Iseoul pov:
"Che mi racconti di te mogliettina?" Chiese il mio 'amatissimo maritino' mentre stava guidando con direzione aeroporto, lo guardai fulminandolo con lo sguardo "cosa vuoi sapere?" Chiesi in risposta "colore preferito, fiori preferiti, cibi che ami e quelli che odi, insomma tutto" sbuffai, io volevo solo divertirmi peròòòò!
Com'era possibile che ora mi ritrovavo sposata!
"Bianco, rose nere, amo la carne e odio i cetrioli" risposi guardando una insegna in autostrada che indicava l'uscita per l'aeroporto.
Per quanto mi avesse detto a quanto pareva avremmo preso un jet privato, il suo per l'esattezza, così che non avremo dovuto aspettare troppo tempo prima di partire, ma quando gli chiesi la destinazione lui non mi rispose, anzi disse che era una sorpresa "e ora che mi ci fai pensare odio le sorprese" dissi rimettendomi a guardare fuori dal finestrino "questa la amerai, ne sono certo" rispose sorridendo, potevo negarlo quando potevo a parole, ma mamma e zia avevano ragione, era stupendo.
In un certo senso ero felice di essermi sposata con un uomo del genere ma allo stesso tempo non l'avevo chiesto "quanto manca?" Chiesi di nuovo e lui diminuì di velocità fino ad uscire da lì per entrare in una strada abitata da gente "quanto manca?" Chiesi nuovamente ritornando a guardarlo irritata "dobbiamo girare alla terza uscita di quella rotonda e saremo lì" indicò la strada davanti con le sopracciglia, aveva anche molta pazienza a quanto pareva, avrei dovuto fare ancora peggio per fargli chiedere il divorzio "non dimenticarti nulla qui in macchina, mi raccomando" continuò.
Era troppo perfettino.
Una volta entrati nel Jet finalmente mi rilassai su uno dei sedili super morbidi e rilassanti "ti piacciono?" Chiese mettendosi seduto davanti a me dopo aver messo il telefono in carica poco più lontano da noi "si" risposi annuendo mentre avevo gli occhi chiusi "dormi, ti sveglierò poco prima dell'atterraggio" avvisò e io seguì per la prima volta ciò che qualcuno mi disse, annuì di nuovo sorridendo e mi spiaccicai contro il sedile. Una volta trovato una ottima posizione sentì qualcosa sopra di me, a quanto pareva mi stava addirittura coprendo con una coperta abbastanza pesante "non prendere freddo qui dentro" continuò come un padre amorevole, peccato che fosse mio marito, annuì di nuovo e mi rilassai non sentendolo più.
E in poco tempo mi ritrovai tra le braccia di Morfeo sognando ciò che a quanto pareva sarebbe diventato realtà tra non molto."Sei mia moglie Iseoul! Dovremmo avere dei figli ora" corsi in quello che era un soggiorno tutto circondato da vetri che davano su un mare calmo e colorato "non esiste!" Esclamai prendendo due cuscini dal divano piazzato nel centro e gliene tirai uno per allontanarlo, cosa che funzionò per metà perché subito dopo saltò sopra il divano prendendomi di peso sulle sue spalle "Kim Taehyung io non voglio!" Urlai dimenandomi tanto da riuscire miracolosamente a farmi lasciare e corsi in cucina con ancora il secondo cuscino in mano "che fai ora?" Chiese Taehyung camminando moscio in mia direzione, travasai in un cassetto sapendo che dentro ci fosse dello scotch e appena lo trovai lo presi "questo!" Alzai la mano con la mia arma e uscì da lì solo dopo averlo spinto leggermente all'indietro "vieni qui, di fronte a me" ordinai e lui obbedì con un'espressione stanca "da ora in avanti..." aprì lo scotch e lo attaccai sul pavimento "...quella è la tua parte" allungai la linea fino alla fine del corridoio "e questa è la mia!" Portai la plastica adesiva su denti e la tagliai così per poi picchiettare la striscia bianca sul pavimento e mi rialzai facendo volare i capelli sulle spalle "se vuoi mangiare puoi uscire dalla porta e vai a comprarti quello che vorrai" dissi portando le mani sui fianchi soddisfatta e lui scosse la testa cercando di sorpassare la linea "ah! Ah! Ah! Ah! Non puoi!" Esclamai tirandolo indietro con un dito "non vale, hai la cucina e il bagno dalla tua parte! E io che faccio?" Chiese sbattendo gli occhi scoccato "hai tutto un mare e tutti di quei i ristoranti lì fuori che nemmeno penserai alle mie parti" continuai e lui si mise a ridere "ho sposato una bambina" mormorò "peggio per te, io nemmeno volevo" camminai via e mi sdraiai sul divano "quanto è comodo! Ahhh! Che bellezza!" Affermai cercando di fargli invidia, avevo finalmente ciò che volevo e non appena portai le mani dietro la testa vittoriosa il divano si ribaltò facendomi cadere per terra "Taehyung!" Urlai alzandomi goffamente, non mi ero fatta nulla fortunatamente, così camminai in sua direzione ma stese un braccio "attenta! La linea non la puoi superare" disse con voce calma, Dio perché ero qui!
Mi svegliai non appena sentì qualcuno giocare con i miei capelli "Iseoul" il mio nome veniva cantato melodicamente "sveglia, dobbiamo scendere" mi mossi e feci dei versi strani per fargli intendere che lo ero "mhmh. Mhhhhh" continuai a mugulare senza senso "dai!" Continuava a sussurrarmi dolcemente mentre mi spostava dei fili di capelli dalla fronte "sono sveglia. Purtroppo" mi portai le mani sugli occhi e me li stropicciai così che finalmente potessi aprirli "è sera?" Chiesi subito dopo aver guardato l'atmosfera buia e calma "si" rispose semplicemente togliendomi la coperta, mi girai e mi poggiai contro il suo petto, ero troppo assonnata per poterci capire qualcosa "stai bene?" Chiese avvicinandomi a lui con un forte abbraccio e io annuì inspirando il suo profumo di fiori e frutta fresca, buono e leggero.
"Mi porti tu in auto? Ho un sonno terribile" mi lamentai portando una mano sul suo petto per sentirmi più comoda "va bene, dormi tesoro" sorrisi lentamente e di nuovo mi riaddormentai con la melodia del suo cuore sotto il mio orecchio mentre venivo coccolata da quello sconosciuto così confortevole.
Kim marito Taehyung ti odiavo per quanto bene mi stavi facendo sentire!
SPAZIO AUTRICE:
RICORDATEVI CHE PUBBLICHERÒ UN ALTRO CAPITOLO ANCHE QUESTA DOMENICA!!
SPERO VI SIA PIACIUTO E SCUSATEMI PER GLI EVENTUALI ERRORI CIAO ARMY <3
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Unexpected Wedding ~Kim Taehyung~
ChickLitCOMPLETO Iseoul era una ragazza che amava le feste e che cercava di poter trarre il meglio dalla vita. Evitava tutto ciò che centrasse l'amore e tutte le cose inutili pensando solo a divertirsi, ma una cosa non riuscì a tenersela lontana, il matrim...