Tra doveri e segreti

Capitolo 26

Pov Kira la nave sta attraversando il mare per arrivare in Africa, io sono di guardia per ora e non ostante sto cercando di rimanere concentrata, il suono del mare che s'infrange sulla nave e il vento tiepido che mi soffia contro sono così rilassanti "Cambio" la voce di Christian mi fa sobbalzare "come? Di già?" Annuisce con un sorriso "sembra quasi che siamo in una bolla di pace"
"In effetti stasera si sta bene fuori" non rispondo, so che probabilmente è l'ultima sera di pace "com'è il palazzo di Noto?" Dice sedendosi accanto a me "è... Bellissimo, gigantesco appena entri ti invade un aria calda e piacevole, il palazzo è bianco e dorato,  di giorno sembra emanare luce dalle pareti di notte il calore del giorno viene rilasciato dal terreno e l' aria è tiepida e..." Vedo che sta ridendo "che c'è?"
"Niente ah ah ah"
"Non è vero... Dimmelo"
"Niente davvero, sembra un bel palazzo... Pensi che l' arma sia lì?"
"Non nel palazzo ma fuori, magari da quelle parti"
"Ci conviene raggiungerlo il prima possibile"
Un attimo di silenzio avvolge la nave "non ti ho ancora ringraziato per quello che hai fatto stamattina" dico
"Gli altri devono imparare a collaborare, non possono uccidersi per ogni cosa"
"Come hai fatto con Chiara?" Chiedo pensando alla reazione "le ho detto che c'era il rischio che i suoi quadri afondassero come il Titanic"
"Hai rischiato la vita lo sai?" Dico poi scoppiamo a ridere quando lo vedo mettersi in allerta "che succede?"
Non mi risponde, ma scatta in piedi e controlla l'acqua "c'è qualcosa che non va nell'acqua"
"Mostri?"
"No... È come se l'acqua stesse... affogando"
"Chiamo gli altri?"
"Basta Francesco, dobbiamo controllare cosa succede e dobbiamo immergerci"
Corro di sotto e busso con violenza "sai che ore sono?"
"L' ora che se non vieni ti amputo la gambe"
"Ok ok"
"Che succede?" Chiara è nel corridoio con un libro bello pesante in mano "volevi tirarmelo in testa mentre dormivo?"
"Perché no!"
"Tu sei pazza e fai schifo come i tuoi quadri"
"Non ti azzardare a insultare i miei amori"
Non li sopporto più, li afferro per le magliette e li trascino alle scale "ehi che modi"
"Sei fatta di ricotta?"
"Stai zitto relitto"
"NON VI SOPPORTO! SALITE" i capelli mi si sollevano per il vento che scoppia all'improvviso "ok ok ho capito" dice Francesco alzando le mani
"non c'è bisogno di diventare Medusa" dice Chiara salendo
"Scusa il ritardo, c'è stato un problema per strada"
"Non importa... Francesco vieni" si avvicina al bordo dove Christian era affacciato e parlano, quando mi avvicino sento
"...Dobbiamo andare"
"Aspetta! Veniamo anche noi" dico sicura
"Non potete"
"E perché no?"
"Dobbiamo stare tanto e voi non potete respirare sott'acqua"
"Scusa, ti ricordi di me? Sì? Figlia di Eolo signore dei venti"
"Ti permette di respirare sott'acqua?"
"Creo un bolla d'aria intorno a me"
"E se non riesci a controllarla?"
"Christian, sono riuscita a fare volare la nave e a controllare un ammasso di correnti impazzite, direi che posso fare un bolla"
"E lei?"
"Ne posso fare due"
"Perché deve venire?"
"Francesco smettila ci può aiutare in caso di pericolo"
"Non bastano le armi? E il fatto che siamo nel nostro elemento?"
"NON C'È TEMPO DI LITIGARE" li butto in acqua poi ci tuffiamo anche noi
" _boblaris_ " io e Chiara ci ritroviamo avvolte da una bolla "forte!"
"Da che parte?"
"Lì! C'è qualcosa che non và"
"Potrai anche respirare sott'acqua, ma non sarai mai veloce quanto me"
"Ah sì?!" Chiara e Francesco iniziano a nuotare veloci verso uno scoglio "se non altro arrivano prima"
Ad un tratto mi fermo di colpo "Christian"
"Che c'è?"
"È inquinata *cof cof* c'è del petrolio sento l' odore"
"In genere ci brucia la pelle a noi, nel senso ci sentiamo come se stessimo andando a fuoco"
"Qualcuno sta buttando petrolio in mare" ipotizzo
"Chiara e Francesco rischiano di finire nei guai"
Pov Chiara
"Sei lenta, l' acqua non è il tuo elemento"
"Sta zitto e nuota"  giuro che lo affogo "Chiara ferma"
"Eh no, tu vai lento? Ora vinco io"
"Sono serio fermati è pericoloso" esito un momento, giuro che se quel coglione mi sta prendendo in giro, poi se la vedrà con me.
