"Make it Right"

165 19 20
                                    

Ero tornato all'appartamento a mani vuote, ma con un erezione inaccettabile

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.


Ero tornato all'appartamento a mani vuote, ma con un erezione inaccettabile.
Matt mi aveva guardato stranito ed io avevo dissimulato il mio stato d'animo.
Aveva cercato il suo cappuccino, ma non mi aveva chiesto perché non l'avessi preso, pensando forse che me ne fossi dimenticato, dato il mal di testa di prima.
Ebbene si, è magicamente passato.

Jungkook mi aveva chiamato orsacchiotto ed io non avevo capito più niente.
L'avevo baciato, con tutta la passione e l'amore che ho sempre provato per lui.
Mi aveva spinto contro la porta, un altra volta ed io stavo per cedere.
Ma non l'ho fatto.
E come sempre non perché non lo volessi ma perché non avrei mai fatto nulla lì, così quando mi fui staccato controvoglia, gli dissi che al massimo potevamo vederci per pranzo, lui aveva subito accettato.
Ma ad una condizione.
Nel suo ufficio.

Che bella cazzata eh..

In effetti lì per lì non avevo minimamente realizzato che Chloè era anche la sua segretaria e che Seokjin aveva l'ufficio attaccato al suo.
Cosa dovevo fare?
C'è l'avrei fatta a vederlo con lei?
Ora che, anche se non l'avessi ammesso, le cose stavano effettivamente cambiando?
Troppe domande affollavano la mia testa, così spensi il cervello e accettai.

Ed eccomi qui, in ascensore, mi manca un pó l'aria, non soffro di claustrofobia ma inizio a capire cosa si prova.
Il suono dell'arrivo al piano mi sorprende, sussulto e sento il battito del cuore persino nelle orecchie, non sono per niente agitato,
no, infatti, per nulla.
Mi guardo un attimo allo specchio, i ricci morbidi sono a posto, la camicia azzurra che mi calza a pennello, non è sgualcita, i pantaloni del completo grigio, mi stanno una favola, sopratutto sul culo.
Ovviamente.

Il sorriso di Chloè, seduta alla scrivania, mi acceca, ma quanto sono bianchi quei denti, incredibile.
La mia battuta mi fa ridere da solo, anche se immagino pensi, sia un sorriso per lei.
Si alza dalla sedia venendomi incontro.

"Taehyung, ciao, Jungkook mi ha avvisato che saresti venuto per pranzo, dovete parlare del nuovo progetto?"

Appoggia la sua mano con le unghie laccate sulla mia spalla, se mi sposto penserà che la schifo, quindi resto fermo, sorridendole.
Ma che curiosa!
No, dobbiamo solo mangiare anzi, me lo devo fare sulla scrivania, alla faccia tua.
Aspetta no, non è vero o forse si, sta uscendo la parte competitiva di me, meglio rimetterla a bada in un angolo.

"Ciao Chloè, si certo, proprio per quello.."

Certo-certo!

"Vieni, ti accompagno.."

La seguo, squadrandola, ha un tubino nero aderente, sembra diviso in due all'altezza della vita, perché lascia intravedere la pancia piatta e un pezzo di schiena.
Sculetta come se dovesse spostare l'aria intorno a lei ed io mi chiedo come faccia a non cadere dai tacchi vertiginosi che porta.
Si avvicina alla porta, sistemandosi il vestitino all'altezza del seno, per sollevarlo ancora un pò, giusto perché non straborda abbastanza dalla scollatura quadrata, schiacciandomi l'occhio.
Dio mio, ho il vomito.
Come fanno gli uomini a farsi piacere tutto ciò, io non capisco.
Se solo sapesse che il suo Jungkook, preferisce il culo alle tette,
che ridere eh.
Bussa e apre senza aspettare.

Dimple    TaekookVDove le storie prendono vita. Scoprilo ora