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Capitolo 20

CAPITOLO 20

Quelli che passarono,furono minuti di un ansioso silenzio. Eravamo sul marciapiede vicino al locale. Eravamo abbastanza distanti,uno dall'altro. Alcune volte passava qualche macchina e si sentiva solo il rumore delle ruote sull'asfalto. Harry stava piangendo. Era strano vedere Harry Styles piangere. Non ero abituata a quella visione. Mi sentivo in colpa. Sicuramente erano state le mie parole a provocare quelle forti emozioni. Mi distruggeva vederlo piangere... "Ti fa strano eh vedermi piangere Darcy?- disse tirando su col naso, come se avesse letto i miei pensieri- eh sai perchè sto piangendo? Nessuna ragazza e dico nessuna-si avvicinó a me con passo svelto- mi ha mai detto queste parole" disse sorridendo e prendendo il mio viso tra le sue mani. "Io ero distrutto Darcy. Ormai mi ero arreso all'idea che tutte le ragazze che si avvicinavano a me,mi volevano solo per puri scopi sessuali e quindi decisi di stare al loro gioco. Tu,piccola,sei stata la prima ragazza che si è innamorata di me e queste,sono lacrime di pura gioia. Mi hai reso felice Darcy" disse,sorridendomi ancora una volta "Si ma non piangere più, Harry. Mi distrugge vederti piangere." dissi asciugandogli le lacrime e mettendogli dietro all'orecchio una ciocca di capelli troppo lunga. "Va bene piccola-fece un grosso respiro,per poi buttare fuori tutta l'aria accumulata-Ora sto meglio. Andiamo,ti accompagno a casa" mi prese la mano e me la strinse forte. Dopo poco arrivammo a destinazione. "Piccola,scusami,solo che sono davvero stanco. Ho bisogno di andare a riposare" "Oh ma certo. Buonanotte" "Darcy" "Dimmi" "Grazie per avermi reso felice" "Ma io non ho fa-" "Shh-mi posó il dito indice sulle labbra- hai fatto invece. Buonanotte" mi sorrise e se ne andó. Okay,un bacio ci voleva...ma meglio...mooolto meglio così. Entrai in casa e mi avviai verso la mia camera. Misi il pigiama e mi sdraiai sul letto,coprendomi con il mio morbido piumone. Peró avevo un dubbio...un grosso dubbio che mi tormentava...e se tutto quello che gli avevo detto, in realtá, gli era completamente indifferente? Non mi ha detto se anche lui provava le stesse cose......
***
La sveglia suonó,come al solito, alle 07:00 del mattino. Abbandonai il mio morbido e soffice piumone e dopo essermi lavata,vestita e truccata,scesi in cucina,salutai mamma e papá e mi avviai verso la Cambridge. Dopo il solito quarto d'ora,arrivai al College. Entrai e andai in classe e trovai,come al solito,i due piccioncini occupati a farsi le coccole. "Buongiono Darcy" disse Zayn dandomi un bacio sulla guancia "Buongiorno a voi," mormorai. "Hey tu,si puó sapere dove eri andata a finire ieri sera? Ti ho cercata dappertutto" "Buongiorno anche a te Cloe. A tu mi hai cercato dappertutto? Vabbè sorvoliamo. Ero con Harry e se non ci fosse stato lui ad accompagnarmi,sarei rimasta in quel locale ad aspettare i tuoi comodi" "Si vabbè ma potevi avvisare" "Ragazze,basta ok? Piuttosto,James,tu non devi raccontarci nulla?" disse Zayn,alludendo probabilmente a Harry "Si,ma lo racconterá solo a me. A te lo racconterá Harry sicuro" disse Cloe "Come vuoi amore-diede un bacio alla mia migliore amica-a dopo ragazze". Appena Zayn se ne andó iniziai a dire tutto a Ely. "Vi ho sempre visto troppo bene insieme. Ma insomma non sei contenta?" "Bhe...si...solo che lui non mi ha detto se provava lo stesso oppure no" "Vabbè forse non te l'avrá detto per l'emozione. Vedrai che stamattina confesserá tutto" "Come farei se non ci fossi tu?" "E io? Come farei senza di te? Vieni qua" mi strinse forte a lei. Era la persona che piú amavo al mondo dopo Harry e i miei genitori. Mi è sempre stata vicina,nonostante tutto e nonostante tutti. La professoressa di francese entró in classe,segno che le 6 devastanti ore di scuola,erano appena iniziate.
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La giornata trascorse abbastanza in fretta. Ero così presa dai miei pensieri,che non mi ero neanche accorta dell'assenza di Harry. Perchè non era venuto? Forse aveva paura di dirmi che non ricambiava e aveva preferito non venire? Dovevo scoprirlo. Mi avviai velocemente verso il cortile e incominciai a cercare Zayn con lo sguardo. Lo trovai seduto su una panchina con un ragazzo biondo tinto e due ragazzi coi capelli castani. Menomale. Lo raggiunsi e dissi "Ciao Zayn. Salve ragazzi. Ehm...posso chiederti una cosa...in privato?" "Oh ehm...certo". Ci allontanammo di poco dalla panchina e gli chiesi "Zayn,potresti dirmi dove abita Harry?" "Cosa? Darcy...sono cose private...insomma...non so se posso dirtelo o no" "Oh andiamo Zayn. Ti prego.Ho bisogno di parlare con lui." "Uff...so che me ne pentiró... Wall Street 12... Mai e mai piú Darcy,intesi?" Lo strinsi forte a me "Te l'hanno mai detto che sei il migliore Zayn?" Ricambió l'abbraccio "Si...c'è questa voce in giro" disse ridendo "Grazie di tutto Zayn" "E di che,figurati. A domani Darcy" "A domani" ci salutammo e mi diressi a casa di Harry. Conoscevo bene Wall Street. Lì vicino c'era un piccolo parco dove mamma mi portava sempre quand'ero piccola. Quel parco aveva visto,piano piano,tutta la mia infanzia,ed era proprio lí che avevo trascorso i momenti piú belli. Mentre camminavo,arrivai,senza neache accorgermene,davanti a quel parco. Affiorarono così tanti ricordi nella mia mente in quel momento. Mi ricordai di tutte quelle volte che desideravo andare sull'altalena. Assilavo in continuazione mia madre che, alla fine, finiva per accontentarmi sempre. Il clacson di una macchina mi riportó alla realtá e solo in quel momento mi ricordai perché mi trovavo da quelle parti. Poco dopo arrivai di fronte a un'enorme casa bianca. Sopra alla buca delle lettere c'era scritto "Styles-Cox Wall Street 12". Ok,ero arrivata. Fui rapita dalla grandezza della casa. Mentre contemplavo la casa mi soffermai a pensare "Ma che ci faccio qui? Nonono,sto sbagliando tutto. Così non gli lascio tempo per pensare. Devo andarmene da qui" diedi un ultimo sguardo alla casa e mi avviai verso la mia. "Darcy aspetta" disse una voce roca a me tanto familiare "Harry. Che ci fai qui? Ce...volevo dire...come hai fatto a sapere che io,ero qui?" "Ti ho visto dalla finestra di camera mia,piccola. Ti prego non andartene. Dobbiamo parlare..."

Fine *-*