"Cosa succede" chiedo vedendo Kira e Christian venire verso di noi
"Torniamo indietro e..." Francesco viene interrotto da suo fratello
"SULLA NAVE PRESTO" che minchia succede ora! "Vi spiego quando siamo al sicuro" dice
*Sulla nave*
Non ho mai fatto così tanto sforzo in tutta la mia vita
"Stai *cof cof* bene?"
"Se... Ma vorrei capire cosa cazzo è successo" dico
Pov Kira vorrei saperlo anche io "so solo che *cof* la bolla è esplosa proprio mentre risalivamo *cof cof*"
"Tenete" Lavinia ci passa due coperte "lo sapevo che non era una buona idea portarvi con noi"
"Francesco stai zitto o ti sparo verso il cielo come un siluro" dico alzandomi e strizzando i capelli inzuppati "non c'è bisogno di aggitarsi"
"Se sei un relitto rinsecchito e ottuso" sto per buttare Chiara e Francesco dalla nave "BASTA O VI CHIUDO IN UNO SGABUZZINO INSIEME"  per fortuna Giorgia li ha zittiti "Figlia di Minerva ci sono problemi?" Dice Davide con tono solenne
"Mia madre è Atena, e comunque no per fortuna"
"Bhe in realtà c'è qualcosa o qualcuno che butta petrolio in mare" dice Christian
"Dobbiamo preoccuparci?" Chiede Antonio serio "potrebbe essere un caso però..."
"Non credo più nelle  casualità, OSTRO" chiamo, il vento che ci stava portando in Africa si ferma e inizia a girarmi davanti "puoi portarci verso il petrolio?"
'certo'
Antonino si dirige al timone e gira la nave, Ostro farà il resto "scusate non per mettervi fretta però non dobbiamo trovare le armi e..."
"Gioia, se non ci sono creature che vogliono ucciderci non ci sarebbero problemi ad andare avanti ma siccome è da quando siamo usciti dal Campo Mezzosangue che siamo sotto attacco direi che è meglio controllare" per fortuna tutti mi danno ragione
'figlia di Eolo'
"Dimmi Ostro"
'una nave sta versando barili in acqua'
"Portaci lì"
"Che succede?" I figli del Dio del Mare sembrano strani
"Qualcuno sta buttando petrolio in mare da una barca poco distante"
"È pericoloso continuare così"
"Vuoi prendere il volo?"chiede Gioia
"No, ma così ci vedono abbiamo bisogno di un altro modo"
"Via mare?"
"Christian siamo già via mare"
"No Nino io intendo sott'acqua"
"La nave non si può trasformare in sottomarino"
"Chi dice di andare con la nave"
"Ma Christian, voi non vi sentite male se entrate a contato con il petrolio?"
"Sì ma...."
"E poi scusa se la nave è piena di mostri o cose così, come fate a combattere soli?" Chiede Chiara "non saremo soli" dice lui, ho capito cosa vuole fare "non so se ce la faccio i miei poteri sono ancora deboli e a volte ho difficoltà a gestirli"
"Scusate di cosa state parlando?"
"Vuole che andiamo tutti sott'acqua" spiego
"Ma noi non respiriamo sot..."
"Kira non può creare così tante bolle, a stento ne ha fatte due" dice Chiara, e ha ragione "non ne deve fare una a testa per forza, giusto?" Mi chiede Christian
"Una per tutti... Penso di riuscirci, ma dobbiamo essere veloci"
Prendiamo tutti le armi e ci immergiamo.
_"boblaris"_
Una cupola d'aria si forma sul fondo del mare "forte sembra di essere in un acquario gigante solo.... Al contrario ah ah ah"
"Dovevamo portarci anche i figli di Bacco?" Borbotta Gioia, ma le sue lamentele sono l' ultimo dei nostri problemi "lì c'è la nave, dobbiamo avanzare per un po' cercate di correre tutti alla stessa velocità"
"Altrimenti?" Chiede Davide ridendo
"Altrimenti la bolla fa puf e noi ci ritroviamo sul fondo del mare senza aria" direi che con questa frase li ho convinti "e appena arriviamo là?"
"Li fermiamo"
*Dopo 5 minuti*
"Guardate!" Tutti fissiamo il punto indicato da Felice, una nuvola nera scende sempre più nel mare e sempre più si insedia minaccioso tra le rocce "dobbiamo fare qualcosa" dice Francesco con una smorfia di dolore in viso "bisogna fermarli"
"Posso portarci sulla nave ma il petrolio si diffonderà ancora di più"
Un attimo di silenzio cala nella bolla poi Chiara esclama "puoi fare una bolla per me?"
"Si... Ma a che ti serve?"
"Quelli la su stanno gettando petrolio, ma io posso distrarli  per darvi il tempo di raccogliere il petrolio e poi di risalire"
"Come?" Chiede Gioia "con la Foschia.... vedrete, gli farò venire la fifa blù. Ma ho bisogno di essere più vicina, ergo mi serve una bolla".
"Pronta?" Chiara annuisce "mi raccomando non aggitarti troppo" conta fino a tre, poi la osserviamo nuotare tranquilla verso la nave "e ora non ci resta che aspettare".