14 - Imparare a ballare sotto la pioggia

123K 4.2K 27K
                                    

"Dioniso è una delle più affascinanti e contraddittorie divinità della mitologia greca

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.




"Dioniso è una delle più affascinanti e contraddittorie divinità della mitologia greca. In senso generale rappresenta la prorompente energia della natura dal momento del suo risveglio, quella forza vitale e istintiva che accompagna i frutti alla maturazione, e in quanto tale è visto come una divinità benefica, da cui dipendono i doni della natura stessa.
Ma, forse perché questa energia tende a scomparire con l'inverno, gli antichi gli attribuirono anche una serie di simbologie connesse ad un'idea di sofferenza, persecuzione e follia.
Amato e odiato, più di una volta ucciso e poi rinato, simbolo della "diversità", della follia, del piacere senza limiti e di tutto ciò che viene rinnegato soprattutto perché fa paura."





— And it's hard to d a n c e
with a devil on your back
So shake him off



🌧
H A V E N' S
P O V


Il rumore di una chitarra elettrica mi fa svegliare di soprassalto. Una canzone familiare sta risuonando per tutta la camera, a un volume così alto che per poco non cado dal letto.

La seconda cosa che mi giunge all'orecchio è la voce di Ares che canta a squarciagola. Nonostante urli, mi ritrovo a pensare che è davvero intonato. Be', almeno lui.

Ciò non spiega perché stia facendo tutto questo casino alle otto del mattino. Scendo dal letto già con un umore pessimo; sono ancora intontita e rischio di inciampare sulla coperta. Mi salvo all'ultimo, afferrando l'anta dell'armadio.

La canzone proviene dal bagno, la cui porta è aperta. Noto da subito che sul pavimento non ci sono più la coperta e il cuscino che gli avevo lasciato. Deve averli rimessi a posto.

Poi il mio sguardo si posa su Ares. Ha solo un asciugamano bianco legato in vita, a un livello bassissimo, che lascia scoperta la V dell'inguine. Il torace è ancora bagnato dalla doccia che deve aver appena fatto. Si muove davanti al lavandino, con ritmati movimenti di fianco, mentre scuote la testa a tempo con la musica. Le ciocche bagnate e gocciolanti spargono acqua in ogni direzione, andando a colpire anche me.

Adocchio il punto da cui proviene la musica: la stessa cassa bluetooth che ha usato in teatro. È così assorto nella canzone che approfitto del momento in cui chiude gli occhi e canta con il capo rivolto al soffitto; sgattaiolo alle sue spalle e allungo la mano per prendere la cassa portatile.

«Cosa credi di fare?»

Resto con la mano a mezz'aria e mi rimetto dritta, solo per trovarmi chiusa tra il mobiletto e il suo corpo umido. «Abbasso il volume, Ares, visto che questo bagno si è trasformato in una discoteca.»

Lui è contrariato. Quando provo ad allungare di nuovo il braccio, mi circonda il polso e me lo tiene sollevato all'altezza del viso. «È passato di moda chiedere per favore, Pupa?»

Game Of Titans. Ascesa al Paradiso. (Game Of Gods 2) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora