d'accordo⁓

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⚠BLASFEMIE⚠

*cico pov's*

ero abbastanza spaventato per quelle foto, ma non volevo darlo a vedere per non spaventare ancora di più stre, lo vidi continuare a guardare le foto con le lacrime e lo abbracciai

C: tranquillo vedrai che è uno scherzo di qualcuno

S: hai appena detto di avere un brutto presentimento. deciditi

mi disse tra un singhiozzo e un altro, ed effettivamente aveva ragione. gli diedi un bacio sulla fronte e mi staccai da lui

C: ti assicuro che è solo uno scherzo di pessimo gusto e in ogni caso ci sono io con te, ok?

lui annuii asciugandosi gli occhi e dandogli un altro bacio questa volta in bocca andai ad apparecchiare la tavola visto che erano quasi le 14

C: tu che vuoi mangiare?

S: mi si è chiuso lo stomaco scusa

C: no qualcosina la mangi

S: d'accordo...

stre si avvicinò a me per aiutarmi e mettendo i piatti si sedette al tavolo, c'era molto silenzio nella stanza, così tanto silenzio che mi stavano scoppiando i timpani

C: che vuoi mangiare?

non disse nulla, si limitò a stringersi nelle spalle

C: non so vuoi un insalata? del pollo?

S: non lo so

mi alterai alzando il tono della mia voce e sbattendo la mano sul tavolo

C: CAZZO STRE DEVI SOLO DIRMI CHE MINCHIA VUOI MANGIARE

spazientito si alzò di scatto dalla sedia, ricambiando le urla

S: SCUSAMI SE NON HO FAME VISTO CHE HO SCOPERTO CHE PROBABILMENTE SEI UN TOSSICOMANE E CHE UN MANIACO CI ENTRA IN CASA PER FOTOGRAFARCI

C: TE L'HO GIA' DETTO. NON L'HO USATA CRISTO DIO 

S: voglio che tu faccia il test antidroga e in caso esca positivo sappi che ti lascerò e non ci sposeremo

C: col cazzo che lo faccio

S: allora me ne vado già da subito, senza nemmeno i risultati 

il telefono di stre sul tavolo si accese a causa di un messaggio, prese il telefono e quando lo accese sbiancò completamente; deglutì e tremando si sedette sulla sedia 

C: tutto bene?

scosse nervosamente la testa con le lacrime agli occhi, mi porse tremando il telefono e quando lo afferrai non potetti credere ai miei occhi, un messaggio da una persona che era salvata come "anonimo" aveva appena scritto questo messaggio "quanto mi piace vedervi litigare! quando avrete voglia di scopare spero di non perdermelo per farvi un piccolo shooting che ovviamente vi manderò e mi terrò ;)"

più leggevo quel messaggio più i brividi mi passarono lungo la schiena, stre invece era seduto sulla sedia con gli occhi lucidi, fino a quando mi accorsi che schiacciando sulle info del contatto usciva il suo numero

C: STRE

S: c-che c'è

C: possiamo capire chi è, c'è il numero

si alzò di botto, prendendo con due mani il telefono incredulo

S: cico

C: cosa?

S: questo è il vecchio numero di rico

C: andiamo a casa sua vieni

presi al volo le chiavi e corremmo più veloce che potevamo a casa dei nostri genitori, quando arrivammo suonammo ed entrammo, ci aprì mio padre, che vedendoci di fretta non ci fermò, salii velocemente le scale e quando mi trovai di fronte alla vecchia porta di camera di stre provai ad aprirla ma era chiusa a chiave

C: allontanati 

dissi a stre che era dietro di me, lui si allontanò un po' dandomi il giusto spazio per poter entrare, tirai un calcio alla maniglia rompendola e facendo si che la porta si aprisse e quello che mi trovai di fronte fu orrendo, c'era la nebbia per quanto fumo ci fosse in stanza e seduto alla scrivania c'era rico con la testa appoggiata su di essa, mi avvicinai a lui e alzandogli la testa vidi che era tutto completamente sporco di polvere bianca in faccia

C: che cazzo di problemi hai tossico di merda

S: non può essere stato lui, è così tanto fatto che non riesce nemmeno a parlare, figurati a scrivere 

C: o questo stronzo mi dice a chi ha dato il suo vecchio telefono oppure gli spacco la faccia 

lo presi per i capelli e gli urlai addosso

C: A CHI HAI DATO QUESTO CAZZO DI TELEFONO DIO CANE

R: a

C: A CHI?! QUANTO E' VERO DIO DI SPACCO IL NASO E POI VEDIAMO DA DOVE TE LA FAI PASSARE LA COCAINA

R: sayid

gli lasciai i capelli facendo così cadere la sua faccia di peso sulla scrivania, fece un tonfo incredibile, ma non ci feci caso, stre invece si e preoccupato mi scosse il braccio

S: cico si sta creando una pozza di sangue

C: al massimo velocizziamo una cosa che accadrebbe comunque tra meno 3 anni

lo presi per mano e ce ne andammo, salutai mio padre e ci dirigemmo in auto 

C: e ora andiamo anche da quell'altro

feci il più velocemente possibile e quando arrivai dissi a stre di stare i macchina, lui annuì anche se un po' preoccupato. apersi la portiera e andai a suonare in quella vecchia catapecchia, venne ad aprirmi proprio sayid, che quando mi vide sgranò gli occhi e chiuse velocemente la porta

C: VA BENE SE NON CON ME PARLERAI CON LA POLIZIA

a quelle parole mi riaprì la porta facendomi entrare

C: ciao anonimo, è finita la pacchia

S: come hai fatto a scoprirmi?

C: hai scordato di oscurare il numero coglione

S: VAFFANCULO

C: mi dispiace avvisarti che stanno arrivando i carabinieri 

S: sei solo un frocio senza palle

C: sarà vero, ma almeno non sono un tossico che sta per essere beccato

dopo pochi secondi arrivarono i carabinieri, entrarono e arrestarono sayid. uscii anche io e rientrando in macchina con stre gli sorrisi

C: ce l'abbiamo fatta

S: vero, ma tu devi ancora fare il test


sei ciò di cui ho bisogno...⁓Pt.4 [completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora