Don't Worry

Una giornata con i miei

Non faccio domande su come io e Aether siamo capitati a casa dei miei con le mie sorelle.

Casa ha preso fuoco ufficialmente.

E non era colpa mia.

Lo. SA-PE-VO.

In pratica, Aether, si alza la mattina ed è un po' così. Non è in se.
E io ne ero certo che un giorno avrebbe fatto prendere fuoco a tutto.

Pk lui si alza e la prima cosa che pensa è il suo stomaco.
Va in cucina accende i fornelli, senza aver preparato nulla pk non ci aveva pensato. Approposito lui cammina con gli occhi chiusi e forse con il cervello a nanna.
Fatto sta che accende i fornelli mette una pentola a caso sopra i fornelli e se n'è va.

E. SE. NE. VA.

Si. Non sta bene, lo so.

Si va a fare i ca* sua.
Se io non ci sono in casa o non mi sveglio, casa prende fuoco.

E io oggi, dopo una bella serata in discoteca a ballare e bere, non ci vedevo niente dal sonno e quando siamo arrivati a casa, io già dormivo. Quindi, se siamo artivati a casa per le 2, sto gran ca* se mi sveglio presto.

E questo è il risultato.

Ora si occupa lui di riparare tutto e ricomprare quello che è stato distrutto.

Grande testa di ca*.

Z- Cosa vi porta?- ci chiede facendoci accomodare nel salotto.

A-... Xiao.- fa come segno a me di parlargli.

X- uh... ecco. Aether ha bruciato casa e ora non sappiamo dove stare se non qui. Possiamo stare, papà?-

Z- Oh, mi dispiace sentirlo ragazzi.
Ovvio che potete stare non lascerei mai il mio figliolo e il mio son-in-law fuori, al freddo.-

A- La ringrazio sig.re Zhongli.-

Z- Ma mi tocca avvisarvi che ci sono con noi anche Hu tao e Ganyu.-

X- Va bene, papà, me lo aspettavo.-

Z- E dovete stare nella stessa stanza.-

A- L'avremmo fatto cmq.-

C- Zhongli.- Dice entrando nella stanza.

Z- Oh, Childe, tempismo perfetto.-

C- Oh, Aether! E... Xiao...- Dice guardandomi un po' meno felice.

X- Tartaglia...-

Z- Childe, loro saranno i nostri ospiti per qualche settimana.-

C- Qualche settimana?!-

X- Qualche problema, Tartaglia?-

C- No, puoi soggiornare da me per qualche settimana, con piacere, fai come faresti a casa tua, Xiao.-

X- Bene.-

C- Bene.-

Ci guardiamo negli occhi nel silenzio più totale per poi uno di noi, Tartaglia, andarsene.

X- Finalmente.- bisbiglio alla sua uscita.

Z- Xiao, un'ultima cosa, ti prego fai un trattato di pace con Childe per questi giorni. Sono molto stanco e ho molto lavoro e non mi piacerebbe sentirvi litigare.-

X- Uh...!! Va bene, ci proverò.- Dico sobbalzando e cercando di camuffare la mia agitazione con una calma esteriore.

Z- Ti ringrazio, figliolo.-

A- Non si preoccupi. Ci sono io con lui.-

Z- Mhm. Spero tu sia un fattore di pace tra di loro, son-in-law.-
  - Ora devo proprio continuare il mio lavoro, se non vi dispiace, I will take my leave.-

X- Uh! Mhm! Buon lavoro, papà!-

Z- Grazie, Xiao, ciao.-

X- A dopo.-

Zhongli torna nel suo studio.

A- Xiao puoi calmarti ora.-

X- Ma io sono calmo, Aether.-

A- No, intendo dire... puoi lasciarti andare.-

X- Non capisco, Aether.- affermo prima di notare le mani strette in un pugno e il mio corpo rigido.

X- Uh!- Dico rilassandomi.

A- Si... Non ti preoccupare, non saremo rumorosi.-

Mi tranquilliza Aether prima di sentire musica classica proveniente dallo studio di papà.

A- Dubito riuscirà a sentirci parlare.-

X- È una buona cosa.-

A- Mi mostri casa?-

X- Oh! Certo, vieni con me.-

Così inizia un piccolo tour per la casa che non era neanche così grande, come casa di Aether, ma era abbastanza per una famiglia di 5 componenti.

Finito il tour porto le poche valigie in camera mia, al piano di sopra.
Camera mia è stata allestita da me e papà poco tempo fa, in caso io mai venissi a dormire a casa o anche per darmi la sensazione che sia casa mia.
Non c'è gran chè, anche pk non ho passato molto tempo qui, ne tanto effort a decorarla.
La stanza non è così grande come quella a casa di Aether, ma è decente con un letto matrimoniale con coperte in verde/verde acqua/ bluastro, vari poster di band e anime, un piccolo armadio, che è sempre stato vuoto, ma credo sia la sua possibilità di essere useful. Ne avevamo tanta roba da portare, sopratutto di Aether.
C'è pure una finestra che porta sul giardino fiorito di cui si occupa Ganyu e papà.
Ci sono una grande varietà di fiori importati dalla Cina.
Papà mi ha pure raccontato che da piccolo aveva un orto o un giardino di piccole dimensioni di cui si occupata in Cina, peccato che è stato distrutto, perchè pensavano fosse una distrazione per un bambino.

A- Anche a me piacciono gli orti.-
   - Ho sempre voluto occuparmi del giardino spoglio che abbiamo a casa, ma non ho mai trovato nè il tempo nè le idee.-
   - Magari tuo padre può aiutarmi e insegnarmi qualcosa, per quanto non sembra una persona da giardino, secondo me ne sa più di tutti i giardinieri della città messi assieme. Heheheh.-

X- Possibile.-
   - Ma chiediglielo quando è libero.-

A- Va bene.-
   - Ci sono le altre?-

X- Non saprei. Vuoi andare a controllare?-

A- Si, parliamo un po'. Gossipiamo.-

X- Heheheh.-
   - Andiamo.-

Usciamo dalla mia stanza ridendo, per poi entrare nella stanza di Ganyu, dopo aver bussato e aver avuto il consenso.

L'etichettà da buon uomo, che ognuno deve sapere, insegnato da Zhongli, mai si dimentica.
Mai disappointing mio padre.

X- Ganyu?-

G- Xiao, siete venuti a farci visita, vedo?-
   - Cosa ti porta da noi, e soprattutto, alla nella mia stanza?-

A- Ciao, Ganyu!-

G- Aether! Ciao, anche a te, ditemi.-

X- Lunga storia...-

A- Ho bruciato casa!-

G- Eh!? State tutti bene?!

X- Aether!!-
   - Stiamo entrambi bene, era stato un incidente.-

G- Oh! /sospira/ grazie al cielo... mi avete fatto preocupare.-

A- Siamo qua per tutt'altra cosa.-
   - Sono qua per il gossip.-

G- Oh, hehehe. Allora sei nel posto giusto.-

A- Lo sapevo.-
   - Dimmi tutto.-