Telefonata hot |

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La sera dopo, Sonia, era un po', sconsolata nel suo lettino, lui era strano, e lei stava perdendo lo slancio iniziale di essere posseduta, in fondo sapeva di cercare nuove emozioni, la chat glielo aveva confermato.

Quella sera invece di entrare in chat, chiamo Francesca, "ciao tesoro" rispose subito con voce squillante,

"Ciao Francy, sono un po' triste, Il mio uomo dà segni di stanchezza e devo confessarti che anche io non sono più così convinta di avere un rapporto stabile, mi piace la libertà di fare sesso virtuale con chi ne ho voglia, "bene" pensò Francesca, siamo sulla buona strada.

"Se ti va, ti coccolo un po' io", propose Francesca e non sentendo una risposta negativa continuò, "fammi posto nel lettino vicino a te, ti faccio un massaggio rilassante alla schiena tesoro" "ok" fu la laconica risposta di Sonia, indecisa tra l'eccitazione e l'imbarazzo.

"Le mie mani sono sulle tue spalle, continuò Francesca "sei tesa, rilassati tesoro, fai dei bei respiri e ad ogni respiro senti i muscoli delle tue spalle ammorbidirsi"

Sonia si stava perdendo nella mente di Francesca che ci sapeva davvero fare.

"Ora" continuò, "le mie mani seguono la tua spina dorsale arrivando fino alle natiche risalendo piano, sento la tua pelle sotto le mie dita, morbida, sento il tuo profumo, quello che sento in palestra quando ti alleni, ora le mie mani più vigorose, massaggiano le scapole, i reni i fianchi"

"Vai avanti" le disse Sonia e Francesca non se lo lasciò ripetere due volte

"Sei calda tesoro, lo sento sotto le mie dita e per averne la conferma mi insinuo, piano tra le tue natiche, superando il tuo buchino ed arrivando alla vagina, lo sapevo sei fradicia, hai voglia di me Sonia, non c'è nulla di male io sono bravissima a far venire desideri proibiti."

Sonia si stava davvero bagnando all'idea delle mani di Francesca tra le sue gambe e senza rendersene conto iniziò ad accarezzarsi, la sua vulva era già piena di succhi, le dita scivolarono facilmente sulla clitoride, procurandole una piacevole sensazione di godimento strano, la stava accarezzando una donna, era la prima volta che immaginava di fare sesso con una donna e non le dispiaceva affatto.

"Continua ti prego" le disse Sonia, "non ho la minima intenzione di fermarmi, anzi sei talmente bagnata che un dito scivola profondamente dentro di te, facendo spazio ad un secondo dito, sono dentro di te tesoro, ansimi, lo sento, ti stai toccando per me, vero?"

Un flebile si, usci dalle labbra di Sonia ma si unì ad un fantastico mugolio, in quanto le sue dita erano dentro di lei come le stava raccontando Francesca ed era veramente bagnata come non lo era mai stata, mugolio che procurò a Francesca uno spasmo in mezzo alle gambe facendola iniziare a toccarsi.

"Le muovo tesoro, muovile con me, sempre più veloce, fammi sentire come ti piace.

"Oh siii, moltissimo, mi piace, "Sonia dammi la tua bocca, le nostre labbra si sfiorano, so che non hai mai baciato una donna, sarò io la prima, te le sfioro piano, ti faccio salire il desiderio della mia bocca, ecco che la tua lingua esce a sentire le mie labbra, baciami tesoro intreccia la tua lingua con la mia"

La mente di Sonia era completamente rapita da Francesca, era eccezionale, la stava portando in un mondo nuovo di dolcezza e godimento infinito.

"Le mie mani continuano a perlustrarti, ecco che finalmente accarezzo quei seni che ho tanto anelato di toccare, leccare e possedere, si, una mano dentro di te e l'altra ti strizza un po' il seno, bello turgido e sodo, mi piaci da impazzire Sonia, ho desiderato possedere il tuo corpo con davvero tanta intensità, adesso dimmi che sei mia."

"si lo sono" Sonia ormai quasi arrivata all'orgasmo si lasciava trasportare dalle sue parole, era incredibile come era riuscita a perdersi nelle sue spire, Francesca era sesso puro, ecco perché aveva due amanti, era incredibile, un vulcano inesauribile, l'aveva desiderata, lo aveva detto, Francesca la desiderava e questo, incredibilmente faceva aumentare la sua eccitazione, ormai le sue mani la stavano portando all'orgasmo e strizzandosi un seno arrivò, favoloso, urlando e liberando la mente da tutti i pensieri, era viva, felice e godeva con una donna.

"Brava cucciola, adesso rilassati un attimo, sei sempre tra le mie braccia, ti accarezzo il ventre, appoggiati a me, sei stata brava, sei riuscita a godere bene, lasciamelo dire il tuo orgasmo ha fatto quasi godere anche me, ma per farlo davvero vorrei sentire la tua mano farmi quello che ti ho fatto io, vuoi?"

"sì, rispose lei, sicura e iniziò a pensare alla sua mano che entrava in Francesca, "sei bagnata Francy, tanto" "si tesoro lo sono davvero", rispose lei, "possiedimi con le mani, mi sto toccando ed immagino siano le tue mani a farlo, il mio orgasmo sta salendo, lo sento arrivare al pensiero della tua mano dentro di me, fermati un attimo e fammi assaggiare il tuo nettare, sei dolce e buona lo sapevo, adesso rimettila dentro di me, vai veloce, muovila, si, così, sto godendo, si così, godoo".

Francesca ebbe un orgasmo spaziale e Sonia sentendola urlare di piacere si inumidì nuovamente, finalmente libera da imposizioni sociali, libera nei meandri della sua mente, "Francesca" le disse "voglio assetarmi alla tua fonte, avvicino la mia bocca al tuo fiore, sento l'odore del tuo orgasmo e decido di assaggiarlo, capisco che è buono e lo bevo alacremente, leccandoti la clitoride e la vagina.

"Brava tesoro" facciamo un bel sessantanove, anche io ho voglia di berti, sei buona e non vedevo l'ora di leccarti, vagina e anche il tuo culetto, è buono anche lui, dammi tutto, sei mia, sto venendo, godo, godo.

Ci fu un minuto di silenzio da parte di entrambe, poi fu Francesca la più coraggiosa a chiedere "ti sei pentita?" "no" rispose Sonia "è stato bellissimo."

Francesca e...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora