Finita la pizza tutti ci siamo messi a pensare a come migliorare il piano, ormai era quasi passata la mezzanotte quando tutti abbiamo deciso di andare a dormire solo che in sette dentro un'appartamento per una sola persona trovare dove mettere la gente è un po' difficile.
Alla fine siamo riusciti a sistemare tutti, l'unica che rimaneva ero io quindi mi è toccato sfortunatamente andare a dormire nel letto con Steve.
Steve prende dall'armadio una maglia larga bianca per me e per se dei pantaloncini neri, mi passa la maglia e inizia a cambiarsi, lo fissò per un po' finché non mi becca allora distolgo lo sguardo e mi inizio a mettere la maglia che mi ha dato poco fa, appena mi volto noto che Steve mi sta osservando, mi rigiro.
Inizio a piegare i miei abiti per metterli via in ordine, mi sento avvolgere la vita e spostare i capelli ormai cresciuti di lato, le labbra morbide dell'uomo alle mie spalle si posano sul mio collo e vanno lentamente verso la mia spalla."Ho un segreto da svelarti anche ti potresti arrabbiare molto"
Mi dice continuando a baciarmi la spalla, rimango in silenzio così che possa parlare.
"Io non sono vergine"
"Neanche io"
Smette di darmi i baci sul collo e mi gira facendomi sbattere col sedere sul mobiletto dove stavo riponendo ordinatamente i miei vestiti.
"È successo all'Hydra?"
Mi domanda con tono dolce, abbasso lo sguardo, mi vergogno troppo.
"Si"
Rispondo come un sussurro, mi mette due dita sotto al mento.
"Per questo non lo volevi vedere?"
Annuisco riabbassando la testa capendo che si riferisce a Rumlow, mi rimette le dita sotto il mento e mi rialza il viso verso di lui, incastra i suoi occhi nei miei e piano, piano si avvicina iniziando a darmi dei baci dolci.
"Vedrai che risolveremo tutto insieme"
Mi tira su e mi fa sedere sul mobiletto.
"Lo so, come quando eravamo piccoli"
Gli do un bacio dolce sulle labbra mentre infilo le mie dita nei suoi capelli, cosa che gli piace molto.
"Ti va di riprenderti ciò che ha fatto lui?"
Gli domando con un sorrisetto malizioso in faccia, non se lo fa ripetere due volte che mi alza la maglia finché non si vedono le mie mutandine, ci infila dentro una mano e inizia a muovere le dita sopra il mio clitoride.
"Oh"
Dalle mie labbra escono versi strozzati per via che a casa ci sono anche gli altri e non posso fare troppo rumore.
Appena infila due dita dentro di me faccio un piccolo saltino, nessuno mi aveva mai toccata con così tanta delicatezza, nessuno era mai riuscito a non farmi pensare a nulla, nessuno era mai riuscito a farmi sentire come stava facendo in questo momento Steve."Steven sto per-"
"Non ancora piccola"
Tira fuori le dita dalla mia vagina lasciandomi un po' delusa dal suo gesto.
Mi prende in braccio e mi posa delicatamente sul letto.
Appena è su di me scambio le posizioni, gli bacio e mordicchio tutto il petto nudo mentre vado sempre più giù, gli tiro giù i pantaloncini e guardo il suo rigonfiamento nelle mutande.
Steve è appoggiato sui suoi gomiti mentre guarda ciò che faccio, con un sorriso malizioso gli tiro piano, piano giù le mutande e prendo in mano la sua erezione, mi lecco le labbra, da una parte ho ansia per via che è enorme ma dall'altra ho una voglia matta di farlo godere per mano mia.
Mi metto in bocca una parte del suo membro e aiutandomi con le mani nella parte che non mi sta in bocca inizio a leccare, Steve mi poggia una mano sulla testa e butta la sua all'indietro facendo dei gemiti pesanti, appena lo sento inturgidirsi di più mi blocco."Oh Lib"
"Non ancora piccolo"
Gli rinfaccio ciò che mi ha fatto lui prima.
"Oh non si fa così bambolina"
Dice divertito, mi prende e mi mette a cavalcioni su di lui, si avvicina sempre di più al mio orecchio e con voce roca.
"Voglio sentirti urlare il mio nome"
Sento la mia fessa pulsare a ogni sua parola, prende con una mano il suo membro e fa scontrare la sua punta con la mia entrata.
"Ah Steven"
Mi aggrappo alle sue spalle poggiando la testa nell'incavo del suo collo e lasciando ricadere i miei capelli sulla schiena, il suo membro è enorme, mi riempie tutta, si incomincia a muovere lentamente dentro e fuori, mi manca il respiro.
"È così grande"
"E tu sei così stretta"
Ribalta la posizione e mi fa mettere a novanta o capretta dipende come la si vuole chiamare, mi prende con entrambe le mani sui fianchi e si piega sulla mia schiena.
"Bambolina vedi di non fare troppo casino sennò di la ci sentiranno tutti"
'brutto stronzo' si inizia a muovere sempre più veloce e forte, cambia ogni volta ritmo così da non farmi abituare, mi prende per i capelli con una mano e con l'altra per un fianco e inizia ad andare ancora più veloce, veniamo dopo poco entrambi.
Cambio posizione, lo metto disteso sul letto e io sopra, prendo la coperta e ci copro."Non si sa mai che entri qualcuno e ci veda"
Fa un sorriso dolce mentre mi poggia le sue mani sui fianchi e mi spinge un po' più in profondità il suo inturgidimento, dalle mie labbra esce un gemito che non riesco a fermare in tempo, mi tappo la bocca e guardo Steve, ha un sorriso malizioso in faccia, 'l'ha fatto apposta, brutto no anzi, bellissimo stronzo' gli do un colpo sulla spalla e lui si mette a ridere, mi aiuta a trovare un ritmo giusto per entrambi e poi mi lascia fare sola, faccio fatica ad arrivare in profondità per via che continua ad essere troppo grande per me anche se ciò che provo con lui mi piace un sacco, mi aggrappo alle sue spalle appena mi alza un po' e inizia a spingere velocemente dentro di me il suo membro.
"Cazzo Steven, ah..."
Veniamo di nuovo entrambi, esce fuori di me, ci diamo ancora un paio di baci e poi mi appoggio sul suo petto sfinita e soddisfatta.
"Notte bambolina"
Mi dà un bacio dolce sulla testa.
"Notte Steven"
Alzo lo sguardo per guardarlo, ci diamo un bacio a stampo e poi mi rimetto appoggiata come prima, mi addormento beatamente sul suo petto dopo poco mentre lui mi accarezza i capelli.
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L'inizio della Fine
Fanfic[COMPLETO] Liberty è una ragazza di 20 anni che vive durante la guerra contro i tedeschi (seconda guerra mondiale) insieme a Steve Rogers e suo fratello Bucky Barnes. Un giorno però accadrà una cosa brutta Steve dovrà andare in battaglia assieme a B...