La decisione è stata presa di getto, come tutte le scelte importanti del resto. Ti stavo aiutando a sistemare l'altare, eravamo da soli. Il mio orgasmo aveva macchiato il cavallo dei pantaloni che indossavo. Ci stuzzicavamo con una gentilezza sottile fatta apposta per un poeta e un prelato.
«Oh Seb» hai detto a denti stretti «alcune volte mi piacerebbe andar via con te in quel posto al mare di cui mi parli spesso.»
«Ti riferisci alla Grecia?» replicai.
«Sì.»
Io ridevo, da parte tua questo tipo di discorsi erano strani quanto impossibili. Credevo che stessi scherzando. Improvvisamente diventasti serio; l'altare rimase disordinato. Stringendomi le mani, con il cuore nell'esofago tu e gli occhi nel terrore io, voce tua e udito mio combaciarono perfettamente.
«Voglio davvero andar via, lasciare la mia vocazione.» le parole di padre Christopher mi spezzarono le membra. Specificasti per darmi chiarezza, dicendomi che questa decisione la stavi prendendo per me.
«Voglio star con te, perché ho compreso che Dio è sempre al mio fianco, invece se tu non sei presente io mi sento morto.»
Non ho chiesto il permesso nemmeno alla statua di San Paolo accanto a noi; ti ho abbracciato e poi baciato sulle labbra.
«Chris ti amo spropositatamente.»
Si creò un vero e proprio scalpore in paese. Il vescovo abbandonò il suo gregge cedendo alla tentazione subdola e carnale del Diavolo. Ma se il Demonio sono proprio io, ecco, allora l'inferno in cui Chris ha deciso di seguirmi non deve essere così terribile.
STAI LEGGENDO
Amor sacro
PoetrySei storie d'amore uniche ed improbabili raccontate in poesia, ognuna suddivisa in trentatré capitoli, come gli anni di Cristo. Ogni protagonista verseggia la propria passione spirituale e carnale, resa peccato dalla costante presenza di Dio. Padre...
