•Partenze e Arrivi•

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Ho dovuto parlare davanti ad almeno duecento persone, con la rabbia alle stelle e la delusione che mi sconquassava l'anima, cercando non mostrare nulla

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Ho dovuto parlare davanti ad almeno duecento persone, con la rabbia alle stelle e la delusione che mi sconquassava l'anima, cercando non mostrare nulla.
Nemmeno una cazzo di emozione.

Ci sono riuscito.

Sono cambiato, non sono più il ragazzino spaventato che aveva paura di tutto.
Sono Jeon Jungkook.
Non mi manca nulla, ho tutto quello di cui ho bisogno e questa sera ho preso una decisione.
Tornerò a Los Angeles e chiederò a Chloé di diventare la mia fidanzata.
É perfetta per me.
Mi tiene testa, é sexy, matura per i suoi 24 anni e si fa scopare come nessun'altra, peccato sia logorroica e appiccicosa.
Proverò a darle quello di cui ha bisogno, le farò fare la bella vita, anche se non sarò del tutto felice.
Chissà magari, tra qualche anno, le chiederò pure di sposarmi e non tornerò mai più in Corea.
Mai più, nulla mi lega ancora a questo posto.

Sarei dovuto partire mercoledì in mattinata, invece é domenica pomeriggio, ero sono un volo diretto per tornare a casa.
La mia vera casa.
L' America.

Nam e compagnia bella torneranno con calma la settimana prossima.

Vorrei poter dire di non aver più pensato a quello che é accaduto sabato sera.
Non é così.
Quello chef, i loro sguardi.
Stanno insieme lo so.
Non ho chiesto nulla a Yoongi, quando stamattina sono passato a salutare lui e Jimin.
Gli ho solo ricordato che l'attico a fianco al mio é ancora vuoto.
Che avrebbero fatto presto a trovare qualcuno per ristrutturarlo e poterlo abitare entro un mese.
Li avrei ospitati volentieri a casa mia, per quel tempo.
Senza problemi.
Ha risposto che doveva parlarne con Jimin e mi avrebbe fatto sapere.

Solo il pensiero di avere il mio più caro amico vicino, mi rende così felice.
Sono davvero così felice?
Si assolutamente e quando arriverò a Los Angeles e parlerò con Chloé é tutto sará perfetto.
Apro il PC ed inizio a visionare i file che mi ha mandato, quelli che riguardano "La Baia" di Santa Monica.
C'è parecchio da lavorare, ma io e Jin siamo rodati su come suddividerci i lavori.

Un hostess mi sveglia con gentilezza, stiamo per atterrare.
Chiudo il PC che giace sulle mie cosce da non so quante ore.
Mi siedo dritto, stiracchiandomi, slego il codino massaggiandomi il cuoio capelluto, per poi rifarlo subito.
Allaccio le cinture.

Un ora e mezza dopo, entro a casa, finalmente.
Un rumore dalla cucina mi fa sobbalzare.
Chloé compare dal nulla in salotto.

Cosa cazzo ci fa qui?

Stranita ma soprattutto sorpresa mi corre incontro, saltandomi in braccio.

Il suo profumo arriva dritto alle mie narici.
Zucchero e vaniglia, il suo bagnoschiuma, è così dolce,forse troppo.

"Capo sei tornato?
Come mai sei già qui??
Mi sei mancato così tanto.."

L'abbraccio forte e mi convinco che é la cosa giusta.

"Anche tu mi sei mancata sai..?"

Spalanca la bocca in una "O", lo so, non sono mai stato così diretto con lei,
per lo meno, non lo sono mai stato con onestà.
Nemmeno adesso.

Dimple    TaekookVDove le storie prendono vita. Scoprilo ora