Ellen
Il tipo che d'ora in po chiamerò "Pisolo"?
Quello dagli occhi verdi appariscenti?
Sempre lui per il quale mi hanno incastrata per farmi venire qui?
Colui che sa il mio nome, forse il mio codice fiscale e il mio numero di scarpe come se niente fosse?
Perché tutto a me?
Perché, giustamente, tra tutti, perfino il buttafuori di nome Dominic, è uscito lui dal locale appositamente per dire che ha intenzione di fare quello che ha appunto affermato di fare nell'immediato futuro?
Non chiedetemi il tempo verbale perché sbaglierei.
Comunque, non fa una piega.
È forse uno scherzo?
Lo spero.
Mi sto facendo troppe domande, e mi sto stancando altamente, quindi devo mettermi a pensare all'istante e non a sclerare utilizzando lo stesso beneficio di pensiero come arma a doppio taglio contro di me, che a maggior ragione potrebbe trafiggermi a colpi di ansia e paranoia.
Voglio essere razionale, perché a dirla tutta il solo ad essere strano e sembrare completamente fuori di testa non è solo colui che chiamano Even, ma tutti quanti appresso a lui.
Conoscono il mio nome? Va bene, da qualche parte a scuola lo avranno sentito.
Stessa aula? Beh con Ashley può darsi che combacino le stesse lezioni nell'orario scolastico a partire da quest'anno, e gli altri mi hanno seguita a seguito suo.
Manco stessero cercando Taylor Swift approdata nel liceo del Queens. I capelli biondi ci sono, posso concederlo, gli occhi azzurri pure, ma la capacità del canto non rientra nelle mie doti.
Sequestro, uscita e passaggi? Ancora non me ne capacito.
Ma la domanda da un milione di dollari è: perché architettare il tutto?
Sostenendo la tesi di Ashley, volevano combinare qualcosa tra me e il ragazzo che mi sta difronte in speranzosa attesa di una risposta.
Conosco poche inesistenti persone a scuola, nemmeno una manciata superiore a... me stessa, se vogliamo ingigantire il puzzle deprimente della mia vita. Perciò, che ho d'eclatante per essere l'esca in un grande mare con alghe da mangiare come fanno i coreani, pesci da friggere come fanno sempre loro, e acqua non potabile? Va beh, se la mettiamo da questo punto di vista dovremmo chiederci perché le mele sono verdi o rosse e non blu, o perché un malato di mente con traumi infantili il perché se i genitori non gli hanno regalato un animale domestico da bambino, sceglie da grande di rapire un gatto siberiano al posto di un golden retriever. Però cerchiamo di non dilungarci troppo...
Non ho il tempo di farmi altre domande senza risposte concrete che mi si schioccano due dita davanti agli occhi seguite da un volto che si fa più ravvicinato al mio.
«Allora, Williams? Hai intenzione di salire in sella o...?»
O tornare a casa a piedi? Volentieri.
Lui nel frattempo si allontana.
E solo dopo essermi guardata intorno vedo che sono tutti completamente spariti. Ma che diavolo?
Anche Dominic sembra essersi smaterializzato nel nulla.
Il ragazzo dagli occhi verdi è già in moto ad azionare il motore pronto a partire. E mi guarda. Con occhi più famelici dei miei quando ancora eravamo dentro al locale.
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Behind the Silence
Romance||COMPLETA|| ||IN FASE DI REVISIONE|| Siamo tutti l'enigma di qualcun altro, l'importante è non esserlo di noi stessi. "Mi piace pensare che qualcuno possa risolvere l'enigma che c'è dietro il mio silenzio." Risolvi l'enigma. Il tempo scorre, e il s...