sei ciò di cui ho bisogno...⁓Pt.4 [completa]

uff va bene⁓

*strecatto pov's*

andai in camera e mi vestii al volo visto che mi stavo congelando, quando fui pronto andai da cico che era ancora in bagno appoggiato allo stipite della porta a fissare il nulla in silenzio

S: hey serve una mano?

C: nono tranquillo, mi gira solo un po' la testa

S: va bene, allora andiamo un po' in salotto? 

C: sisi dammi solo 5 minuti 

annuii e senza togliere lo sguardo da cico vidi che come si mise dritto iniziarono a tremargli le gambe, gli porsi così la mano in segno di volerlo aiutare, ma lui la rifiutò, così mi misi a braccia conserte e continuai a guardarlo, appena cominciò a camminare iniziò a barcollare

S: senti facciamo una cosa, smetti di fare l'eroe e lascia che ti aiuti 

C: uff va bene

mi misi il suo braccio dietro al collo e lo portai sul letto

S: sdraiati e fatti una dormita, vedrai che quando ti sveglierai sarà tutto apposto, ok?

C: va bene, grazie stre

aspettai quindi che cico s'infilasse sotto alle coperte e che cominciò a russare prima di andare di sotto. Scesi le scale e quando arrivai in sala mi sedetti sul divano, ricordandomi solo in quel momento del pacco che mi era arrivato, onestamente non avevo idea di cosa potesse essere perchè non avevo ordinato nulla, ma sul pacco c'era il mio nome; un po' dubbioso lo apersi, quello che ci trovai dentro era semplicemente terrificante, c'erano tre foto istantanee, la prima raffigurava mia madre e luca che dormivano di notte nel letto, nella seconda c'ero io sull'amaca a fumare e nella terza c'era la peggiore di tutte, cico che stava comprando della droga da un tizio tutto incappucciato, presi la foto con due mani e l'avvicinai di più alla mia faccia per poterla vedere meglio e sperare che non fosse davvero il ragazzo che stavo per sposare quello raffigurato, ma purtroppo era proprio lui; non riuscivo a togliere gli occhi da quella foto tant'è che cominciai a piangere coprendomi la bocca con il dorso della mano. Tolsi la mano dalla mia bocca e poggiando la foto sul divano guardai se nel pacchetto ci fosse stato altro, c'era solo un biglietto scritto a mano

"sarò un passo avanti a voi per sempre. stai attento strecatto de lucis"

continuai a piangere ininterrottamente, non so se per la foto di cico o se per il fatto che questa persona ci era entrata in casa, non riuscivo a muovermi, ero come pietrificato, fino a quando sentii cico chiamarmi

C: tutto bene? ti sento piangere da sopra

non avevo neanche la forza di fingere che fosse tutto normale, tant'è che mi alzai urlando addosso a cico e con la foto in mano

S: CHE CAZZO STAVI FACENDO IDIOTA

gli lanciai addosso la foto, lui si piegò e la raccolse, quando la vide sbiancò

C: stre ti giuro che posso spiegarti davvero

S: io sto arrivando al limite cico. non ce la faccio più, ne di te ne di mia madre ne di mio fratello. mi state rovinando la vita

C: anche se le tue parole mi feriscono lo capisco e mi dispiace, ma ti giuro che non è come sembra, l'ho comprata ma poi non l'ho mai usata, anzi l'ho buttata, l'avevo presa la sera in cui provai ad uccidermi, volevo finire in overdose, ma poi ho pensato a te e la buttai...però mi sorge spontanea una domanda, da dove hai preso quella foto

improvvisamente i miei occhi si riempirono nuovamente di lacrime

S: non lo so...

lo sguardo di cico si fece improvvisamente serio

C: come non lo sai?

gli mostrai le altre due foto e anche il biglietto, mi guardò spaventato 

C: ho un brutto presentimento

ciao! scusate l'inattività ma in questi giorni ho avuto l'esame di recupero e ho dovuto studiare, vi prometto ( se non mi bocciano lol) che tornerò attiva, un bacio<3