◍𝐓𝐡𝐢𝐫𝐭𝐞𝐞𝐧

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Una delle cose che Minho odiava profondamente era il tradimento.
Ohh eccome se lo odiava.
C'erano tanti scenari di quando era piccolo che sua madre amava raccontare a tutto il vicinato.

Come ad esempio, quando quella volta a cena, sua sorella si sedette in mezzo ai loro genitori piuttosto che sedersi accanto a Minho.

I due "fratelli" essendo molto legati, facevano tutto insieme. Si svegliavano insieme nella stessa stanza, facevano colazione insieme e a tavola dovevano per forza sedersi l'uno accanto all'altra.
Ma ci fu quella volta dove Sooyeon lo lasció completamente da solo.

Inutile dire che la faccia di Minho fu tristissima.

«Minho perché hai quella faccia?»

«Perché mi hai tradito! Come hai potuto farmi questo!? Sono tuo fratello!»

Il povero ragazzo ci rimase talmente male che finí con lo stare col broncio tutto il giorno.

Ve ne racconto un'altra.

Quando Minho aveva 10 anni, lui e sua sorella -col permesso dei loro genitori- trascorsero il pomeriggio nel parco del loro quartiere. A quell'ora era pieno di bambini ma ai due non importava, purché fossero insieme avrebbero fatto qualsiasi cosa.

In ogni caso, stavano giocando a nascondino. Quello che doveva nascondersi era Minho, che molto furbamente si era infilato dentro il ceppo dell'unico albero che c'era attorno a loro.
Aspettò 5 minuti, niente.
Ne aspettò altri 20, nessuna traccia di sua sorella.
Quando poi passò un'ora bella e buona, si stancó e uscí dal nascondiglio per cercarla.

La bambina si era fermata a giocare con un altro ragazzino, erano seduti sul prato e stavano ridendo.

Minho fissò quella scena con i denti serrati e i pugni stretti.

«Minho! Dai! Stavamo solo parlando!»

«Stavate solo parlando?! Sooyeon era il tuo turno quello di cercarmi! Sono rimasto fermo, nascosto come un idiota dentro l'albero per più di un' ora!»

«I-io- io non ti trovavo più! Mi sono stancata!»

«Se ti sei stancata così tanto allora torna a parlare con il tuo nuovo amichetto! lui ti farà sentire meglio!»

Ma il tradimento più tragico di tutti, lo ricevette da una persona ancora più cara di sooyeon.

Perché quando quella mattina, Minho entrò nel distretto di polizia, vide una scena che gli fece mettere una mano sul cuore.
I poliziotti lo salutarono, ma lui non ricambiò.
Era troppo impegnato a fissare con disgusto quella persona che stava, con molta tranquillità, esponendo il caso della sparizione del suo fidanzato a non uno
... ma ben due ragazzi che non aveva mai visto prima!

«Park Jinyoung!»

Urlò incrociando le braccia al petto, il ragazzo si voltò immediatamente verso la voce.

«Come puoi tradirmi così?! Smettila di spacciare le foto di Jisung in questo modo!»

Minho si avvicinò a loro tre e li guardó, riconoscendo uno dei due.

«Oh Minho! Non ti avevo sentito arrivare, loro sono le nuove reclute. Kim Namjoon e Jeon Jungkook, gli stavo spiegando cosa fosse successo. Ragazzi lui è l'agente speciale Lee Minho.» Jinyoung li indicò e entrambi fecero un piccolo inchino.

«Ah si, mi ricordo di voi. In realtà ricordavo solo il tuo viso, tu eri girato quando siete arrivati. Ho assistito quando Jackson vi ha portati qui, è un piacere avervi in squadra.»

༄𝐏𝐫𝐨𝐟𝐢𝐥𝐞𝐫 𝟐 ~𝐌𝐢𝐧𝐬𝐮𝐧𝐠Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora