Mai una fine

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Mi trovai davanti a casa alla mattina, dubito di aver dormito.

Un po' scosso, mi alzo e busso.

Aether mi apre la porta, era preoccupato penso.

Mi abbraccia come ieri e mi parla, pronuncia parole che non sento.

Dalla mia faccia, priva di sentimenti o energie, si preoccupa e mi porta dentro.

Mi fa sedere e mi porta un bicchiere d'acqua, che non prendo, per il mio corpo che sembrava pesante.

Aether poggia l'acqua sul tavolo difronte a me e si siede sempre difronte a me per terra e mi guarda.

-Xiao...-
Riesco a sentire il mio nome.
-Stai bene...?-

Non rispondo, il mio corpo non aveva energie. Lo osservo e basta.

-X... xiao...?-
Sta piangendo... Ho superato il limite. L'ho ferito e spaventato. È imperdonabile per me.

Lacrime... ancora sul mio viso.
Allungo le mani verso di lui per abbracciarlo.
Nel tentativo svengo.

Riesco a sentire delle urla, pianti lontani.
Aether... non ti preocupare... per favore.
.
.
.

Bianco. Vedo della luce. Sento qualcosa di caldo toccarmi la mano.

Aether...

-Aether...-
Stringo quella cosa il più che posso e anche essa mi stringe. È una mano.
È Aether.

Apro gli occhi.
Difronte a me c'è un Aether stanco e assonato che dorme preoccupato nel sonno per me, mentre mi stringe la mano il più forte che può.

Gli accarezzo la testa.

Si sveglia di scatto e mi vede, ancora stanco nel letto dell'ospedale.

Piange a dirotto di nuovo, non mi trattengo e piango con lui.

-Aether... scusa.-
-Scusa...-

-Sta zitto ca*!!-
Continua a piangere tra le mie mani.

-Aether... Non volevo farti preocupare. Aether... Non volevo farti piangere.-

-Pensi solo a questo... Non pensi alle tue condizioni?! Ti sei visto sta mattina?!? Sono quasi morto dallo spavento quando ti ho visto in quelle condizioni.
Quando mi sei svenuto tra le mani.
Xiao tu pensi solo a me!! Non eri tu quello che diceva di pensare per sé!!
Pensa per te, Xiao!!-

Esce dalla stanza piangendo.

No, aspetta... non te ne andare. Aether...

-AETHER!!!-
Senza volerlo urlai.
-Torna...-

Come se il mio desiderio si realizzo e Aether entrò dalla stessa porta da cui uscì.

-Aether...-
-Mi dispiace-

Mi baciò. Sta volta non stavo sognando. Mi ha baciato.

-Ne riparliamo quando stai bene-

Mi zitti e si sedette dove era prima e mi prese la mia mano ancora, la bacio e la strinse.

Mi riaddormentai dopo poco senza ripensare a niente.

Settimane dopo potevo andare a casa.
Aether pianse. Non riuscivo a vederlo in quel modo. Gli andai vicino e lo abbracciai. Mi baciò di nuovo.

-Sono felice.-

-Possiamo parlarne ora?-

Mi baciò di nuovo.

-Non c'è niente da discutere.-
-Ti amo Xiao.-

Sta volta ero pronto, non ero così sprovvisto come nel mio sogno.
Lo presi tra le mani e mi confessai.

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