Incontro

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Qualche giorno dopo, entrambe le donne sono tornate all'università. Jane ha fatto una visita di controllo molto approfondita su ordine di Maura ed effettivamente è incinta di quasi due mesi. Inutile dire che Maura cammina sulle nuvole. Jane è tutto ciò che ha sempre desiderato. Suo padre tiene d'occhio Casey così ha dissuaso Jane dal denunciarlo, è sul libro paga di Paddy. In pratica è già morto se fa una cazzata. Gli studenti di Jane sono felicissimi di riavere la loro docente preferita. Nel periodo in cui è mancata è stata sostituita da una collega non di ruolo desiderosa di farsi le ossa. Una bella donna di origini inglesi. Jane sta parcheggiando l'auto vicino a quella della sua ragazza, anche se praticamente vive più da Maura che a casa sua non avendo orari compatibili decidono di andare con due macchine. Sta scendendo dalla macchina. Fa freddo, Gennaio non è davvero il suo mese preferito. "Miss Rizzoli!" una voce troppo eccitata per il suo umore la fa voltare. Una bella donna, più o meno dell'età di Maura avanza sorridente. "Ci conosciamo?" domanda curiosa. Forse è la madre di qualche studente. "Salve, oggi sono venuta per parlare con il Rettore e volevo presentarmi, lei ha fatto un lavoro eccellente, i ragazzi del suo corso sono molto preparati!" In quel momento realizza che ha davanti, la collega che l'ha sostituita. "Siete la signorina Scott? Il Rettore Walter mi ha parlato di voi, e anche i miei studenti si sono trovati bene con lei..." risponde affabile. La donna ha un qualcosa di sbarazzino, forse sono tutte quelle efelidi che le incorniciano il viso. Dopo la sua Maura, Jane pensa che questa donna sia davvero meravigliosa: ha lunghi capelli ramati, occhi verdi, alta e formosa, se non fosse assolutamente persa per Maura, Jane avrebbe fatto volentieri un giro su quella giostra. "Posso offrire un caffè prima delle lezioni?" Hanna era davvero cusiosa di conoscere la Docente Rizzoli, la sua sua classe non faceva che tesserne le lodi. "Grazie signorina Scott ma non posso bere caffè, sono incinta e se la mia ragazza mi becca a sgarrare non ne sentirò mai la fine!" Alza gli occhi in modo teatrale facendo ridere l'altra donna. "Molto bene, volevo conoscerla e scambiare qualche suggerimento per il mio lavoro...vorrei entrare di ruolo ma con donne del suo calibro non è affatto facile..." Jane la guarda non capendo. "Oh, no, non era una critica, volevo avere qualche suggerimento...ho lavorato in altre facoltà come docente a contratto ma non mi hanno mai rinnovato..." dice sconsolata. "Se posso esserle utile...ma entriamo, sto morendo di freddo!" Jane si avvolge nel cappotto e le fa strada verso il bar della facoltà. Hanna la segue sorridendo. Per fortuna ha un'ora buca prima di cominciare la lezione. Il bar è pieno di studenti che chiacchierano o leggono. "Buongiorno Miss Rizzoli!" Un gruppo di studenti la saluta prima di uscire dal locale. "Salve ragazzi, non fate tardi a lezione!" Grida dietro loro sorridendo. Resta a parlare con Hanna per un po' e scopre che è una donna davvero interessante: adora viaggiare e ha passato molto tempo in Italia da una vecchia zia. Così si ritrovano a parlare nella sua lingua madre come fosse assolutamente naturale." Quindi hai fatto le ferie a Castro quest'anno?" Domanda Jane curiosa. La bruna adora la Puglia, ci andava spesso da piccola con la famiglia. "Si, adoro i frutti di mare, il clima, la gente...è molto che non ci vai?" Jane annuisce. " Si purtroppo, da quando sono di ruolo faccio fatica, anche se..." guarda un po' nostalgica la sua tazza ormai vuota. "Amore?" Jane si volta di scatto. Maura avanza verso di lei con un sorriso dolce. "Ciao Maur..." la bionda si avvicina, le prende la mano e le dà un piccolo bacio. Sono sempre al lavoro. "Come va lo stomaco?" Le sfiora il ventre con la mano, sorridendo al pensiero del loro bambino lì dentro. Jane appoggia la mano su quella di Maura stringendola dolcemente. "Stiamo bene! Posso presentarti la nostra collega? Si chiama Hanna Scott e ha preso il mio posto quando, beh....lo sai..." sottolinea abbassando la voce. Maura annuisce. "Salve signorina Scott, sono Maura Isles, insegno psicologia dell'handicap e riabilitazione, grazie per aver intrattenuto la mia ragazza!" Alla menzione della relazione tra le due la donna si sgonfia un po'. Pensava di poter davvero ricavare qualcosa dalla bella bruna, ma la sua rivale è più che stupenda. La sedia a rotelle le conferisce un'aura di assoluta forza. Sembra una regina seduta sul trono, non una donna paralizzata o debole. *Dopotutto, i grandi della terra governano il mondo seduti, non in piedi.

* Questa è una cosa che dico spesso alla mia amica R. ;)

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 18 ⏰

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