dobbiamo aiutarlo⁓

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*strecatto pov's*

cico cominciò a prepararsi, ma io non avevo più troppa voglia di andare, infatti mi sedetti sul letto e glielo dissi, lui si mise accanto a me e un po' stranito mi chiese come mai

S: hai ragione, se dico a te di non fare determinate cose, devo accettare che tu faccia lo stesso, perciò smetterò te lo prometto

C: ...va bene allora, grazie

S: di nulla

cico scese giù in soggiorno, io invece uscii fuori, mi misi sull'amaca e rimasi a guardare la città dall'alto fino ad addormentarmi, chiusi gli occhi e mi feci cullare dal dondolare dell'amaca, fino a quando mi suonò il telefono in tasca, che mi fece prendere anche un po' di paura, lo sfilai e lessi di chi era la chiamata, ma il numero era privato, un po' preoccupato di chi potesse essere risposi 

S: pronto?

R: ciao stre...sono rico, non riattaccare ti prego

S: che cazzo vuoi ancora?

R: vorrei chiederti un incontro per parlare

S: mh...ok, quando?

R: ora

tirai un sospiro

S: posso venire con cico? non mi fido più a venire da solo

R: si, però...potresti portarmi dei soldi? sai le cose qui costano tutte tanto, e non mi bastano

S: quanto ti serve?

R: 3.000, ho accumulato diversi debiti

S: ma sei fuori di testa? ti ricordo che sto per sposarmi, comunque ora ne parlo con cico, ciao

chiusi la chiamata, mi rimisi il telefono in tasca e scesi in soggiorno per andare da cico, mi sedetti accanto a lui

S: mi ha chiamato rico e mi ha chiesto di andare da lui, ma io non mi fido e vorrei venirci con te, in più gli servirebbero 3.000 euro

C: si e io da dove cazzo li prendo secondo lui? dal culo? ti ricordo che stiamo per sposarci e viviamo con i soldi dei nostri genitori perchè ne io ne te lavoriamo

S: hai ragione, almeno però ci andiamo vero?

C: si, vieni

S: aspetta però possiamo portargli almeno qualcosa?

C: oggi no, ti prometto che dopo il matrimonio glieli daremo

uscimmo di casa e salimmo nella macchina di cico e ci dirigemmo verso il carcere. arrivammo dopo poco, scendemmo e entrammo, dopo i vari controlli ci fecero mettere un cartellino per indicare che eravamo visitatori, ci sedemmo e aspettammo rico che appena arrivò mi abbracciò, tanto che una guardia lo riprese perchè non ci potevamo abbracciare

R: allora, come state?

C: non ti abbiamo portato soldi, puoi anche smettere di fingere che t'interessi di noi

tirai una gomitata a cico 

R: come no?

S: purtroppo ti ripeto, stiamo per sposarci e non lavorando rischiamo di non farcela e di dover rimandare il matrimonio 

rico non disse nulla, si mise a braccia conserte abbastanza scazzato

S: beh comunque, quanto starai dentro?

R: 10 anni e la cauzione è di 35.000 euro

S: merda

mi sfregai la faccia nervosamente 

S: ti prometto che troverò i soldi e ti farò uscire 

C: stai scherzando vero? senti, io non voglio avere i coglioni rotti da questo tossico, ok?

S: ne parliamo dopo...

vedemmo un ragazzo alzarsi e venire da noi, si mise accanto a mio fratello

X: ricordati di darmi i soldi, altrimenti sai già che succederà, chiaro?

ci guardò male e se ne andò

S: di che parla? che succederà?

R: niente lascia perdere

S: dimmelo.

R: o lo pago oppure mi toccherà fargli da servo per qualche anno

C: denuncialo per schiavismo scusami

R: no idiota di merda le cose non funzionano così, qua se parli ti ammazzano 

una guardia si avvicinò a noi e ci avvisò che il tempo era finito, ci alzammo e salutammo rico per poi ritornare in macchina e prima che cico potesse mettere in moto lo fermai

S: dobbiamo aiutarlo




sei ciò di cui ho bisogno...⁓Pt.4 [completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora