..."La tua fossetta mi fa impazzire"..
Mi prende il mento tra due lunghe dita affusolate,per girarmi il viso dalla sua parte,mi sfiora la guancia e mi guarda dritto negli occhi..
Ed io non respiro più..
trattengo il fiato così forte,
che sento pulsa...
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"Matt per favore, prendi il metro nel primo cassetto della scrivania?"
"Si subito.."
È venerdì mattina e con tutta la buona volontà non ci starà mai, è troppo grande questo dannato divano. Non chiediamoci di che colore sia, lo sappiamo benissimo, no? È a L, occupa la metà del soggiorno e copre la maggior parte della parete. Non mi piace, non ce lo voglio, ma devo ricordarmi che non è casa mia, ma di Jimin e Yoongi, devo tenerlo a mente. Misuro il pavimento ed ho la conferma dei dubbi, non ci sta, devono sceglierne un altro, magari non di 3 metri. Mando un messaggio veloce a Jimin, per dargli la bella notizia, immagino già le imprecazioni.
Sto lavorando sodo da due giorni, senza sosta, devo finire il prima possibile per poi poter iniziare a lavorare al progetto di Jin-Hyung e Jungkook. Dovrò stare nel loro stesso piano, ma in un ufficio personale, grazie a dio, non resisterei così tanto, vicino all'ultimo.
Mentre blocco il telefono, arriva un messaggio da Valery.
Da Valery 📲
"Buongiorno tesoro, ti scrivo per ricordarti il pranzo di domenica da noi, non voglio un no come risposta.. Un bacio da Ginny🤍"
Ma cavoli, me ne ero completamente dimenticato, ci sarà anche Namjoon. Ansia. Ansia. E ancora ansia. Tanto prima o poi lo incontrerò no, non devo avere paura e poi figurati se si mette a fare una scenata davanti a Jungkook, sua moglie e sua figlia, non lo farebbe mai, vero? Accetto l'invito e finalmente posso andare a pranzare.
Ho appuntamento alle 16 con Chris al parco come al solito, non vedo Ginny dal compleanno di Valery e mi manca avere quella nanetta intorno, ho messo dei jeans vecchi oggi, così non rischio di doverli buttare via, per tutto quello che ci finirà sopra. Sono in anticipo, seduto sotto la quercia enorme che fa ombra, ma sto sudando come un porco lo stesso. È incredibile quanta acqua sto bevendo da quando sono in america, la mia pelle infatti è bellissima e la t-shirt di celine sudata. Sfogliando il catalogo degli interni per "La Baia" mi brillano gli occhi, preparerò un capitolato bellissimo, così poi Jin potrà scegliere, voglio fare almeno 3 versioni degli arredi, tutte in nuance diverse. Appunto tutti codici sulle note del tablet, quando una gocciolina di gelato, s'infrange sullo schermo. Alzo gli occhi sorridendo ed eccola lì.
"Tetè, ti ho tlovato vitto???"
"Patatina, vieni, siedi qui accanto a me.. Dov'è lo zio?"
Si guarda intorno e indica un punto infondo, verso l'ingresso del parco, dove due uomini stanno parlando, uno lo riconosco è Chris, l'altro mi pare di averlo gia visto ma ha occhiali da sole e cappellino alla pescatora che coprono il viso, che manzo dio mio, ha le spalle larghe e che cosce sotto i pantaloncini larghi grigi.
Si avvicinano parlando tra di loro e aspetta un attimo, no non puo essere..
"Ioooo Kooo, vieni qui sotto che fa tatto caddo, Tetè sta eggendo quaccosa.. "
