•Brown•

202 32 1
                                    

Jungkook pov:

É mattina,
non sono nel mio letto,
non ho nemmeno aperto gli occhi che
sento muoversi qualcuno vicino a me, allunga una mano a cercare il mio fianco,
mi volto, spio socchiudendo le palpebre senza farmi vedere,
é lui,
non avevo dubbi, un altra volta..merda!

"Aish,é tardissimo,Nam si chiederà dove sono finito, devo tornare a casa.."alzo un po' troppo la voce

"Non é il caso di dire a tuo fratello che ti piace il cazzo? "

Dice mezzo assonnato Felix,
che si spinge di più verso di me,
strusciando la sua mezza erezione sulla mia coscia..

Continua a ripetermelo, forse spera che così facendo, tra di noi, la situazione cambi,
non cambierà,
non sono innamorato di lui,
la nostra non é una relazione sentimentale,
da parte mia almeno.

"Fatti i cazzi tuoi,non capirebbe!
E poi cosa cambia, non ti porterei cmq a casa mia per una sveltina!"

Lo vedo abbasare lo sguardo, mi spiace per lui, ma ho sempre messo in chiaro la situazione, non voglio storie serie,
nemmeno con lui che é bravissimo con me.
Non sento il bisogno o la necessità di legarmi a qualcuno, fino ad ora ho sempre vissuto tutto con leggerezza, ho 22 anni, tutta la vita davanti, e tutto il tempo per essere sincero con mio fratello, farò con calma,
fino a che non me la sento, sarà il mio segreto.
Non mi vergogno di essere bisessuale.
Anzi mi piace variare, ma mi sento davvero soddisfatto solo con un uomo.

Quando lo vedo darmi le spalle,ancora sdraiato nel letto, capisco che é ora di andare.
Mi vesto rapido, gli scompiglio i capelli ed in silenzio esco, non é la prima volta che si risente, ma é così, é inutile, il quadro é questo.

É iniziato l'autunno, la temperatura é ancora mite, cammino verso la mia auto, prendo le chiavi, entro mi siedo, accendo e parto,arrivo sotto casa.

Salgo velocemente le scale,apro la porta,cammino fino in camera,
mi spoglio, infilo i pantaloncini, la felpa larga col cappuccio sulla testa, vado a correre come tutte le mattine.
La domenica a quest'ora é cosi tranquilla la città , il parco davanti all'università é deserto.
Correre aiuta a rilassarmi, lo faccio da sempre.

Arrivo nei pressi dell'ateneo e mi affrettò a sorpassare il parcheggio,e noto un audi  nera arrivare, devo attraversare, così mi fermo sempre saltellando sul posto, le strisce pedonali davanti a me e rallenta per farmi passare,
giro la testa per capire se si é fermata e instintavamente guardo al suo interno, attraverso il vetro intravedo un ragazzo,
mi sembra di averlo già visto,
non mi ricordo dove,
passo velocemente davanti all'auto e
con la coda dell'occhio lo vedo abbassare il finestrino e mi volto per capire.

Lo guardo e mi torna in mente la sera prima, quegli occhi cioccolato li riconosco, mi avvicino un po' per capire cosa avesse bisogno, tolgo gli air pods, li metto in tasca
e qualcosa mi si smuove nello stomaco..sarà forse la fame?

" Cazzo, quelle cosce d'oro le riconoscerei ovunque! "Dice
Sorride appena,mi guarda e che sguardo,gli occhi sono profondi, di un marrone scuro intenso..

Un tono profondo, roco, così sensuale mi arriva dritto alle orecchie e anche altrove..

" Scusami, ci conosciamo? "

Faccio finta di non ricordare, sono curioso di capire dove vuole arrivare.

" No purtroppo,ma se vuoi rimediamo subito.. " ancora quello sguardo..

"Mi spiace, non ho tempo, mi sto allenando, sai com'è, queste, cosce d'oro, non si mantengono così da sole.." ammicco.

"Eddai, non puoi trovare 2 minuti per me?" Quasi sussurra, ancora quel tono seducente..

"Magari un altra volta-"

" .. Taehyung"
continua lui la frase,alzando più volte il sopracciglio

Sorrido
"Allora a presto Taehyung! "
E riprendo la mia corsetta verso il parco..

Quando arrivo a casa, verso le undici e mezza, Nam é sul divano con il PC sulle gambe e le cuffie, sta lavorando a qualche traccia.

Quel nome mi risuona nelle orecchie, ho continuato a pensarci per tutto il tragitto.
Quel tono, il modo, il sorriso e gli occhi, tutto mi ha fatto uno strano effetto
Mi riprendo dal pensiero, passo davanti a mio fratello e gli faccio ciao con la mano aspettando che si accorga di me, quando alza gli occhi, mi sorride e mi fa un cenno di saluto con il capo.

"Dove sei stato stanotte,non ti ho più visto al locale?"chiede

Sogghigno, alzando un sopracciglio,
gli faccio un segno con la mano, inequivocabile,sorride e riporta lo sguardo sul computer.

"Vado a farmi la doccia" gli dico indicando il bagno,mi fa un segno di assenso e vado.

Dopo essermi tolto i vestiti sudati li butto nel cesto della biancheria, entro in doccia,  accendo l'acqua che mi fa sussultare un po' , prendo il bagnoschiuma e inizio ad insaponarmi quando l'acqua diventa della giusta temperatura, mi passo la spugna con lentezza, le spalle, il petto, l'addome e quando arrivo all'inguine, quello sguardo mi torna in mente

*Non mi sono fermato a conoscerlo..
perché?* penso

*Taehyung.. Taehyung.. *

Il suo nome mi rigira per la testa.
Forse la sensazione di essere sempre  desiderato,
mi ha spinto a fare finta di niente,
non é così semplice con me,
ricaccio indietro quel pensiero e finisco la doccia.
Mi asciugo un po', lego un asciugamano alla vita ed esco.
Mi butto sul letto a pancia in su, e penso se lo rivedrò..

*Taehyung..*




Spazio autrice:
Buongiornooooo!
Nuovo aggiornamento,volevo ringraziarvi per le 50 e più letture,non immaginavo,spero di non deludervi..
A presto👋🏻

Dimple    TaekookVDove le storie prendono vita. Scoprilo ora