirsi Simone,ma senza ancora togliere lo sguardo dal pavimento
"Quindi adesso la colpa é mia" iniziò di nuovo a vedere verso Simone,ma neanche due passi dopo Dante l'aveva di nuovo portata di peso da dov'era prima
"La colpa non é di nessuno, ok?
Simone non poteva sapere cosa sarebbe successo e neanche tu potevi sapere cosa poteva succedere a tua foglio prima che smettesse di essere in questi giri e la colpa non è neanche di Manuel" interruppe Dante la litigata tra Simone e Anita.
Dopo un po' di silenzio Simone disse
"Io vado da Manuel"
"Ma amore é quasi ora di pranzo e poi sei sicuro che ti fanno stare e che non arrivi la e ti mandano via?" Si intromise Virginia
"Tranquilla nonna mi faranno entrare ho bisogno di parlare con Manuel"
"Ma lui non ti riesce mica a sentire" si riprese Anita
"Alcuni posso ascoltare e altri non ci riescono io penso e voglio credere che Manuel riesca ad ascoltarmi" ripose con più tranquillità e girandola negli occhi
"E cosa mangi?" Chiese Dante
"Bho prima mangio qualcosa non lo so cosa penso un panino e poi vado in ospedale" rispose all'ultima domanda e poi se ne andò.
Una volta preso un panino per strada prese il suo motorino e andò all'ospedale.
Entrò nella stanza senza problemi e iniziò a parlare con Manuel stringendogli la mano
"Ciao Manuel" fece un respiro profondo
"Com'è andata con tua madre,penso che si sarà messa a piangere tutto il tempo...bhe si vede che é proprio fuori di sé" un'latra pausa
"Prima mi ha dato la colpa di tutto questo che solo un'ora fa mi ero dato io da solo, ma poi é intervenuta nonna" disse con un sorrisetto un po' forzato
"Non te la prendere con lei che poi se la prende a sua volta con me però mentre discutevamo mi ha anche durato uno schiaffo, già" pausa
"Manuel manchi un sacco a tutti" iniziò a piangere stringendogli ancora di più la mano
"E pensare che quando ti sveglierai non ti ricorderai di noi mi devasta, é vero forse sono un po' egoista penso solo al rapporto tra me e te, ma con tua madre hai un bel rapporto, mio padre l'hai sempre amato più di quanto non lo amassi io" rise pensando al rapporto che Manuel aveva con suo padre
"Tua madre mi ha anche preso per pazzo quando gli ho detto che parlavo con te e adesso sto pensando di essere pazzo perché non mi puoi rispondere"
"Ora vado a casa più che altro per nonna, ciao Manuel ti amo" si alzò dalla sedia e gli diede un bacio in fronte
"Sperando che ti svegli presto" sussurrò e se ne andò diretto per sua sfortuna verso casa.
STAI LEGGENDO
due persone e una sola anima
Romance"con te è diverso" queste parole gli frullavano in testa e non lo lasciavano in pace. Forse è meglio allontanarsi o se no chiedere un confronto, ma Simone sa che Manuel eviterebbe il discorso infondo è Manuel Ferro il più stronzo di tutta la scuola...