Dimple TaekookV

"Strawberry and Cigarettes"

Piangere davanti alla tv mentre guardo "Colpa delle stelle" non è salutare per il mio umore, ma ho questa fissa, devo guardare film tristi, in modo da non sentirmi l'unico ad essere una pezza da piedi..
Solo così mi sento capito, compreso.

Jimin e Yoongi sono a dormire per la prima volta nel loro nuovo appartamento e mi hanno lasciato qui da solo, completamente in balia di me stesso, e della mia mente malata, che rimugina troppo.
Per i prossimi mesi, questa sarà solo casa mia.

Pero, torniamo al discorso principale, voi direte, hai fatto l'amore-sessosfrenato proprio due giorni fa con Jeon Jungkook, lui in persona, nel suo metro settantanove(quasi) di muscoli e occhi da coniglietto, l'uomo più bello che c'è e sei triste?

Certo.

Il perchè è semplice,
ho pensato spesso a se fosse il caso di lasciarmi andare con lui.
Dargli quello che voleva, tutto Taehyung.
Devo ammettere però che è sempre stato molto dolce con me, mi ha fatto capire più volte che ci tiene e che sono importante per lui.
Ma purtroppo torniamo sempre al solito punto.

Chloè.
Lei lo ha aiutato per tutto questo tempo, c'era quando io invece ero in tutt'altro continente e questa cosa mi pesa.
Sono geloso di lei, come non lo ero minimamente di Felix, non l'ho mai visto come un rivale, ma lei,
lei potrebbe dargli quello di cui un uomo ha bisogno.. un figlio.

Ed io no..

Sono cose che metti in conto quando ti rendi conto di essere omosessuale, c'è sempre un modo, volendo.
Ma non in Corea.
Ed io non sono ancora sicuro di voler restare qui.
I miei migliori amici sono america, ma Jungkook è un incognita.
Non so davvero cosa fare.

Fare l'amore con lui è stato bellissimo, è passionale, forte ma è anche tenero, le sue parole mi risuonano ancora nelle orecchie e rimbombano nel cuore,
che era in tanti piccoli pezzettini.
Con solo qualche parola, un abbraccio e quella dannata fossetta che gli spunta sul viso quando mi sorride, è riuscito a riattaccare tutti i cocci, ed ora è qui, nel mio petto che batte come non mai.
Ho anche il senso di colpa però ad opprimermi, non avrei voluto fargli tradire Chloé, cioe, non avrei dovuto lasciarmi andare così, l'istinto o l'amore questa volta hanno avuto la meglio.

I titoli di coda sfilano sullo schermo ed io ho le guance piene di lacrime, fosse la prima volta che vedo questo film, ma non lo è, eppure mi fa sempre lo stesso effetto.
Fisso lo smartphone sul tavolino, devo ancora rispondere al messaggio di Jungkook dell'altra sera.

Dopo che sono uscito dal suo ufficio, sono tornato a casa Min-Park,
per gli ultimi ritocchi, la ristrutturazione è davvero terminata, ora mancano solo delle piccolezze, quadri, tende e cuscini del salotto, cose di cui potranno occuparsi i padroni di casa.

Quindi ho pensato che è tempo di tornare a Seul, più che altro per recuperare Yeontan, dato che ho ancora due settimane prima che cominci il progetto di Santa Monica, a cui ho deciso di prendere parte.
Potrei andare e tornare nel giro di una settimana, ho già cercato i voli giusto stamattina a colazione, mentre Jimin mangiava il suo croissant alla crema e amarena.
Gli ho raccontato ogni cosa successa con Jungkook, non nei minimi particolari ovviamente, lui pretendeva i dettagli ma io da bravo attore che sono, ho tergiversato in maniera magistrale.
Sa già troppo il piccoletto.
Proprio mentre cercavo il volo, il mio migliore amico ha deciso di fare il grillo parlante ed uscirsene con la seguente frase: