VI. Nient'altro da perdere

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Inizio ad essere stanca, questa parte di Galassia è una distesa tutta uguale, non sembra avere mai una fine.

Se da un lato sono sollevata di non avere incrociato ancora nessuno, dall'altra non vedo l'ora di dare la caccia a qualche Caccia Tie.

Giusto per distrarmi da tutta questa monotonia e dalla noia, soprattutto dalla noia, ma non se ne vedono in giro.

Ahsoka è stata criptica con quella frase, per trovare ciò che cerco mi serve la Forza, come se sapessi che fare.

Io sono al livello dei Padawan, anzi i Padawan hanno più conoscenze di me sulla Forza, io sono allo stesso livello dei bambini alle prime armi.

Con la sola differenza che ho avuto modo di stare fianco a fianco con tre dei Jedi più potenti del Consiglio e Ahsoka, devo solo ricordare  ciò che ho visto fare.

Medita.

La Forza trova sempre il modo per dare un aiuto a chi ne ha bisogno, anche quando meno te lo aspetti.

All'inizio, quando chiudo gli occhi, non sento nulla, tanto che inizio a chiedermi se lo stessi facendo nel modo giusto.

Poi, lo sento.

Un debole soffio di vita.

La direzione dalla quale proviene però, mi lascia un pò perplessa, secondo la mappa in quel quadrante non c'è nulla.

Non avendo coordinate da seguire,  devo basarmi soltanto sull'istinto e sulla Forza.

Imposto la guida manuale, sento R4 fare le sue rimostranze quando le mie dita si chiudono intorno alla cloche dell'iperguida, inizio a segnare le coordinate che mi sta suggerendo la Forza sulla olo-mappa.

Non sembra esserci traccia del pianeta in sé, per quanto lo trovo strano, devo comunque ricordarmi che si tratta della Forza, devo aspettarmi l'inaspettato.

Usa la Forza, Padmè.

Sento quel sussurro nella testa, sembra la voce di Anakin, vorrei poter dire che non è possibile.

Tempo fa, mi hanno raccontato che i Jedi quando muoiono, si dissolvono, diventando un tutt'uno con la Forza

Nel ripensarci, mi rendo conto che non troverò mai il corpo di Anakin, se è svanito come tutti i Jedi prima di lui.

Ho sentito Anakin che ripeteva spesso una frase, specie quando aveva incubi su sua madre, trovava rassicurante che da qualche parte lassù, fosse a vegliare su di lui.

Io sono con la Forza, la Forza è con me. Anakin lo ripeteva così tanto che a furia di ascoltarlo mentre lo diceva, alla fine l'ho imparato anche io.

Socchiudo gli occhi, sotto uno spesso strato di Forza che sembra avvolgere il pianeta stesso, cerco di forzare quel blocco ma risulta difficile.

Questo è qualcosa che una novellina come me, non dovrebbe fare, se ci fosse un Jedi con più esperienza lo  lascerei al Jedi.

Ma non c'è, quindi non posso fare altro che concentrarmi per capire come superare l'ostacolo, anche se non sarà facile.

Sto per arrendermi, quando intravedo uno spiraglio attraverso la Forza che circonda il pianeta, come se qualcuno si fosse infilato a forza nel pianeta.

La sagoma verde spento del pianeta, compare davanti ai miei occhi, è così cupo e tetro.

Tutti i sistemi principali stanno andando in sovraccarico, più mi avvicino al pianeta, più i bip aumentano e si fanno assordanti.

L'atterraggio è tutt'altro che morbido, i miei riflessi sono rapidi, riuscendo ad evitare in parte lo schianto, anche se l'esterno della Navetta stride contro il terreno facendo un rumore assordante.

Padmè - Storia di una vita nell'ombraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora