Come avrei potuto immaginare
che questa stanza potesse esser
così calda senza te...
Si arde nelle lingue
di una passione che scoppia
ci brucia la pelle
Divampa fino al soffitto
sotto cui ci strusciamo
ne morde le travi
Cade sul pavimento
striscia, verso le pareti
cammina sul tuo corpo
fende, sussulti
E prende la porta
ci chiude dentro
brividi e affanno
Offusca la vista
affoghiamo nel fumo
ma continuiamo
e bruciamo ancora
Più veloce, sì
Finché non resterà
solo, di noi
le braci
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Scrittura Libera
RandomRaccolta di vecchi scritti, recuperati da chissà dove, provenienti da un me più giovane. Mantenete le aspettative basse e gli occhi incollati allo schermo. descrizione originale del mio blog: "Gli autori più originali non lo sono perché promuovono...