°Yellow°

174 27 13
                                    

Taehyung pov:

"A presto Taehyung"

Cazzo se ne sta andando.
Ci sono rimasto un po' male, non me l'aspettavo, di solito non sono nemmeno io che ci provo con gli altri.
Ma con lui é successo, e non me lo so spiegare, mi é venuto davvero semplice , come se fosse naturale.
Non che non ne sia capace, sono bravo a flirtare, potrei dire che sia il mio passatempo preferito,ma di solito lascio fare agli altri il primo passo.

L'ho squadrato, ho seguito ogni piccolo movimento che ha fatto,
ho guardato la sue labbra,
sotto quello inferiore ha un piccolo neo al centro, sono rosee, piene, sembrano morbide, é la prima volta che mi capita di pensare di poter baciare qualcuno.
Quell'anellino laterale mi ha solo stuzzicato di più,ci ha giocato mentre mi guardava, ma non é tanto quello che mi ha colpito.
Quando mi ha sorriso,
sulla sua guancia si é formata una fossetta.
Gli dà quell'aria da ragazzino,che mi fa impazzire, ma quel corpo é proprio il contrario,é un dio greco, già mi immagino cosa ci possa essere sotto quella felpa,quei pantaloncini, mi lecco il labbro a quel pensiero..

" Quelle cosce!!
" Ahhh! "

Cerco di ricompormi,questi pensieri di prima mattina,
mi schiaffeggio mentalmente.

Mi guardo intorno e non vedo nessuno, il parcheggio é vuoto, i cancelli sono chiusi

"Ma che cazzo, é domenica,dio che idiota!"

Tornando a casa però, penso che tutto sommato é stata una fortuna, l'ho rivisto e sono felice.

La giornata procede normalmente,ogni tanto ~lui~ compare nei miei pensieri, ma cerco di non pensare al ragazzo che da ieri sera é nella mia immaginazione, non ci sto riuscendo, *cazzo!*
Accendo la TV e mi metto sul divano,metto Netflix e i miei amati Drama.
Passo così la serata.

°°°° °°°°

La mattina successiva la sveglia suona, mi alzo, doccia, barba e sono davanti all'armadio cercando cosa mettere, dei jeans aderenti strappati sulle ginocchia e una t-shirt bianca vanno benissimo, prendo lo zaino e mi avvio.

Arrivo all'università stranamente in orario e di buon umore,Jimin mi sta aspettando al cancello,parcheggio e scendo, cammino verso di lui, che mi guarda.
Gli piace quello che vede, lo noto da come ha subito spostato l'attenzione dal suo telefono a me, gli occhioni neri spalancati e sognanti.

"Ehi Tae, tutto bene?" Mi chiede, faccio cenno di sì con la testa.
Entriamo e ci dirigiamo chiaccherando delle lezioni che avremo.
Ho un po' di ansia, dovrei esser all'ultimo anno,ma me la sono presa comoda e sono rimasto indietro, colpa delle serate e le bevute con gli amici.
Cerco l'aula di architettura, la trovo e faccio per entrare quando qualcuno mi sbatte contro, forte, sto per imprecare, poi una testa corvina abbassata in un inchino si alza.

É lui... É alto come me,le spalle larghe,ha una maglia morbida a maniche corte nera, che lascia scoperto un tatuaggio su tutto il braccio destro fino alla mano, infilata nei jeans aderenti
*adoooro* sto urlando internamente.

"Cristo santo!!"

"Oddio, perdonami" senza guardarmi, alza la testa e mi si impala davanti

"Cosce d'oro,sei tu?
Che cazzo fai, stolkeri?
mi sento lusingato!"ghigno

"Ho un nome sai..?? "
Ride e riprende a camminare,mi saluta con la mano e sparisce in mezzo agli studenti

Io come un coglione,con la mano sulla maniglia faccio solo in tempo a dire
"Ma non me l'hai ancora detto!!"
Non credo nemmeno mi abbia sentito.

Entro in classe e con ancora un sorriso ebete mi siedo, la lezione inizia e ascolto forse un quarto di quello che il professore spiega.

"Passami gli appunti! " Dico alla ragazza a fianco, lei mi sorride

"Certo Tae, posso portarteli oggi pomeriggio a casa se vuoi!?mh?"
Sì sbottona leggermente la camicetta rosa,avvicino lentamente le dita al bottone,la sento sussultare, lo infilo nell'asola e richiudo.

"Io non credo, ho solo bisogno di fotografare la pagina e sono a posto"
Dico mentre tiro il foglio verso di me, cliccando sulla fotocamera.
Lei non dice nulla,mi guarda solo con un sorrisino, si sposta una ciocca di capelli e continua a fissarmi.

"Fatto,grazie"
Le ridò il foglio,mi alzo e senza nemmeno salutarla esco dall'aula per andare in mensa.

Jimin mi sta aspettando al nostro tavolo,prendo al volo un vassoio,passo davanti a tutti, recupero il cibo e mi avvio, siedo di fronte a lui, mangia tranquillo

"Tae lavori pomeriggio?"
Chiede, mentre finisce i suoi tteokbokki.

"Sì, Chim sono di turno in libreria
fino alle 18" gli parlo ma sto cercando
~lui~ con lo sguardo per tutta la mensa Non c'è.
Il mio amico si accorge che sono distratto, infatti mi dà una strattone al gomito e rimetto gli occhi su di lui.

Quando vedo Jimin zittirsi e guardare alle mie spalle, mi giro e c'è ~lui~
parla con gli stessi ragazzi dell'altra sera
Sono in piedi davanti alla macchinetta delle bibite
Sto cercando di capire chi guarda, e afferro quando il ragazzo con i capelli color menta, Yoongi mi pare, si sposta verso il self service, e lui lo segue con lo sguardo..

"Chi stai fissando??mmh..ehi Chim?"
Lui si risveglia, mi guarda e lo vedo arrossire

"Cucciolo ti sei preso una cotta"
Dico con una vocina stupida, lui mi fulmina con lo sguardo e riporta la testa in quella direzione cercando il ragazzo menta, ma non c'è più, deve essersene andato.

"Ho sete,taaanta sete,arrivo subito amico"
Ho un piano, non sarò io a provarci di nuovo

Mi avvio alla macchinetta,cerco la moneta in tasca e ~accidentalmente~ , la faccio cadere ai piedi del dio greco,
che continua a chiacchierare con il rosa davanti a lui
Mi abbasso per raccoglierla e mi nota, si sposta leggermente,mentre scende con il busto arriva con il viso all'altezza del mio,
la mano tatuata afferra la monetina,
allungo la mano per prenderla
Fa struciare le sue dita lentamente sul mio palmo,una scarica mi arriva dritta al basso ventre, appoggia il won e..

"Jungkook" sussurra vicino al mio orecchio, mentre si alza, saluta l'altro e va via

"Jungkook?? ma io sono Taehyung..

Oh cazzo,ma é il suo nome

Allora mi ha sentito....

Dimple    TaekookVDove le storie prendono vita. Scoprilo ora