PASSIONE AL PRIMO BACIO (2 LIBRO - I FRATELLI KRALIDIS)

CAPITOLO 19

I giorni passarono in un lampo e, quando Angelos e Santana atterrarono alle Bermuda, Star aveva già finito di organizzare tutto per gli ospiti VIP il cui arrivo era previsto per quella domenica.

A differenza del loro primo incontro, Angelos Kralidis questa volta le sorrise in modo aperto, oltre che speculativo. Star scorse il medesimo interesse nello sguardo di Santana Kralidis.

"Alexis ci ha detto che hai organizzato degli eventi spettacolari per l'inaugurazione."

"Ma davvero? Durante questi giorni mi ha fatto diventare matta con le sue mille richieste per fare le cose perfettamente bene. Forse, adesso che siete qui, riuscirete ad allontanarlo da me almeno per un paio d'ore."

Santana rise e strinse il braccio del marito.

"Mia cara Star, a quanto pare, questo è un tratto comune degli uomini Kralidis. Non sanno mai quando lasciarci da sole e fidarsi di quello che facciamo."

Angelos le rivolse un sorriso indulgente carico di un'adorazione che Star non aveva mai visto negli occhi di un uomo. Provò una forte fitta d'invidia.

"Chiedermi di lasciarti da sola è come pretendere che un bambino smetta di sorridere, agapi mou. È semplicemente impossibile."

Star distolse lo sguardo di fronte alla passione che evidentemente univa i due novelli sposi.

"A proposito di uomini Kralidis... Dov'è mio fratello?" le chiese poi Angelos girandosi verso Star.

"Sta preparando la barca per questo pomeriggio, per andare a remare insieme a voi. Credo che voglia metterla in acqua non appena arriverà vostro fratello Anargyros," rispose Star.

Ciò che evitò di aggiungere era che Alexis stava diventando sempre più inquieto a mano a mano che i giorni passavano. Giusto quella mattina avevano avuto un battibecco a colazione, poi lui era sparito, invitandola con forzata cortesia a prendere le cose con più calma. Altrimenti...

Come aveva fatto ad illudersi così tanto? Che lei e Alexis avessero imparato a conoscersi in una settimana? Fino a quel momento, Star aveva capito che, anche se Alexis dichiarava di essere felice che pur essendo incinta, lei continuasse a lavorare, la teneva continuamente d'occhio.

Anche quando era via, Star lo sentiva sempre intorno... Ogni bisogno che lei potesse avere, veniva anticipato. Pranzi e spuntini comparivano alcuni minuti prima che le venisse voglia di mangiare e c'era sempre qualcuno nelle vicinanze con un golfino, un cappello, una bibita fresca.

Inoltre era altrettanto chiaro che fosse intenzionato nel modo più assoluto, a strapparle un sì il prima possibile. Per non menzionare quelle occhiate intense che le rivolgeva ogni volta che era nelle vicinanze...

Star scosse la testa e si concentrò sui nuovi arrivati che la stavano fissando piuttosto perplessi.

"Oh, scusate... Adesso qualcuno vi accompagnerà alla vostra villa. Nel frattempo, andrò ad avvertire Alexis che siete già arrivati," disse lei allontanandosi verso il fuoristrada che le avevano dato in dotazione.

Arrivata alla villa, entrò nel salotto e vide Alexis parlando al telefono. Senza smettere di parlare, lui si mosse leggermente nella direzione di Star e con una mano, iniziò a giocherellare con qualche ciocca rossa.

Star aveva smesso di legarli visto che Alexis non perdeva occasione di scioglierli ogni volta. Ogni scusa era giusta per farlo e Star aveva capito che c'erano alcune battaglie che non valeva la pena combattere. E che, alla fine, non le dispiaceva così tanto, anche se non riusciva a spiegarsi questa passione di Alexis per il rosso tiziano dei suoi capelli.