Francesca e...

Sonia e Francesca

Francesca e Sonia, erano davvero il classico esempio di caratteri opposti, ma nonostante tutto, dopo le reciproche confessioni, erano diventate ancora più amiche. In palestra continuavano a chiacchierare, ma avevano anche iniziato a uscire, un aperitivo, una pizza o semplicemente due passi in centro.

Sonia ascoltava rapita le esperienze di Francesca, e iniziava ad incuriosirsi sul mondo delle chat. Non era mai entrata in una chat per adulti, ma parlando con lei si domandava se si stesse davvero perdendo qualcosa.

Il suo vicino di casa Graziano continuava a venirla a trovare, le loro serate continuavano ad essere calde, ma a Sonia stava venendo voglia di convincerlo ad entrare con lei in queste misteriose chat e a giocare un po', ma si domandava se si sarebbe scandalizzato.

Quella sera Sonia aspettava Graziano a cena, aveva preparato una cenetta romantica, candela in mezzo al tavolo e antipasto di crostini al salmone, una bella pasta fredda, facile e veloce. Lui arrivò in orario, suonò il campanello e lei gli venne ad aprire nel suo vestitino a canottiera nero da casa, lasciandolo a bocca aperta "sei bellissima" le disse "grazie" rispose lei, contenta di aver provocato quel complimento con un abitino da casa.

Sonia aveva una sensualità innata, pur avendo qualche chiletto in più, qualunque cosa indossasse faceva trasparire la sua carica erotica, in effetti nonostante non avesse avuto una vita particolarmente trasgressiva, le piaceva far l'amore, provocare e anche prendere l'iniziativa, la eccitava vedere lo sguardo del suo uomo che iniziava ad eccitarsi.

Sonia si sedette sul divano e invitò Graziano a sedersi, lui arrivò e l'abbracciò e da quell'abbraccio scaturì un bacio lungo ed appassionato, lei stava bene tra le sue braccia e amava la sua bocca sul suo corpo, lui l'aveva ormai capito e si soffermava appositamente sul collo, sulle spalle ed aveva scoperto che il suo punto erogeno erano le braccia e la schiena, lei si accendeva con le sue carezze e l'intesa sessuale che avevano creato era davvero potente. Sonia salì a calcioni su di lui, aveva voglia e glielo fece capire, Graziano la spogliò velocemente, la desiderava, inizio a baciarla ovunque e sentendo i suoi mugolii, continuò nel suo proposito, dominarla! Si, Sonia era stata sua, più di una volta, ma lui non aveva mai sentito quella sensazione prettamente maschile di dominio, Graziano lo sapeva lei era una donna diversa, era lei che decideva se, e quando. Gli lasciava credere di essere stato lui ad avere l'iniziativa, quando invece era sempre lei che lo provocava, con piccoli gesti, uno sguardo, una smorfia del viso o anche accavallando le gambe sbadatamente facendogli sbirciare un po' più su, a lui questo gioco piaceva molto, si gustava i tentativi di Sonia di eccitarlo, facendo un per un po', finta di non capire, gli piaceva da impazzire come lei gli prendeva la mente, connessione mentale fortissima, questo l'aveva davvero conquistato, fin dalla prima volta, non si era mai illuso di dominarla, troppo indipendente per essere posseduta, lei giocava a provocarlo con una maestria propria di una donna che sa quello che vuole.

Quella sera però, Sonia era agitata, lui capiva che lei avrebbe voluto dirgli qualcosa, ma non ne aveva il coraggio, per un attimo pensò che lo stesse scaricando, ma poi, vedendo quanto fosse passionale e dolce, capì che aveva delle altre intenzioni.

Lei gli raccontò della sua amica Francesca, di quanto fosse disinibita e delle sue avventure, non tutte, non voleva che lui la giudicasse, Graziano ascoltava i racconti di Sonia molto attentamente e si iniziava a domandarsi dove volesse arrivare.

"Sai", gli disse Sonia," Francesca entra spesso in una chat per adulti", lo disse tutto d'un fiato, aspettando una reazione, "tu ci sei mai entrato?"

Graziano spiazzato dalla domanda le confidò di averci provato un paio di volte, ma di non aver mai incontrato nessuno di interessante, anzi di aver avuto anche delle esperienze spiacevoli.

Sonia continuò nel suo racconto, la sua amica le aveva spiegato come era importante il Nick iniziale, per far capire cosa si cercasse, e dopo aver trovato la persona giusta, raccontarsi desideri e creare una storia con una mente simile alla tua, avendo a disposizione tutte le fantasie che non pensavi avresti mai condiviso con nessuno, esisteva anche una parola inglese per definirlo, gli spiegò, sexdating.

"Francesca per esempio, quando aveva voglia, " continuò Sonia, entrava con un Nick esplicito, tipo "sesso di classe" così da far capire subito che voleva sesso virtuale, mentre a volte entrava come Francesca e amava chiacchierare un po' prima di fare scattare la scintilla, poteva anche non scattare e rimanere una bella chiacchierata.

Graziano la guardava eccitarsi raccontando di questa chat e si domando se lei non ci avesse già provato da sola, "ti piacerebbe provarci tesoro?" le chiese lui?

"ti scandalizzerebbe?" ribatté lei, in fondo potrebbe essere eccitante non credi?

Graziano la prese tra le braccia e le disse, "a me piace avere il tuo corpo reale, ti tocco e sei qui, non sono fatto per le esperienze virtuali, ma se vuoi provarci tu, fai pure, non mi sentirei tradito se guardassi un film e del nudo, figuriamoci delle parole" Era inutile, pensò Graziano, dirle che era contrario, sapeva lo avrebbe provato lo stesso, tanto valeva darle il "permesso" e sperare gli raccontasse la sua esperienza.

Lei fu piacevolmente colpita della sua risposta, in fondo questa nuova esperienza voleva iniziarla da sola, si sarebbe sentita più libera, ripromise a sé stessa di provarci appena possibile e per premiare il suo uomo gli regalò un rapporto orale fantastico facendosi prendere selvaggiamente e illudendolo di essersi fatta dominare.

Il giorno dopo raccontò a Francesca la loro conversazione e lei le promise di spiegarle per filo e per segno come fare, soprattutto a bloccare gli uomini volgari e molesti.