Taehyung pov:
Stavo camminando da ore, per quanto volessi odiarla per quelle parole non ci riuscivo, mi aveva conquistato così facilmente che non riuscivo a prendermela così tanto, forse era semplicemente scossa per il fatto che si era sposata? Ma era già passata una settimana e poco più da quel giorno. Sospirai e tirai fuori il telefono dalle tasche dei pantaloncini "le 23:15?" Sussurrai senza rendermi conto di essere rimasto fuori per quattro ore, quattro ore che non avevo capito che fossero passate, quattro ore che Iseoul probabilmente mi stava aspettando a casa.
Girai i tacchi e iniziai a correre fino a casa arrivandoci in mezz'ora, appena entrai la vidi sdraiata sul divano mentre dormiva con una espressione preoccupata sul volto, mi sentì subito un vuoto al cuore pensando che forse lo era per me, per quelle dannate quattro ore passate fuori mentre camminavo come una lumaca per il vicinato mezzo vuoto "scusami" sussurrai baciandole la fronte liscia e calda ma appena mi allontanai le guardai le labbra, erano scolorite da quando le avevo viste durante la cena e notai subito dopo i suoi occhi poco più gonfi del dovuto, mi alzai e camminai verso la camera e vidi tre fazzoletti umidi al massimo di lacrime sul suo comodino, li guardai e mi odiai con tutto me stesso, avevo fatto piangere la mia donna per una stupida cosa che aveva detto presa dalla nervosità, ero il marito più idiota sulla faccia della terra.
Ritornai in soggiorno e mi misi in ginocchio davanti a lei mentre dormiva profondamente, portai una mano sui suoi capelli e iniziai a coccolarla senza svegliarla, i suoi respiri erano lenti e costanti, stancandomi in quella posizione mi misi seduto per terra a gambe incrociate mentre le sfioravo le guance nella maniera più delicata possibile, le ore passarono e iniziai anche io ad avere sonno, la spostai poco più all'interno del grande divano e mi sdraiai con lei, portai un braccio intorno ai suoi fianchi e sentì le sue braccia fare lo stesso con me, sussultò qualcosa che non riuscì a capire e si sistemò contro il mio petto cadendo subito nel confort più totale. Come lei anche io mi strinsi al suo piccolo corpo e mi rilassai mentre le lasciavo centinaia di baci sulla fronte, sospirai silenziosamente e chiusi gli occhi addormentandomi con mia moglie.
La mattina seguente mi alzai per primo e notando i suoi occhi gonfi decisi di prenderla e portarla sul letto, dopo averla coperta con un lenzuolo bianco uscì e cercai delle confezioni di camomilla, le riscaldai nell'acqua bollente e ci feci due tè che probabilmente butterò.
Le poggiai su un pezzo di carta e li lasciai raffreddarsi, mi poggiai al marmo del ripiano e incrociai le braccia al petto, aveva pianto talmente tanto da farle avere gli occhi gonfi, gonfi come non ne avevo mai viste prima d'oggi, mi sentivo ovviamente in colpa ma in quel momento mi sentivo veramente morire, il mio sogno di diventare padre lo avevo già da quando ero un adolescente ma non avevo capito che aveva risposto così solo per zittire la sua zia troppo evadente.
Sentì dei passi pesanti di piedi scalzi camminare velocemente fuori dalla camera e si affacciò alla porta della cucina dove mi trovavo "pensavo che non saresti più tornato" sussurrò correndomi contro per abbracciarmi, ricambiai e la strinsi ancora di più "scusami tantissimo per ieri Iseoul" lei alzò lo sguardo e già vidi altre lacrime che le stavano rigando le guance.
Portai una mano su di esse e gliele strofinai via "sono io a chiederti scusa, mi avevi detto quanto tu volessi dei figli e io ho urlato quella cosa senza pensarci" singhiozzò stringendomi sempre di più come se non volesse che scappassi "giuro su qualsiasi cosa che lo avevo detto solo per farla tacere! Per favore" le presi il viso tra le mani e per un momento mi venne quasi spontaneo baciarla sulle labbra ma mi fermai, così baciai la punta del suo piccolo naso e le sorrisi "l'avevo capito anche io, ma sono stato anche io un perfetto cretino, ho lasciato mia moglie da sola in casa ritrovandomela sul divano con gli occhi gonfi dal pianto" allungai l'altra mano e presi gli impacchi, la spostai verso la camera dalle spalle e le dissi di sdraiarsi, lei lo fece obbediente e le chiesi di chiudere gli occhi, appena lo fece misi gli impacchi di camomilla sulle palpebre e le dissi di aspettare almeno dieci minuti, minuti nella quale avevamo chiarito tutto.
Per quanto pessimo potessi essere mi sarei spaccato il culo per lei, la mia Iseoul.
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Unexpected Wedding ~Kim Taehyung~
ChickLitCOMPLETO Iseoul era una ragazza che amava le feste e che cercava di poter trarre il meglio dalla vita. Evitava tutto ciò che centrasse l'amore e tutte le cose inutili pensando solo a divertirsi, ma una cosa non riuscì a tenersela lontana, il matrim...