•Carbon°

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Taehyung pov:

La cena, era davvero buonissima o forse era la compagnia, abbiamo sparecchiato e lavato i piatti mentre continuavano a toccarci per sbaglio.
Ogni sfregamento casuale di mani nell'acqua calda corredato da mezzi sorrisi quasi nascosti, mi mandavano in tilt.

É tutto così domestico e confortevole.

Ci spostiamo in salotto.
Lo vedo trafficare con il cellulare, spero sia suo fratello, anche se mi sembra presto.

Quando mi siedo affianco a lui appoggiando la coscia alla sua, blocca immediatamente lo smartphone, e lo appoggia sul divano con lo schermo rivolto in basso.
~Cosa mi nascondi Jungkook?~

"Quindi, cosa vuoi guardare?
Hai preferenze?" Chiedo.

"Mmm.. no, scegli pure tu.."
Abbassa gli occhi sul telefono, che vibra, affianco alla sua gamba.

É strano stasera, da quando é entrato é sulle sue, non riesco a capire se ha qualcosa da dirmi, oppure é solo stanco.

Lo vedo un attimo spaesato e allora glielo chiedo.

"Tutto ok Jungkook?
Sei strano..."

Mi guarda con gli occhioni  da bamby spalancati.
Centrato il bersaglio.

"Mmh, si-no, cioè si, si!" risponde non troppo convinto.

"Dai sputa il rospo, ho detto o fatto qualcosa che ti ha turbato?
Non mi sembrava, ma potrei sbagliarmi, capita a volte anche ad uno perfetto come me..."
Sorrido.

Mi alzo per prendere i bicchieri di vino sul tavolo, gliene porgo uno e mi ringrazia con un cenno della testa.

"É questo il punto.
Oddio, prendi le cose per come te le sto dicendo...
Tu sei prefetto davvero Taehyung.."

~"Perché sento che c'è un ma..."~
Penso mentre lo fissò dritto negli occhi aspettandomi la pugnalata, che so arriverà...

"Io, io.. non so cosa stiamo facendo, tu mi piaci, molto, a volte troppo, ma sento di non conoscerti affatto..
So solo come ti piace farlo e va benissimo..
Ma davvero mi piacerebbe sapere più di te..
Non so da dove vieni, non so della tua famiglia, se ne hai una, se hai fratelli, oppure se hai ex ragazzi di cui dovrei preoccuparmi, ad esempio.."
Lo vedo abbassare lo sguardo sulle sue mani.

~"Dritto al punto eh Jungkook?! "~

Sento una fitta al cuore, é così cucciolo quando é in soggezione.

"Allora partiamo dall'inizio.
Sono nato a Taegu, il 30 dicembre, sono il primo di 3 fratelli.
Mi sono trasferito qui a Seul, per l'università...
Mio padre é imprenditore e mia madre insegnante..
mi mancano ma sono un bravo figlio e spesso torno a casa a trovarli e a volte vengono loro a sorpresa..
Mmh, sono bellissimo e intelligentissimo, simpatico.
Ho un migliore amico, Jimin penso tu l'abbia visto e cos'altro..
Ah, sì.. c'è un ex ma non ho voglia di parlarne, é una storia chiusa da tempo..."
Cerco di sorridere sul finale, sperando si focalizzi su di me e non su Bogum.

Fallisco miseramente quando riprende il discorso, proprio sull'unico argomento che non voglio rivangare.

"O-ook, ma la cosa é finita, per colpa tua o sua??"
Chiede con gli occhioni spalancati..
Jeon curioso Jungkook.

"L'abbiamo deciso insieme, eravamo incompatibili, su certi punti di vista..
Ma é una storia vecchia, nulla di cui preoccuparsi.."

Mento spudoratamente, come glielo spiego che sono turbato ancora oggi a un anno di distanza?!
No no, non voglio pensarci.

"Cambiamo discorso dai, alla fine abbiamo un sacco di tempo per conoscerci..
Tu invece?
Sei nato qui a Seul ?"
Chiedo.

"No, ho vissuto con miei genitori, fino a due anni fa, a Busan,
loro sono rimasti, mentre io sono venuto qui per studiare, appena Namjoon, ha preso un appartamento abbastanza grande, con una stanza anche per me.
Ho iniziato l'università li, per poi trasferirmi a Seul.
Non é stato facile all'inizio, ero completamente solo, non conoscevo nessuno, a parte mio fratello e il suo amico Yoongi..
Poi piano piano, ho fatto amicizia con Felix e gli altri..
Ora va molto meglio, non torno a  casa spesso perché cerco di risparmiare il più possibile per pagarmi l'università e non gravare sui miei genitori.
Hanno preso da qualche anno un piccolo ristorante tipico, da quando mio padre é in pensione, la vita dell'infermiera era troppo pesante per mia mamma, inizia ad avere una certa età.
É per questo che so cucinare, aiutavo mamma quando c'era parecchia gente, nel fine settimana"

Dimple    TaekookVDove le storie prendono vita. Scoprilo ora