•𝑴𝒊 𝒉𝒂𝒊 𝒊𝒏𝒔𝒆𝒈𝒏𝒂𝒕𝒐 𝒂𝒅 𝒂𝒎𝒂𝒓𝒆~ 𝐷𝑟𝑎𝑟𝑟𝑦♡︎•

Capitolo 2

Le prime settimane scolastiche trascorsero molto tranquille, fra compiti, lezioni e cose del genere.

Pov Draco
Mi sveglio e comincio a prepararmi, saluto anche i miei genitori e vado a scuola.
In verità non voglio nemmeno andarci, motivazione? Un sacco di ragazze mi stanno sotto e ci provano con me, ma io sono fottutamente gay e perdutamente innamorato di Harry Potter.

Arrivo davanti la casa di quest'ultimo e lui mi viene in contro.

«Drayyy!» esclama sorridendo e saltellando.
*CHE DOLCE E ADORABILE IL MIO NANETTO PREFERITO*
«Harryyy! Andiamo?»
«Ovvio» gli prendo la mano, é così piccola in confronto alla mia, amore che carino.
Lui passa lo sguardo dalle nostre mani intrecciate a me, poi mi sorride.

Iniziamo a camminare e arrivati fuori scuola lo tengo stretto a me come se qualcuno me lo potesse rubare.

Subito arriva quel gruppetto di puttanelle che ci provano con me da anni, è vedendomi abbracciato con il MIO, è sottolineo, MIO nanetto iniziano a dirmi robe del tipo "No Ma SeI GaY1? 1?1?!1!1?1?1"
«Sono fottutamente e felicemente gay e mi piace una persona, care ragazze, scomparite dalla mia vista prima di passare un guaio» dico io sarcastico, e loro si allontanano.

«Ah, lo so, sono proprio un bad boy» dico sospirando.
«Davvero ti piace una persona? Chi è? Senti bello, io sono il tuo migliore amico  e ho il diritto di sapere chi è questo che ti piace.»dice tartassandomi di domande.
«Lo conosci molto bene...»
«Blaise?»
«Figo ma non è il mio tipo»
«Ron?»
«Ma seriamente fai? No!»
«Nott?»
«Nah, ci parlo pure poco e niente» COGLIONE SEI TU. Vorrei gridarglielo nelle orecchie, ma dettagli.
«Mmh... Justin e Neville no perché sono fidanzati... Seamus e Dean pure... Cedric è etero e fidanzato con la cines-» lo interrompe il suono della campanella.

Entriamo e prendiamo i nostri posti.

La lezione è alquanto noiosa, ma fortunatamente queste ore passano in fretta.

All'uscita di scuola raggiungiamo il nostro gruppo e decidiamo di pranzare insieme al Mc Donald's.
Avvertiamo anche i nostri genitori, sono tutti d'accordo, ci avviamo e prendiamo le ordinazioni.
Dividiamo i soldi per pagare e mangiamo.
Ci mettiamo fuori, e in più prendiamo anche il gelato.
Finiamo il pranzo e ritorniamo a casa.
Saluto Harry con un abbraccio e un bacio sulla testa.
«Ci vediamo Nanetto del mio cuore» mi piace quel soprannome, e poi è veramente un nanetto, sarà circa un metro e sessanta, mentre io uno e ottanta, ma è adorabilissimo.
«Ciao Lampione disagiato» mi risponde di rimando e mi da un bacio sul mento.
*NO VABBÉ SCLERO MALE MALISSIMO, MI HA BACIATO IL MENTO DAAH, NO VABBÉ ORA CHE CI PENSO IL MENTO È VICINO ALLE LABBRA QUINDI...* BASTA DRACO. BASTA. NON MI AMA PORCA PUTTANA. EPPURE CONTINUO AD AMARLO DAL PRIMO MOMENTO CHE L'HO VISTO.
Ci stacchiamo un po' a malincuore e ci salutiamo con un cenno della mano.

Ho uno scopo: devo fare coming out ai miei genitori.
Mi tengo questa cosa dentro da cinque anni, da quando ho conosciuto quel nano dagli occhi verde smeraldo che mi ha fatto perdere la testa.
Temo per la loro reazione, specialmente per quella di mio padre, ho sempre pensato non supportasse gli omosessuali, ma chissà...

Entro in casa e poso il mio zaino.
«Draco!» mia madre spunta sorridente da dietro la porta della cucina.
» Oh, ciao mamma!» la raggiungo e lei mi abbraccia brevemente «Papà?» continuo io.
«Sta lavando le mani al piano di sopra»
«Vado anche io» salgo al piano superiore e saluto mio padre.
«Ciao Draco, come è andata?»
«Bene, sono stato interrogato in Storia dell'arte interrogato, ho preso una B»
«Capisco...» scendiamo le scale e arriviamo in cucina.

Pranziamo chiacchierando come tutti i giorni e poi mi alzo.
«Mamma» la guardo, «Papà.» guardo pure lui «Necessito di dirvi una cosa...» continuo.
«Dicci tutto Draco!» mia mamma mi prende la mano.
«Sono cinque anni che mi tengo dentro questa cosa importante che mi ha letteralmente stravolto la vita, non ve l'ho detto mai prima perché temevo per la vostra reazione, lo sanno solo i miei amici... E... Sono innamorato di una persona, è un ragazzo, però... S-sono b-bisessuale . Ho perso la testa per questo ragazzo, é bellissimo, stupendo, gentile... Mi piace davvero... Ma che dico, lo amo proprio! Vi prego, non fatelo sapere a nessuno, ho paura del giudizio della società...» dico io tutto d'un fiato.
I miei genitori si guardano, mia madre improvvisa una risatina e mio padre la guarda con disprezzo.
Per quei dieci secondi che si sono fissati ho pensato al peggio quando poi...
«AH NARCISSA PERÒ NON È GIUSTO, TIENI QUESTI CAZZO DI SOLDI, IO PENSAVO FOSSE TRANSGENDER E INVECE NO» li guardo scioccati. Avevano scommesso sul mio orientamento sessuale/identità di genere?
«Ma quindi a voi va bene?» dico io titubante
«Ovvio!» rispondono insieme.
In quel momento non sapevo che fare, allora li abbraccio e sussurro un "Vi voglio bene, grazie".
Non mi sentivo così felice da parecchio tempo.
Ho avuto sempre tante ragazze dietro, ma nessuna mi è mai interessata, e venire a sapere che ai miei genitori stava più che bene il fatto che mi piacessero maggiormente i ragazzi mi ha rallegrato molto.
«Ah papà, e per tua informazione non sono la principessa passiva, bensì l'attivo» ridacchiamo.

Io non ho mai amato veramente una persona, furono tutte cotte passeggere, nulla di duraturo, e quel ragazzino dagli occhi verde smeraldo e i capelli corvini sempre scompigliati mi ha insegnato ad amare.