La classe di Maura si rivela molto stimolante per lei, gli studenti sono attenti e fanno molte domande. La mattinata vola e arriva l'ora del pranzo. Dopo aver salutato i suoi studenti Maura pensa di contattare Jane per mangiare insieme, tira fuori il cellulare che ha messo in modalità silenziosa e nota la notifica di una mail ed un messaggio :
Da: Prof.ssa Jane C. Rizzoli
A: Prof.ssa Maura Isles
Oggetto : Numero di cellulare
Ho chiesto in segreteria la tua Mail...ti lascio il mio numero di cellulare, +555-987866 chiama per qualunque cosa.
Jane.
Maura sorride come una ragazzina appena legge la mail. Si sente così speciale che una donna meravigliosa come Jane, così irraggiungibile abbia anche solo abbassato lo sguardo per soffermarsi su di lei. Non che lei non sia bella, anzi, Maura era molto corteggiata prima dell'incidente, ma dopo quell'evento terribile sembra che le persone non vedano oltre la sua sedia a rotelle, ma Jane l'ha guardata negli occhi, si è abbassata sulle ginocchia per poter essere alla stessa altezza, si è presa la briga di chiedere la sua e-mail, vuole davvero esserle amica, non le sta mentendo. Jane la vede sul serio. Si fa coraggio e la chiama al cellulare. "Ciao Jane...sono Maura...ho letto la mail...questo è il mio numero...sì sì...mi va di pranzare...va bene, ci vediamo all'ingresso della facoltà!" Chiude la chiamata e si avvia verso l'ingresso che ha preso quella mattina. Jane l' aspetta avvolta nel suo bellissimo cappotto blu cobalto, ha in mano due bicchieri di carta. "Io non potrei vivere senza caffè...ma credo tu sia più un tipo da té, giusto?" Chiede porgendole la tazza fumante. "Come lo hai...". "Io sono come una molla...in continuo moto...ma tu sembri molto calma e tranquilla...ti vedrei più a tuo agio mentre bevi del tè...magari, inglese...sembri una donna di classe oltre che bellissima..." Maura rimane di sasso. Ha appena detto che è bellissima?. "Beh...ci hai preso in pieno Jane, adoro il tè e non bevo caffè, ma non farti ingannare, sono un tipo focoso anche io se provocata!" La bruna sorride divertita. "Ok, vedrò di non farti arrabbiare, fame?" Le sorride avviandosi verso la rampa. Maura annuisce, felice di vedere che Jane non si è offerta di spingerla o le chieda se ce la fa. "Quando me lo chiederai, lo farò!" La guarda con un dolce sorriso, Maura non capisce di cosa parla. "Una mano, ci sarò quando me lo chiederai, solo allora!" Maura sorride e capisce che ha trovato in Jane uno spirito affine.
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DALLA PELLE AL CUORE
FanfictionMaura è rimasta paralizzata dopo un incidente in macchina, lascia il suo lavoro a New York e si trasferisce a Boston per insegnare psicologia alla BCU. Qui non conosce nessuno ma incontrerà una collega, bella e apparentemente irraggiungibile. Jane r...