ormai ci siamo⁓

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🔞capitolo spicy ;)🔞

*strecatto pov's*

cico mi prese la testa e mi infilò la lingua in gola, rimanemmo attaccati per un bel po', scambiandoci uno dei baci più belli di sempre; quando ci staccammo mi affrettai a togliere i vestiti anche a cico, facendo rimanere anche lui solo con i boxer, nel esatto momento in cui cico avvicinò il suo volto al mio collo per baciarmi qualcuno interruppe quel momento bellissimo che si stava ricreando dopo mesi suonando ininterrottamente al campanello della porta di casa, era così insistente che non facemmo nemmeno in tempo a rivestirci che corremmo entrambi ad aprire, non appena apersi leggermente la porta la figura dall'altro lato smise di suonare per poi spalancare la porta e saltarmi addosso, facendomi cadere per terra sul gelido pavimento e cominciando a picchiarmi, quella persona era rico che mi stava urlando addosso mentre mi prendeva a pugni, cico allarmato lo sollevò buttandolo di peso per terra e aiutandomi a rialzarmi

C: ma che cazzo di problemi hai minchione?

vedemmo che rico era in lacrime e con la voce rotta dal pianto e le goccioline salate che gli percorrevano il viso cominciò a vomitarci addosso i peggiori insulti

R: SIETE DELLE MERDE VI ODIO, PERCHE' L'AVETE FATTO INFAMI

C: O SMETTI DI URLARE, INSULTARCI E PARLI CON CALMA O TI CACCIO DA CASA A CALCI 

rico si pulì il volto e il naso con la manica della sua lurida felpa

R: avete fatto arrestare sayid, il mio migliore amico

C: il tuo amico ci minacciava, ci entrava in casa e si drogava, proprio come te, perciò se non vuoi fare la stessa fine sua ti consiglio di andartene e di non tornare mai più

rico riprese a piangere e si mise in ginocchio davanti a me addolorato

R: stre perchè mi fai questo, lui era tutto per me...

S: mi dispiace rico, ma non potevo mettere a rischio la mia e la persona di cico...sono sicuro che lo aiuteranno a disintossicarsi

R: io non ti avrei mai portato via cico. invece tu non ti sei fatto scrupoli a far arrestare il mio migliore amico e compagno di vita. cerchi di convincerti che tu sia una brava persona, ma non lo sei stre, non lo sei per niente. rovini sempre tutto quello che entra a far parte della tua vita perchè sputi veleno e per sempre veleno sputerai

cico mi abbracciò forte e urlò a rico di uscire da casa, lui si alzò da per terra e sbattendo la porta se ne andò. Andai in cucina senza dire nulla, presi un bicchiere e lo riempii con dell'acqua, mi sedetti sul tavolo e iniziai a bere, cico mi raggiunse e io cominciai a sfogarmi con lui, mi guardò soltanto senza dire nulla, mi prese il bicchiere ormai vuoto e lo appoggiò nel lavello per poi risedersi di nuovo accanto a me, calò il silenzio, e in quella quiete cico decise di voler riprendere ciò che era stato interrotto, avvicinò il suo volto al mio collo e cominciò a farmi dei succhiotti, fino ad quando iniziò a leccarmi il collo; mi disse di distendermi sul tavolo 

S: lo vuoi fare qui?

C: ormai ci siamo

gli sorrisi maliziosamente e lui ricambiò, decisi di obbedire, così mi distesi sul tavolo e cico mi si mise addosso, scese e iniziò a farmi dei succhiotti anche sul petto; nel mentre che mi lasciava quei segni violacei addosso mi appoggiò una mano sul membro ed inziò a palparlo delicatamente, io gli misi una mano sulla schiena come per chiamarlo, quando alzò lo sguardo mi sorrise e mi fece l'occhiolino

S: cico mi fai eccitare così

sul momento non mi disse nulla, ma anzi mi diede un bacio sulle labbra e quando si staccò mi appoggiò un dito sulla mia bocca per azzittirmi

C: goditi questo momento e lascia che ti renda mio 

tolsi la mano dalla suo schiena e la intrecciai insieme all'altra per portarle sotto alla testa

S: fammi quello che vuoi

cico a quelle parole si mise in ginocchio di fronte a me e decise di farmi calare un po' i boxer, il giusto per scoprire il mio membro. si rimise sopra di me e mentre con una mano ci giocava, andando sempre più veloce con l'altra invece iniziò a passarmela lungo il viso notando che mi stavo accaldando, più andava veloce più mi faceva eccitare e questo lui lo capì subito visto che non si fermò nemmeno quando dalla mia bocca cominciarono a uscire inizialmente dei gemiti e poi degli orgasmi veri e propri; cico mi baciò a stampo e si fermò con la mano, mi tolse del tutto i boxer e si mise nudo anche lui, mi fece mettere a quattro zampe e si posizionò in ginocchio dietro di me, mi mise le mani sui fianchi e prima di poter fare qualsiasi cosa mi chiese come avrei voluto che entrasse 

S: sei tu il padrone ora

C: hai ragione, per questo faremo senza lubrificante 

non dissi nulla, aspettavo che cico facesse il passo successivo e infatti dopo pochi secondi entrò dentro di me con tutta la forza che aveva in corpo, facendomi così male da farmi cedere le braccia facendomi sbattere sul tavolo, nonostante il dolore i miei urli si trasformarono presto in grida di piacere. Cico decise di aggiungere un altro po' di spicy a quella situazione, così mi prese per i capelli tirandomi indietro la testa e continuò ad andare sempre più veloce, non riuscivo a trattenermi dall'urlare e anche lui cominciò a gemere sempre più forte, fino a quando mi venne dentro. Uscì da dentro di me, ma siccome non riuscivo a muovermi dal male mi aiutò a distendermi sul tavolo, lui si mise all'altezza del mio membro e cominciò a giocarci con la bocca, inziò ad andare anche lì sempre più velocemente facendomi gemere sempre più forte, cercai di avvisare cico che stavo per venire ma non feci in tempo che cico si ritrovò la bocca piena di quel liquido bianco e appiccicoso. Si mise dritto e raccolse i boxer da per terra, lui si rimise i suoi, ma io essendo che non riuscivo a muovermi mi aiutò cico, scese dal tavolo e mi prese in braccio, mi portò sul letto in camera e distendendosi vicino a me mi abbracciò dandomi un altro bacio a stampo

C: ti amo 

S: anche io amore


sei ciò di cui ho bisogno...⁓Pt.4 [completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora