Serata

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Una volta arrivate a casa, Maura parcheggia mentre Jane scende e guarda verso la lussuosa villa a Beacon Hill. "Sei ricca, eh?" domanda con un sorriso sghembo sul viso, Maura intenta nel suo processo di discesa dalla macchina è troppo concentrata nel fare i vari passaggi che non coglie una parola di quello che Jane dice. "Mhm, hai detto qualcosa?" domanda mettendosi a sedere sulla sedia e chiudendo la macchina con il telecomando. Jane la guarda scuotendo testa. "No, non importa, allora Maura, hai della birra per me?" Jane si avvia verso l'ingresso principale seguita da Maura che sale sulla piccola rampa. "Di solito non ne ho, ma sei fortunata, perché la mia cara amica Carmen adora la birra e quando va a fare spesa per me ne prende sempre qualche bottiglia!" Jane annuisce facendosi da parte per permettere alla donna di aprire la porta. Appena Jane entra in casa, un cane le si butta addosso scodinzolando. "Oh, Luke, stai giù!" Si scusa con aria colpevole, ma Jane sta accarezzando la bestiola facendole dei grattini sulla schiena. "Ma che bel cagnolone che sei!" Lo accarezza ridendo "Deve essere l'odore di Jo...eh, Luke, ti piacerebbe conoscere la mia ragazza?" alla menzione di una ragazza Maura si affloscia un po', doveva aspettarselo, una bellezza come Jane non può essere sola. "Posso portarla qui una volta...che dici? O magari possiamo incontrarci al parco, ti andrebbe Maura?" Jane non  coglie il fraintendimento e rimane perplessa quando la bionda non dice nulla. "Maura, è tutto ok?" Luke si è allontanato mettendosi a sedere ai piedi dell'enorme divano del salotto. Maura guarda Jane con un debole sorriso. "Ma si, certo! Sarei felice di conoscere la tua ragazza...". "Intendevo Jo, la mia bastardina, ricordi che te ne ho parlato, va bene, no?" Maura la guarda rossa in viso, ha capito male. "Oh, si certo...Jo.." cerca di uscire dall'imbarazzo. "Dai, mentre io do qualcosa da mangiare a Luke, tu prenditi una birra, se vuoi possiamo parlare un po', ma se sei stanca ho una stanza in più e domani ti porto in facoltà così ti riprendi la macchina." Jane annuisce e si fa strada in cucina per prendersi la birra. Passano un paio d'ore molto piacevoli, tra racconti divertenti e confidenze, entrambe sentono che c'è qualcosa, una sorta di piacevole conforto nello stare insieme. Jane, di solito molto riservata sulla sua vita, si ritrova dire a Maura cose che non ha mai detto a nessuno e la bionda parla della sua famiglia, dell'incidente e di Ian e senza accorgersene si ritrovano addormentate sul divano mentre Luke veglia sul loro sonno. La mattina le coglie così, artigliate braccia e gambe. Maura stesa a pancia in giù sul grembo di Jane mentre la mora le avvolge un braccio intorno alla vita, la sveglia del cellulare rompe la loro bolla. La bruna scatta in piedi e quasi cade dal divano trascinando con sé una Maura ancora profondamente addormentata. "Oh, ma... dove?" Jane si guarda in giro, non riconosce nulla, poi sente un peso sul suo addome, è Maura che dorme. È così morbida e calda, i capelli profumano di fragola ed ha un espressione davvero adorabile. "Hey, bella addormentata, mi spiace svegliarti ma dobbiamo andare al lavoro!" Sussurra dolcemente nell'orecchio della donna più piccola, guadagnandosi solo un grugnito di disappunto, questo la fa sorridere.  Decide di cambiare tattica e comincia a fare piccoli cerchi con le mani sulla schiena di Maura che sorride soddisfatta continuando a dormire. "Maur...è ora di alzarsi..." sussurra passandole le dita tra i capelli, sono così morbidi. La donna comincia a muoversi, alza la testa e si trova davanti il viso sorridente di Jane che la guarda con profondi occhi color cioccolato. "Buongiorno dormigliona!" Maura scatta sul posto rischiando di ribaltarsi. "Wooah!! Frena Maura, sono solo io!" Jane stringe la presa sulle sue spalle per tranquillizzarla. "Oh, mi dispiace! Mi sono addormentata su di te...ma come..." si guarda in giro balbettando. "Maura, calmati! Va bene, sono solo io, a quanto pare ci siamo addormentate mentre parlavamo, eravamo stanche, va tutto bene e non mi stavi schiacciando o altro, ok?" cerca di rassicurarla. "Dai, mentre tu ti alzi, io preparo qualcosa per la colazione e poi andiamo a lavoro, abbiamo tempo!" Jane si alza lasciando spazio e privacy alla donna di fare il suo rituale mattutino. Maura è oltre l'imbarazzo, ma sono mesi che non dorme così bene, non le fanno male le braccia e non ha nemmeno sentito lo stimolo di andare in bagno. Si alza mettendosi a sedere sulla sedia mentre con la coda dell'occhio guarda la bruna armeggiare in cucina. "Uova e toast vanno bene Maur?" Jane la guarda con una pentola in mano. "Si, grazie mille, vado a lavarmi e vestirmi, ci metto un attimo!" Urla allontanandosi mentre Luke le va dietro. "Oh, fai con calma, appena è pronto ti chiamo!". Maura si lava e si prepara a tempo di record, il pensiero di aver dormito tra le braccia di Jane la solletica facendola ridere come una ragazzina. È stata tentata dal non lavarsi per non togliersi di dosso l'odore di Jane, sa di lavanda, caffè e letto caldo.







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