Nessuno dei due sapeva come diavolo si fossero ritrovati ansimanti sul divanetto della stanza di Christian, nudi e sporchi. Mattia era disteso di lungo, con le gambe ancora ricoperte dalle calze sopra le ginocchia, appoggiate sulle cosce dell'altro.
Christian invece era seduto, con la testa buttata all'indietro e le sue mani che ancora accarezzavano lentamente le cosce nude di Mattia per le quali, Stefanelli doveva ammetterlo, aveva un fetish speciale.
Forse era perché avevano perso tanti, troppi liquidi o forse perché era semplicemente notte fonda, fatto sta che nessuno dei due riusciva ad aprire bocca da almeno dieci minuti.
"Spero davvero che questa stanza sia insonorizzata" ridacchiò Mattia dopo il silenzio più totale.
"Dovrebbe" sorrise Christian. "Almeno nessuno si è mai lamentato e, beh, ne avrebbero tutto il diritto a quel punto."
"Porco" lo riprese Mattia, dandogli un colpetto con il piede sul petto.
Christian lo afferrò al volo e gli lasciò un bacio rumoroso sulla calza. "Stanotte però questo porco ti ha fatto fare le migliori porcate".
Mattia rise.
"Erano davvero le migliori".Christian lo tirò per la gamba, facendolo scivolare sul divano e, alzandogliela, iniziò a baciare lentamente tutta la parte di coscia scoperta dalle calze.
"Smettila" protestò Mattia, ridacchiando. "Mi fai il solletico!"
Christian strinse più forte le cosce tra i suoi polpastrelli. "Tu non sai che potere possano avere queste sul mondo. Sul tuo corpo hai la soluzione a tutti i problemi del pianeta e nemmeno te ne rendi conto" brontolò, continuando a baciarle e succhiare la sua pelle.
"Le mie cosce possono risolvere i problemi globali?" ridacchiò.
"Sì" annuì deciso.
"Ma davvero? Sconfiggere l'Isis, ad esempio?"
"Assolutamente! Calati i pantaloni davanti a loro e penseranno che gli occidentali non sono così tanto male, così eviteranno di volerci sterminare o convertire tutti" spiegò.
"La fame nel mondo?" chiese ancora.
"Vendi le tue gambe, valgono una fortuna. Con tutti i soldi che fai, puoi sfamare il mondo intero."
"Tu sei pazzo" sorrise Mattia, scuotendo la testa.
"Sì, delle tue gambe" affermò, prima di tornare a baciarle con più forza e far finta di ringhiarci sopra.
Il biondo, allora, decise di lasciarlo fare, alzando lo sguardo verso il soffitto godendosi lentamente le attenzioni che Christian era sempre pronto a dargli. Era sembrato strano questo comportamento all'inizio. Insomma, Christian non era assolutamente quel tipo di ragazzo, ma con il passare del tempo aveva scoperto che Stefanelli fosse il classico amante che, durante l'atto, amava darti tutto.
Perché, effettivamente, Christian Stefanelli era innamorato dell'amore.
E mentre faceva quelle considerazioni, Mattia si rese conto di non ricordare il motivo per cui l'odiava così tanto. Insomma, lui non aveva mai odiato nessuno in modo particolare in vita sua. E perché per Christian, invece, provava un odio del genere?
Erano diversi, due mondi opposti, inconciliabili forse.
Uno era il sole, l'altro era la luna, uno era bianco e l'altro era nero.Erano due rette che correvano parallele l'una accanto all'altra e che mai avrebbero potuto incontrarsi. Ma comunque Mattia non odiava le persone solo perché erano diverse da lui; d'altronde anche Luigi lo era, il suo opposto, molto più simile a Christian di quanto volesse ammettere, eppure erano amici da quando avevano pochi anni.
STAI LEGGENDO
Hate that I love you. [matian]
RomanceGli Stefanelli e gli Zenzola sono destinati ad odiarsi. Christian e Mattia, infatti, si odiano (forse), ma questo non impedisce loro di incontrarsi segretamente in camere d'albergo. [Adattamento della OS "Hate that I love you" di @/fel_s95] [Per il...