sei ciò di cui ho bisogno...⁓Pt.4 [completa]

cosa?⁓

🔞capitolo spicy ;)🔞

*cico pov's*

mio padre ci riportò in casa, appena entrammo corsi a rivestirmi visto che ero praticamente in mutande, appena ritornai al piano di sotto da mio padre e stre mi sedetti al tavolo per parlare e sentire cosa avevano da dirmi

L: allora cico?

C: cosa?

L: stai bene?

C: credo di si

S: davvero se hai bisogno noi siamo qui...

C: lo so ma davvero sto bene, non preoccupatevi

C: comunque papà, torna a casa è molto presto e prova a riposarti ancora un po'

L:...va bene, ma qualsiasi problema chiamami

C: va bene

accompagnai mio padre alla porta e rassicurandolo lo salutai, quando mio papà se ne andò io mi rigirai verso di stre e avvicinandomi a lui gli sussurrai all'orecchio

C: dove eravamo rimasti?

stre mi rispose anche lui sussurrando 

S: mi stavi baciando 

C: allora direi di ritornare in camera e continuare 

lo presi in braccio e lo riportai in camera sul letto, ci spogliammo di nuovo rimanendo solo in boxer e ripresi a baciarlo ovunque, cominciai a scendere sempre di più, arrivando nuovamente al ventre, cominciai quindi ad abbassargli i boxer sempre di più, fino a sfilarglieli via, presi il suo membro in mano e cominciai ad andare su e giù, iniziai a sentire stre cominciare ad ansimare, continuai così sempre più velocemente fino a farlo gemere, decisi di fermarmi per togliermi i boxer anche io, li buttai per terra vicino ai suoi, lo guardai e dopo avergli dato un bacio sul ventre ed essermi inginocchiato di fronte a lui gli feci aprire le gambe, mi avvicinai sempre di più fino a infilare il mio membro dentro di lui, iniziai a sentirlo nuovamente gemere, decisi di andare anche lì più veloce, non mi fermai fino a quando stre non venne, uscii da dentro di lui e mi sdraiai, lui si avvicinò a me e prese il mio membro in bocca, cominciai questa volta io ad ansimare e anche lui andò avanti fino a quando non gli venni in bocca, si alzò e guardandomi negli occhi ingoiò, si alzò a riprendere in nostri boxer per terra, me li lanciò e ce li rimettemmo

C: e ora?

S: e ora nulla

stre risalì sul letto e si sdraio sopra di me appoggiando la testa con l'orecchio sul mio petto, rimanemmo qualche secondo in silenzio 

S: sento il tuo battito accellerato

C: ahaha mi hai fatto stancare oggi 

stre fece un accenno di sorriso per poi allungare il braccio e prendere il pacchetto di sigarette che era sul mio comodino, lo aperse e ne prese una insieme al clipper che era dentro, se la mise in bocca e l'accese, fece un tirò per poi passarmela, feci 2/3 tiri e gliela ridiedi, ce la passammo fino a finirla, appoggiai la cicca finita nel posacenere e dopo qualche secondo che l'avevamo finita stre si alzò da addosso a me e mi guardò con un sorriso, sapevo già che aveva pensato a qualcosa che molto probabilmente non mi sarebbe piaciuta

C: dai, qual è l'idea di oggi?

S: vieni ti porto in un posto

C: no, basta shopping ti prego 

S: questo è shopping particolare

mi sedetti e abbastanza stranito gli lanciai uno sguardo come per dire "che intendi?"

S: andiamo a comprare degli squeezer 

C: che cosa dobbiamo comprare?

S: degli affari che si usano per fare i graffiti, io i miei li ho finiti

rimasi perplesso, cioè io non potevo ubriacarmi a merda perchè non andava bene e avrei "rovinato" il matrimonio perchè infantile, però fare i graffiti in giro andava bene no?

C: scusa io non posso bere perchè sono infantile però tu puoi andare in giro a imbrattare i muri? 

S: si perchè bevendo rovini il tuo corpo

C: e tu rovini i muri allora

S: sei un rompicoglioni per dio

C: no ascolta le cose o valgono per entrambi oppure non valgono 

C: anzi, va bene puoi farlo, ma poi metto in gioco la regola del "quid pro quo"

S: cioè?

C: io faccio una cosa per te, e tu ne fai una per me. significa che se ti faccio passare questa cosa tu mi farai passare l'alcool

S: ma si, fai quello che ti pare 

C: perfetto, andiamo allora