Unexpected Wedding ~Kim Taehyung~

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La location era stata scelta e prenotata, l'abito, tacchi, accessori, unghie, acconciatura erano stati decisi e tutto era pronto.

Sfortunatamente

Ormai mi mancava un solo giorno di libertà e mia zia mi stava stressando come se dovesse sposarsi lei invece che io.
Queste due settimane erano volate tra tutti i preparativi e le mie serate fatte in camera tra alcolici e stuzzichini con Netflix o musica come unici amici "zia basta ti prego, mi sta scoppiando la testa e più che domani dovrò sposarmi per colpa vostra, non fatemi morire!" Esclamai quando mi obbligò per la centesima volta di non mangiare più nulla, ed era da precisare che non avevamo nemmeno pranzato sempre per colpa sua e della sua fissazione che dovevo entrare a pennello in quell'abito del cavolo! "Scusa hai ragione,ma sai com'è stressante il tutto. Mangia un qualcosa di vero e poi vai pure a riposarti" disse abbracciandomi mentre ero poggiata sullo schenale del divano nella sala "ah! I tuoi saranno qui tra due ore" mi avvertì staccandosi per poi massaggiarmi un braccio in modo confortevole, e per chi non lo sapesse i miei erano andati dalla famiglia dello sposo, chissà perchè "ok ok, allora io mi rifugio nella mia umile dimora per l'ultima volta" dissi triste nascondendolo però con un sorriso tirato e camminai velocemente in camera buttandomi sopra il morbidissimo letto.

Mi sarebbe mancato come l'aria rifarlo.

Taehyung pov:
In parte pure io ero stato costretto a sposarmi, anzi a sposarla.
I miei genitori l'avevano vista ad una di quelle tipiche feste dove i ricchi lodavano loro stessi e appena l'avevano addocchiata con i suoi genitori mentre lei non faceva altro che sorridere e annuire i miei si erano completamente innamorati di questa ragazza. Da pazzi vero?

"Potrei andare al bagno?" chiesi gentilmente ai familiari della mia futura moglie, essendo che ero passato per sapere se mancava qualcosa alla lista prima di domani "sali le scale e alla fine del corridoio a destra ci sarà una porta in legno più grande rispetto alle altre, vai pure" mi indicò cortesemente sua zia, così mi alzai e salì scioglendo la tensione dalle spalle sapendo che in realtà non dovevo andarci ma volevo solo vedere lei.
I miei genitori non me lo avevano concesso per tutto questo tempo, non si erano nemmeno lasciati scappare una mezza descrizione di questa ragazza, se non che fosse figlia unica, come se fosse di una bellezza così rara da non poter essere descritta.

Aprì varie porte sempre con delicatezza per non farla svegliare sempre se si fosse trovata dall'altra parte e quando finalmente qualche porta prima di quella del bagno la trovai.

Era sdraiata su un lenzuolo di seta bianca sopra il letto che le copriva solo il bacino in una qualche maniera, aveva un cuscino tra le gambe e un accumulo di peluche sotto la testa, in una mano reggeva il telefono quasi pronto per cadere mentre l'altra era distesa e rilassata sul materasso.
Entrai facendo piccoli passi per non farmi sentire e mi accovacciai all'altezza di lei sdraiata e addormentata, i suoi capelli erano lunghi, lisci e castani con dei riflessi marroncini, le sue guance erano rosee, il suo naso era quasi all'insù e meno della metà del suo piccolo volto era ricoperto da numerose ciocche dei suoi capelli, mi alzai sedendomi in modo delicato al suo fianco e avvicinai la mia mano sulla sua fronte spostandole dei capelli facendo svelare una faccia angelica, era così calma e così pura sotto i miei occhi in questo momento, un piccolo sorrisetto si impadroní delle mie labbra per poi spostare la presa sulla sua mano libera per lasciarci dei cerchiolini sul palmo.

Da domani sarà mia moglie, solo e soltanto mia...

SPAZIO AUTRICE:
SCUSATEMI PER GLI EVENTUALI ERRORI E ALLA PROSSIMA 💕

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