..."La tua fossetta mi fa impazzire"..
Mi prende il mento tra due lunghe dita affusolate,per girarmi il viso dalla sua parte,mi sfiora la guancia e mi guarda dritto negli occhi..
Ed io non respiro più..
trattengo il fiato così forte,
che sento pulsa...
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Assurdo, é tutto assurdo.. Non pensavo di avere una piccola folla di fotografi fuori dal gate dell'aereoporto. Avevo pensato di passare inosservato e invece aprendo i social sono un po' ovunque. Non voglio montarmi la testa non é da me, ma non credevo di essere addirittura famoso?
Seokjin se la ride che é un piacere, lui non vedeva l'ora di tornare in patria, io meno, anzi per niente. Ma il pensiero di rivedere Yoongi dopo otto mesi, mi rende felice. Mi sta aspettando sotto l'hotel Hilton, dove soggiornerò per sette giorni. Jin invece starà qui due settimane, ha degli affari di famiglia da sbrigare.
Appena atterrato il telefono inizia a squillare incessantemente. Chloé la stalker. Rispondo, tolto il dente, tolto il dolore.
"Dimmi ragazzina..."
"Ommioddio sei dappertutto!!" La sento ridere e appaludire.
"Sto con un architetto di fama mondiale e chi l'avrebbe mai detto??!!"
"Ah ,si? E chi sarebbe??"
"Sei il solito stronzo!!"
Touché!
"Smettila di fare la rompipalle e dimmi se é tutto ok in ufficio!!"
"Si capo, va tutto bene, sei partito da 15 ore , non due anni fa!"
"Ok allora perché mi stai chiamando?"
"Oddio come sei acido!!"
"Bene, ora che ti sei sfogata posso riattaccare?"
"No che non puoi.. Avevo voglia di sentirti, mi manchi già..."
"Aish, Chloé... Si manca anche a me il tuo culo.."
Sono sempre così dolce.
"Poi mi dovrai spiegare questo strano kink che hai per il culo, sei proprio fissato.."
Ah se solo sapessi..
"Appena ci vediamo te lo spiego, é una promessa"
Il tono malizioso non le sfugge.
"Ecco appunto...va bene Cookie ti saluto allora, videochiama appena puoi.. bacio"
Chiudo in fretta la chiamata, sono sotto l'hotel. Scendo dal taxi e una testa corvina attira la mia attenzione.
É fermo davanti all'ingresso. Gli corro incontro chiamandolo.
"Yoonghieeeeeeeeeeeæ!!"
"Uh Kook!"
"Mi sei mancato fratello" Lo abbraccio forte, ora sì che mi sento a casa e non l'avrei mai detto.
"Dai saliamo in camera, sarai stanco.."
Faccio check-in prendo la carta magnetica e saliamo in ascensore.
La camera non é male, ha una vista mozzafiato. La verità é che ora che sono qui, Seoul mi é mancata.
