Ellen
È un bacio famelico. Siamo entrambi desiderosi l'uno dell'altra.
Non riesco a riflettere, né a fare la razionale e dire a me stessa in modo definitivo, una volta per tutte: Tu non sai chi sia questo ragazzo. Ma continuo a baciarlo fregandomene altamente.
Si stacca da me, mi accorgo di avere il fiato corto e la fronte appoggiata alla sua con ancora gli occhi fissi sulle sue invitanti labbra.
Lo conosco da quarantotto ore al massimo? Sì.
Mi interessa? No.
Sto facendo la stessa cosa per la quale insulto ogni possibile tipo o tipa di qualsiasi libro o film che dice di amare l'altro soggetto in un tempo base che ti serve per un colloquio al McDonald's? Esattamente.
«Buonasera anche a te, gåte.» Buona è diminutivo.
«Ciao...» Non credo neanche che mi abbia sentita, per via del rumore, però lui si avvicina fino ad arrivare al mio orecchio, e ci lascia un dolce bisbiglio.
«Completa.»
«E se non volessi?» azzardo.
Ma tutto sto' coraggio, da quando, ragazza?!
«Non si dicono le bugie. Al massimo, verità nascoste, Ellen.»
«E quali sarebbero queste verità nascoste, Logan?»
Sorride nell'incavo del mio collo, lasciandoci un bacio sopra, leggero ma al contemplo pieno di celata bramosia.
«Gli enigmi che devi risolvere.»
Mi blocco. Ha un modo di parlare strano, confidente ma riversato. E sono più confusa che mai.
«Cos-»
«Ma non adesso, ora devi solo offrirmi la tua mano per cominciare a ballare con me.»
Nonostante non sia assolutamente una canzone da ballo soave e leggera quella che rimbomba nella casa a tema zucca e terrore, cominciamo a ballare. In realtà fa tutto lui ed io mi lascio andare al ritmo da lui dettato.
Cant't Hold Us
Sembra stata scelta a pennello.
Giriamo su noi stessi, mi fa volteggiare mettendomi una mano dietro la schiena.
Gesù Cristo.
Prendo confidenza con lui e i suoi movimenti che influenzano anche me. Non sento più nessuno, se non la musica e le sue mani su di me che non scendono troppo in basso ma non restano neanche innocentemente ferme e immobili al loro posto."This is the moment"
Direi che piace anche a me questo momento.
Avvolgo le braccia intorno alla sua nuca, pronta a girare ancora una volta.
"Tonight is the night"
Mi dà un bacio sulla guancia, e dopo ciò che dice, rimango senza fiato.
«Stasera non sarà la notte, ma la attenderò con ansia, liten jente.» mi fa volteggiare e volteggiare, e quando ritorno da lui coi capelli davanti al viso che cerco di mandare via con un soffio finendo quasi su di lui, sussurra altre parole che appaiono talmente disconnesse. «Il giorno in cui ricorderai.»
Ride a sua volta, come se non avesse detto niente, come se nulla di strano fosse accaduto, e forse sono solo io che sento mormorii e voci che mi suggeriscono un qualcosa.
O forse sono solo schizofrenica.
...Sarà pure norvegese come me, il punto è che per me rimarrà sempre arabo tutto quello che ha detto fino ad ora e che, probabilmente, continuerà a dire.
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Behind the Silence
Romance||COMPLETA|| ||IN FASE DI REVISIONE|| Siamo tutti l'enigma di qualcun altro, l'importante è non esserlo di noi stessi. "Mi piace pensare che qualcuno possa risolvere l'enigma che c'è dietro il mio silenzio." Risolvi l'enigma. Il tempo scorre, e il s...