Capitolo 1

498 70 26
                                    

Capitolo 1
Mi lasciai svegliare da quella leggera brezza invernale. Non volevo abbandonare il mio letto,mi ero innamorata del suo tepore,ma la sveglia che continuava a suonare,non mi dava altra scelta. Insonnolita e morta di freddo mi alzai e mi limitai a guardare fuori la finestra. Il mio giardino non sembrava tale,assomigliava a un'enorme distesa di panna soffice.Adoravo la neve,quanto avrei voluto buttarmi su quel tappeto morbido,ma ripensandoci,quel tappeto,oltre a essere morbido era anche molto freddo,così scartai subito l'idea e andai a farmi una doccia. Non c'era niente di piú bello di un getto di acqua calda per iniziare al meglio quella tipica giornata invernale.
Sarei rimasta sotto quel massaggio acquatico per ore,ma la scuola,purtroppo,non attendeva i miei comodi.Avevo quasi finito di vestirmi,quando sentii dei passi veloci avvicinarsi,pensando che fosse mia madre dissi «Si mamma,sono pronta,ora scen...» «Buon compleanno diciottenne!» disse la mia migliore amica,con tanto di braccia al collo che mi stavano per strozzare.Il mio compleanno...come si fa a dimenticare il proprio compleanno...solo a me poteva succedere. << grazie amore mio!» Le risposi ricambiando l'abbraccio. Si,Cloe era la mia migliore amica. Quella classica ragazza con cui puoi confidarti senza problemi,quella con cui fai le stronzate migliori,quella che ti sa ascoltare sempre e ovunque,quella con cui puoi parlare a telefono anche per due ore intere.In quella ragazza,era racchiusa semplicemente la mia vita. «Ma non c'era bisogno che venissi fine qua» continuai «Ma non dire sciocchezze,e poi dovevo darti questo» mi rispose porgendomi,allo stesso tempo,un piccolo cofanetto di color rosa carne,dove sopra,in bella vista,c'era la marca di una delle piú famose,e care, gioiellerie del quartiere. «Ma sei pazza!» sbottai «Ti sará costato una cifra» «Ancora stai parlando? Hahaha ti vuoi decidere ad aprire sto coso,che dobbiamo andare a scuola» E così feci,aprì il cofanetto per ritrovarmi una collana fatta interamente da pietre preziose,con sopra,incorniciato da un cuore,c'era inciso "Cloe&Darcy 26/06/2014" la data in cui c'eravamo conosciute. Con le lacrime agli occhi,la strinsi forte tra le mie braccia,facendole capire che migliore amiche come lei non se ne trovavano piú in giro. Asciugai le lacrime e scendemmo giú in cucina,dove ci aspettava mia madre. «Cloe,cara,vuoi fare colazione con noi?» le chiese «Volentieri signora» e in pochi minuti era tutto giá pronto. Mia madre era un angelo. Mentre io e Cloe mangiavamo,mio padre scese le scale e ci raggiunse in cucina. «Buongiorno» «Buongiorno signor James» «Buongiorno diciottenne mia» disse mio padre,rivolgendosi a me, dandomi un bacio sulla guancia «Buongiorno Super papá» gli risposi in tono scherzoso. Mentre preparavo le ultime cose per andare a scuola, i miei genitori mi fermarono e mi porsero una busta bianca. Non persi tempo e la aprì. All'interno c'era un assegno. Felice come non mai guardai i miei genitori «Speriamo che questi soldi ti bastino,per realizzare uno dei tuoi sogni piú belli» dissero. Li abbracciai forte e loro ricambiarono l'abbraccio. Mi sa che con Cloe,si erano messi d'accordo per farmi piangere! Io e la mia migliore amica,ci guardammo con uno sguardo complice,leggendo una nella mente dell'altra. «Mamma,papá,se non vi dispiace,noi avremmo giá deciso» dissi «NOI?!» risposero «Si,ho intenzione di andare a Cambridge,all'Universitá di Londra,e Cloe,verrá con me!»

Fine *-*

More Than ThisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora