Te lo aspettavi?

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Lo porto in un parco più grande dove distendo un telo sul prato morbido e fiorito per che dorma lì.
Ho preso pure dei cuscini e un cesto per la merenda.

Una specie di piccolo pick-nick improvvisato.

-C'è anche il tramonto!!-

-Già.-

Si siede sul telo scalzo e poi mi invita.
Anch'io mi tolgo le scarpe e mi siedo al suo fianco per poi ritrovarmi accoccolato da Aether che odorava di gatti e cani per quanto era a stretto contatto con loro.

-Sembri una specie mista tra gatto e cane dal tuo odore.- Dico per scherzare.

-Anche tu odori di animale, ma almeno è buono l'odore.-

-Già.-
Avvicino il naso al collo dove riposano i suoi capelli di miele, rilascio un piccolo bacio e gli faccio.

-Mi piace di più il tuo di odore.-

-oh. Hahhaha. Mi dispiace non potrai sentirlo per oggi.-

Mi sdraio e appoggio la testa sul cuscino.

-Se vuoi dormire con me, vieni.-

-Si, si. Coccole.-

Si avvicina a me e si sdraia per poi cocolare con me e finire in un dolce sonnellino lasciando la luce del tramonto a proteggerci.

.
.
.
Mi sveglio che è già sera. Il cielo è chiaro dalle nuvole, si vedono perfettamente le stelle, le costellazioni e la luna.

Oggi la luna è piena ed enorme.

È il mio momento.

Mi alzo in cerca di fiori, ancora una volta.
Li cospargo addosso a Aether, ancora sommerso nel suo sogno, e piano piano faccio una stradina di fiori, che spero raccolga mentre la segue, che arriva a un grande albero.
(Tipo l'albero di Venti)

La luna da lì si vede molto bene, c'è una leggera brezza che fa oscillare i rami dell'albero e porta le foglie a danzare per me, e tra poco per noi.
(Momento da Kazuha)

Infatti, lo vedo arrivare con un mazzo di fiori.
Io ero seduto ai piedi dell'albero ad ammirare la luna.

-Xiao?-

-Ben svegliato. Ti stavo aspettando.-
Dico mentre mi alzo e mi avvicino a lui.

-Ho passato tutta la giornata a raccogliere fiori per te, ma nessun fiore è bello quanto il mio.-
Dico prendendo un fiore dal mazzo che aveva in mano per poi portarlo al suo viso.

-Ma quando gli tocchi te, cambiano del tutto, prendono un significato, una bellezza, qualsiasi cosa tu abbia la passi a loro. Vorrei prendere anch'io ciò che hai.-
Dico prendendogli la mano.

-No, io voglio te e basta. Posso?-

-...-
-Non so cosa dire...-

Gli lascio la mano per andare davanti alla luna, dandogli le spalle e dire.

-Non dirlo a me. Dillo alla luna, dille cosa provi quando sei con me.-
Mi volto verso di lui e porto la mano verso di lui.

Lui la prende e si avvicina a me, mentre guarda la luna.

-Xiao, vorrei stare con lui per sempre. Credo sia la persona perfetta per me. Vorrei che lui la pensasse come me.-
Dice guardandomi.

-Io penso di non essere la persona perfetta per te.-

Mi guarda con un'espressione triste.

-Non solamente, penso che tu sia la persona perfetta per me.
Credo che anche la luna non abbia mai visto due persone perfette.
Deve essere il suo giorno fortunato.-

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